Macchie rosse sulla pelle e sul glande

Salve a tutti, circa un paio di settimane fa ho notato dopo una doccia due puntini rossi sul glande, essendo scomparsi dope poche ore non ho fatto molto caso alla cosa credendo fossero dovuto alla doccia troppo calda. Purtroppo ultimamente ho notato dapprima quei puntini e ora delle piccole macchie rosse che danno un leggero prurito, fino a lunedi sarò fuori città per lavoro e non mi è possibile fare una visita da un dermatologo ma sono molto preoccupato, cosa potrebbe essere?
Inoltre ho delle macchie rosse sulle braccia e in parte del corpo come la pancia.
Le macchie sul braccio sono queste http://img18.imageshack.us/img18/9025/02042009121.jpg e ho notato che in alcuni momenti sono più visibili e in altri meno.
Le cose potrebbero essere collegate? Potrebbe trattarsi di una malattia venerea? Sifilide forse?
Sperando in risposte positive almeno prima della visita direttta dal medico vi ringrazio per disponibilità.
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Dr. Antonio Del Sorbo Dermatologo 540 7
L'immagine da Lei allegata è molto sfuocata e non permette valutazioni a distanza. Come ben sa, una diagnosi basata su un'immagine inviata a distanza è sicuramente poco attendibile, sia ai fini diagnostici che quando poi dobbiamo assumere farmaci. Macchie rosse localizzate in più aree del corpo (genitali compresi) possono verificarsi in diverse malattie dermatologiche (es. eczema, psoriasi, eruzione da farmaci, scabbia, acariasi, etc) e non necessariamente devono avere un'origine infettiva. La cosa migliore da fare per togliersi ogni dubbio è quella di consultare il Suo dermatologo per poter giungere ad una diagnosi precisa e programmare una terapia mirata al problema. Se proprio riesce a scattare qualche immagine "a fuoco" delle chiazze (magari utilizzando la funzione macro sulla fotocamera, contrassegnata con il simbolo del fiorellino), non la invii qui, ma la porti eventualmente con sé al momento della visita, al Suo dermatologo di fiducia. In questo forum e quasi in tutti i portali di medicina online, siamo un pò contrari alle diagnosi a distanza, e questo nell'interesse del paziente. A volte si rischia di spaventare inutilmente o tranquillizzare eccessivamente, senza neanche aver visitato il paziente. Uno degli obiettivi dei servizi di medicina a distanza è quello di valorizzare e incoraggiare il rapporto diretto tra il paziente e il proprio medico, senza volersi sostituire ad esso. Consulti con fiducia il Suo dermatologo e vedrà che si toglierà ogni dubbio. Cordiali saluti.

Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

solo la visita Venereologica con l'esperto di cute e mucose genitali potrà chiaire questa situazione : non cerchi quindi una autodiagnosi o una diagnosi a distanza (vietata inutile ed improducuibile viste le tante diagnosi possibili) ma produca questa visita con serenità

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille delle risposte, purtroppo lavorando fuori città mi era difficile organizzare una visita medica a breve.
Sono pienamente daccordo nella necessita di una visita non a distanza, se non altro per tranquillizzarmi.
Vi terrò aggiornati, grazie ancora per le risposte.

La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.

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