Emangiopericitoma

Sono un ragazzo di 30 anni ed oggi ho avuto il seguente referto istologico e non avendo avuto una risposta molto chiara circa la diagnosi chiedo gentilmente un vostro parere visto anche che ho appuntamento al centro tumori di milano venerdì prossimo e sinceramente è una lunga attesa vista la mia preoccupazione:
Proliferazione dermica a pattern di crescita espansivo, diffusa, caratterizata da elementi cellulari monomorfi, epitelioidi e fusati, a nucleo rotondo, in parte concentricamente disposti intorno a strutture vascolari di piccola-media taglia. Non evidenti fenomeni di necrosi. Indice cariocinetico pari a 1mitosi/10hpf, indice di proliferazione cellulare (ki67) basso= 2-3%. Immunoistochimica: ckae1-ae3-, vimentina+, desmina-, actina -/+, cd34 -/+, cd31 -/+, s100 -, hmb45 -, melan-a-(ripetuti due volte). L'insieme dei reperti appare compatibile con neoplasia ad origine dalle cellule perivascolari del tipo miopericitoma (Emangiopericitoma dell'adulto). La lesione è al limite del margine profondo di escisione chirurgica.

L'esame è stato fatto su una losanga di cute di cm 2,6x1,6x0,8 con lesione nodulare acromica di cm 1,3. Precisamente si trovava nella zona dell'addome all'altezza dell'ombelico sulla parte destra.

Vi prego di rispondermi prima possibile e vi ringrazio anticipatamente per la vostra cortesia.
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile Utente,
si tratta di una rara neoplasia, che pur classificabile tra i sarcomi e quindi con caratteri maligni, può essere più o meno aggressiva. I parametri prognostici deducibili dalle informazioni che ha indicato sono in buona parte favorevoli (pattern di crescita espansivo e non infiltrativo, non evidenti fenomeni di necrosi, indice cariocinetico basso ed indice di proliferazione cellulare (ki67) basso=2-3%). Tuttavia rimane da considerare che la lesione è al limite del margine profondo di escisione chirurgica.
Il fatto che sia stato inviato a consulto presso il Centro Tumori Rari è la cosa migliora per avere un parere definitivo. Infatti, per il margine al limite, potrebbe essere necessario ampliare l'escissione con più margine sano per sicurezza (cosa non difficile trattandosi di parete addominale) e/o considerare approcci precauzionali ad es. con radioterapia.
Tuttavia lascerei l'ultima parola proprio ai Colleghi del Centro Tumori Rari dell'Istituto Nazionale Tumori per la scelta del programma successivo.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la cortesia e competenza dimostrata. Attendo con ansia la visita. Arrivederci