Condizioni esterne o di postura o altro sono in una situazione in cui i testicoli si

Sono un ragazzo di 26 anni, onestamente ho una notevole timidezza in generale e in
particolare nei confronti dell' altro sesso. L' ultima ragazza con cui sono stato
insieme risale a 6 anni fa (con la quale non si è arrivati al rapporto sessuale vuoi anche
l' età, io 20 lei 16) e di conseguenza come si puo' ben immaginare l' unica
mia attivita' sessuale è la masturbazione. Da qualche tempo (o almeno mi pare
di essermene accorto solo da un 2/3 mesi) ho notato un calo di potenza (se così
si puo' dire). Non ho difficoltà ad avere un' erezione ma poi durante la
masturbazione questa tende a scemare anche molto velocemente, a volte quasi
fin da subito. A volte faccio piu' fatica a volte meno. La cosa mi ha lasciato parecchio
male tanto che pensando di attribuirla ad una mancanza di stimoli, pensiero indotto anche
dal fatto che provo da un po' a questa parte poco piacere dalla masturbazione,
ho provato ad avere un rapporto con diciamo una "professionista" del settore, cosa che
non avrei mai pensato di fare e di cui non vado affatto fiero per il rispetto che ho sempre
sentito nei confronti delle donne e che ho palesemente tradito. Il tentativo è stato decisamente
fallimentare visto che in quel caso l' erezione praticamente non riuscivo ad averla
quasi per niente. Strano poi che avevo pensato a questa eventualita' e a come l' avrei
presa e al posto di sentirmi abbattuto quasi la cosa non mi ha toccato ma mi
rimane comunque l' apprensione per quello che mi sta succedendo.
Tra l' altro e' un bel po' di tempo che ho un altro problema che non credo sia legato al
primo ma che approfitto dell' occasione per esporre. Dopo un ' eiaculzione sento un fastidioso
dolore ai testicoli (definirlo dolore e' forse eccessivo, è comunque un fastidio piuttosto intenso).
A volte sopraggiunge subito a volte anche dopo qualche ora. Ho notato che se per
condizioni esterne o di postura o altro sono in una situazione in cui i testicoli si
trovano al caldo la cosa è più intensa. Inoltre lo avverto di piu' se sto in piedi o se
nell' arco di una giornata ho avuto più di una eiaculazione, in rarissime occasioni
la cosa si è manifestata non in conseguenza ad un' eiaculazione e in tali casi ho
sempre notato un problema di temperatura. Ho fatto due visite negli
scorsi anni in cui due differenti medici avevano escluso presenza di varicocele
(che è il problema a cui avevo pensato io). Adesso ho preso un appuntamento deciso
ad andare in fondo alla questione. Probabilmente ho esitato prima di optare per
questa ulteriore visita per la paura di scoprire problemi di fertilita', è infatti un mio
sogno avere un giorno una famiglia e dei figli (un paio di belle bimbe) e sapere che un
mio conoscente ha scoperto di avere problemi di infertilità proprio a seguito degli esami
condotti prima dell' operazione di varicocele non ha contribuito positivamente.
Sono contento di aver trovato questo sito perchè mi ha dato la possibilità di comunicare
a persone competenti queste mie problematiche non solo per avere dei consigli ma anche
più semplicemente per avere la possibilità di non tenermele dentro come ho fatto fino
adesso.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore di varese,
il suo problema è abbastanza sfaccettato e difficile da definire in ambito medico.
Potrebbe trattarsi semplicemente di una rilevante quota di timdezza o di manacata esperienza relazionale e sessuale.
Perchè non va a fare una visita all'ambulatorio di Urologia dell'Ospedale di Varese o all'ambulatorio di andrologia dell'ospedale Sant'anna di como
Ne parli con il medico e chiarirà ogni cosa
se mi contatta potrei darle dei nomi o numeri specifici
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
solo due righe per rimarcare il tenore, deontologicamente e professionalmente perfetto, della risposta del Collega POZZA.
Era quello che cercavo di spegare in altre e-mail.
Affettuosi auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
le consiglio anch'io di consultare e tenere eventualmente informato delle sue problematiche il suo medico curante. Generalmente sono i colleghi più informati nel conoscere gli specialisti più preparati che lavorano vicino alla sua residenza e quindi più facilmente la possono indirizzare verso lo specialista più capace arisolvere il suo problema.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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