Chemioterapia per carcinoma mammario

Buongiorno,
Ho 55 anni, sono in menopausa da due e mezzo, ed ho subito il 10/03 scorso una mastectomia per tumore alla mammella dx, con biopsia linfonodi sentinella (non ho subìto lo svuotamento del cavo ascellare).
La visita oncologica, visto il referto anatomo-patologico (che le allego qui in fondo) mi ha prescritto chemioterapia adiuvante con 3 cicli di FEC + 3 cicli di Taxotere.
Vorrei per cortesia un suo parere sulla terapia prescrittami.
Vorrei inoltre per cortesia sapere se ci sono rischi gravi e probabili dovuti alla terapia (shock anafilattico o simili, possibili lesioni cancerose indotte dal trattamento, cardiotossicità etc.), ed una valutazione, se possibile, in termini di rischio/beneficio.
Vorrei inoltre sapere se possibile quali sono le aspettative di vita.
Vorrei inoltre per cortesia sapere entro quando deve essere iniziata la terapia (è vero che non devono trascorrere più di 40 giorni dall'intervento?)
La ringrazio in anticipo e le invio i miei saluti più cordiali e auguri di Buona Pasqua.

(Segue referto anatomo-patologico)

ISTOTIPO: Duttale infiltrante. GRADING SEC. ELSTON ELLIS: G3. DIMENSIONI MICROSOPICHE NEOPLASIA: cm 4. CALCIFICAZIONI: grossolane, infraduttali. NECROSI di tipo comedonico. INVASIONE VASCOLARE: sì. LESIONI EPITELIALI ASSOCIATE: mastopatia fibrocistica, iperplasia lobulare atipica, mastite cronica intra e periduttale, cisti comedoniche del capezzolo ed ectasia di dotti galattofori subareolari.
LINFONODO SENTINELLA: 6 PGR: assenti. KI67(MIB-1):60%. Hercept Test: 1+ Negativo.
STADIO ANATOMO PATOLOGICO: pT2 pN0 (sn) pMX
Allestite n. totale: 5 sezioni con utilizzo di anticorpo antichitocheratine AE1-AE3
DIAGNOSI ISTOLOGICA:
1) CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE SCARSAMENTE DIFFERENZIATO DELLA MAMMELLA.CUTE E MARGINI DI RESEZIONE CHIRURGICA INDENNI (infiltrazione di muscolatura striata profonda con distanza minima dal margine profondo: 0,2 mm)
G3, pT2, pN0 (sn 6lfn) Er e Pgr assenti, Hercep test 1+ neg
2) IPERPLASIA REATTIVA IN LINFONODI (3)
IPERPLASIA REATTIVA IN LINFONODI SENTINELLA (3)
3) FRAMMENTI DI PARENCHIMA MAMMARIO INDENNE (RADICALIZZAZIONE DEL MARGINE SUPERIORE)

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Si tratta di una neoplasia relativamente aggressiva perchè presenta alcuni fattori sfavorevoli, ma anche qualcuno favorevole (negatività linfonodale) e che dovrebbe rispondere bene alla terapia adiuvante programmata .

Per queste ragioni sarebbe auspicabile l'inizio della terapia quanto prima possibile.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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