Lo scorso appetito, la portano ad indebolirsi ulteriormente

gentili Dottori,
vi scrivo perkè ho mia madre, 72 anni, e da diversi anni è affetta da Bronchiectasie.
Innumerevoli sono stati i trattamenti antibiotici e cortisonici, ma con scarso risultato.
Un mese fa, è stata dimessa dall'ospedale, ricoverata sempre a causa di questa patologia, e oltre questo, lo scorso appetito, la portano ad indebolirsi ulteriormente.
Sono seriamente preoccupata, perchè dopo nemmeno un mese dalla dimissione, si presenta già l'eventualità di un altro ricovero. L'ultima volta era stato riscontrato anche una amncanza di ferro.
Possibile nn ci siano esami da poter fare più nello specifico, atti a ridurre almeno un pò l'incidenza della malattia?
Certo considero che ha 72 anni, e comunque ovvio la presenza di muco è molto alta, dandole difficoltà anche nella respirazione, e per questo deve ricorrere anche all'ossigeno.
Sono fiduciosa in una Vs. rsiposta. Ringrazio anticipatamente per l'attenzione che porrete nell'analizzare il mio caso.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Utente,

le bronchiectasie sono delle alterazioni anatomiche per la presenza delle quali si combattono le complicanze (infettive, infiammatorie, emorragiche etc.). Nello specifico però indagherei con più attenzione. Siamo certi che il tutto dipenda esclusivamente dalle bronchiectasie? Questa "carenza di ferro" come la spiegano i colleghi? E lo scarso appetito? Sua mamma ha mai eseguito una colonscopia? Inoltre una TC del torace? Credo che si debba far luce su diversi aspetti e magari, se lei crede che possa essere utile, gradirei ulteriori dettagli sugli esami già fatti.

un cordialissimo saluto

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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Medico di medicina generale attivo dal 2005 al 2018
Medico di medicina generale
Gentile utente,

concordo pienamente con le indicazioni fornite dal collega e le consiglio vivamente anche io di far luce su eventuali altre cause patologiche che possono essere alla base dello stato di astenia riferito da sua madre.
Si rechi pertanto dal suo medico curante che sicuramente con le informazioni da lei fornite la potrà indirizzare al meglio verso un migliore percorso diagnostico.
Nel caso in cui venga accertato che il quadro sintomatologico derivi principalmente dalla patologia di base (bronchiectasie)le ricordo di sottoporre sua madre anche ad una visita specialistica pneumologica che possa indirizzare ad una corretta terapia medica ad una efficace fisioterapia respiratoria ed alla valutazione, se il caso consente, di una terapia chirurgica.