Pressione arteriosa a 22 anni

Salve,
sono un ragazzo di 22 anni che da più di un anno non riesce a comprendere il motivo di una pressione arteriosa al di sopra della normalità per un individuo della mia età.
Premetto che: non fumo; non bevo; non faccio uso di sostanze stupefacenti; mai stato operato, nessuna malattia grave, non sto prendendo farmaci, mangio di tutto (frutta, verdura, carne, pesce, dolce, salato) non esagero col sale, faccio attività sportiva (anche se non regolarmente), faccio un lavoro pressoché sedentario.
Un pò di storia:
L'anno scorso avevo un pò di spossatezza nel periodo invernale. Il mio medico mi controllò la pressione e si registrò una misurazione di 135/85, considerando la mia emotività poteva essere normale, in ogni caso feci tutte le analisi del sangue comprese quelle per gli ormoni tiroidei, e anche una visita cardiologica. Tutti i risultati sono stati negativi, ovvero tutto apposto. Così il mio medico chiuse il caso come "un periodo di stress o ansia passeggero". Effettivamente poi verso maggio con l'arrivo del caldo questi fastidi sono spariti. Quest'anno a gennaio ricompaiono in forma più pesante: una sensazione di spossatezza quasi come fossi "brillo".
Torno dal medico e mi misura una pressione di 160/100. Mi ha dato una pastiglia pre abbassare la pressione per stare momentaneamente meglio.
Di nuovo mi ha prescritto tutte le analisi, in più anche una ecografia tiroidea. Nessun problema riscontrato dalle analisi. L'ecografia ha trovato alcune aree nodulari isoecogene con minute lacune liquide nel contesto. Assenza di linfoadenopatie in sede laterocervicale bilateralmente. Lo specialista che mi ha eseguito l'ecografia mi assicura che questi noduli non incidono sulla pressione, e che ogni anno dovrei tenerli sotto controllo.
Ogni tanto mi misuro la pressione a casa in tranquillità ed ha una media di 130/80, ma a volte 135/86, quando va meglio 126/80. Il mio medico sostiene che alla mia età non è ammissibile che debba tenere sotto controllo la pressione, per quanto possa essere emotivo o ansiato certe misurazioni sono troppo alte e non è convinto che sia tutto apposto. Per tanto ora mi ha prescritto una visita dall' endocrinologo per controllare meglio i noduli. La sensazione di spossatezza che sento quando la pressione sale un pò, a volte mi crea disagio.
Nei periodi in cui la pressione è più regolare, sono molto più tranquillo.
Ho pensato a problemi legati all'ansia, ma non si spiega comunque perché in corrispondenza del problema non riconduco nessun cambiamento di abitudini o stile di vita.
Quando mangio a pranzo o a cena mi si "chiude" facilmente lo stomaco, dandomi una sensazione di sazietà senza aver mangiato tanto (anzi), e mi sento una strana sensazione tipo d'ansia (anche questo a periodi).
Quindi ho pensato a problemi di digestione o di qualche intolleranza, ma non credo ci sia un legame con la pressione.

Quali altri fattori che il mio medico può non aver considerato possono essere la causa del mio problema?
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
in base al suo quadro clinico le modifiche pressorie saltuarie riscontrate sono molto probabilmente legate al suo stato ansioso che non ad un particolare quadro patologico. A mio avviso, sarebbe comunque il caso di approfondire tale situazione almeno con un ecocardiogramma colordoppler per valutare meglio eventuali alterazioni cardiache.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Durante il 2009 ho eseguito le seguenti visite:
- Eco color doppler
risultato tutto nella norma
- Renina, aldosterone
rispettivamente: 0,2ng/ml/ora e 64 pg/ml (quindi nella norma)
- Sodio e potassio nella norma
- Adrenalina, Noradrenalina, Dopamina, Ac.Vanilmandelico, 5OH-indolacetico, ac. omovanilico, serotonina, metanefrine (su urine delle 24 ore).
Unico valore fuori norma è stato la dopamina: 469 ug/24h che viene considerato come valore massimo 450
- Ecografia addome superiore per surreni e studio della resistenza delle aa renali.
Quest'ultimo ha rivelato una possibile iperplasia surrenalica per tanto mi è stato consigliato di fare una TC, che ho eseguito e non ha rilevato alcun problema.

Sempre durante il 2009 ho passato una primavera abbastanza tranquilla, a fine giugno sono stato improvvisamente male. Sensazione forte di stordimento e respiro molto corto che a giorni era più intenso, altri un po meno.
Questo è durato tutta l'estate.
Sarà la preoccupazione, il caldo, ecc, ho avuto anche qualche attacco di panico.
La pressione arteriosa era però nella norma.

Ho cominciato a stare meglio da Settembre ma ancora oggi ho gli stessi sintomi, in forma sicuramente lieve rispetto all'estate, e la pressione è risalita un pò con l'arrivo dell'inverno.

Pensando possa essere un fattore ansioso, la settimana scorsa mi sono deciso di rivolgermi ad uno psichiatra, mi ha prescritto 150mg di Depakin dopo cena e 10mg di Anafranil dopo colazione che per ora mi stanno procurando solo nausea e stordimento.


Qualche consiglio su possibili altre cause? Le diagnosi fin ora sembrano essere corrette?

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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