Intervento mitrale e gravidanza

Inserisco anche qui la richiesta di consulto già inserita in cardiologia per avere un parere o un consiglio anche da un cardiochirurgo, grazie.
Sono una donna di 35 anni con prolasso della mitrale scoperto all'età di 6 anni, quindi probabilmente dalla nascita.
Premetto di controllare il prolasso ogni anno con ecocardiogramma, e mi è sempre stato detto che potevo tranquillamente avere una gravidanza durante la quale avrei dovuto tenere sotto contollo il prolasso.
Dopo diversi anni alla ricerca di una gravidanza, ho iniziato l'iter per la fivet (o icsi) e dopo due anni di lista d'attesa finalmente faccio gli ultimi esami per sottopormi alla fecondazione prevista per il mese di maggio.
Ma dall'ecocardio (l'ultimo l'avevo effettuato 10 mesi fa), mi viene detto che la situazione è peggiorata e che sarebbe opportuno intervenire chirurgicamente prima di una gravidanza, vi lascio immaginare...
Riporto di seguito il referto dell'eco:
Ventricolo sx moderatamente dilatato con normali spessori e conservata funzione contrattile, FE 64%.
Contenuta dilatazione atriale sn, 45mm x 60mm.
Normali dimensioni delle camere cardiache dx. Prolasso di entrambi i lembi
mitralici di aspetto mixomatosi con rigurgito mitralico severo che tende ad occupare quasi l'intera cavità atriale.
Prolasso dei lembi tricuspidali con rigurgito lieve e pressione polmonare stimata in 25 mmhg.
Valvola aorta tricuspide con regolari escursioni sistodiastoliche.
Lieve rigurgito polmonare.
regolare il calibro dell'aorta addominale e aorta ascendente.
nulla a carico del pericardio.
Radice aortica 28
atrio sx 45x60
ventricolo dx in telediastole 26
ventricolo sx in telediastole 59 in telesistole 37
setto interventricolare spessore telediastolico 10
parete posteriore del V.Sn spessore telediastolico 9
Aggiungo che sono alta 1,63 e peso 53 kg
Mi capita spesso di avere delle extrasistole
Ho i battiti cardiaci che spesso aumentano di frequenza (sono anche molto emotiva) e per i quali mi è stato prescritto (ancora non ho iniziato) il Sotalex.
Grazie
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,sebbene i consigli migliori si potrebbero dare potendo vedere le immagini,dall'esito dell'eco effettivamente emerge l'indicazione all'intervento,soprattutto se si considera che la gravidanza rappresenta un forte stress per il cuore della madre che se non ha un funzionamento buono rischia di mettere a repentaglio la vita di entrambi madre e figlio.Fortunatamente per un prolasso di questo tipo esiste la possibilità molto alta(anche se comprensibilmente non la sicurezza matematica visto che parliamo di medicina) di poter riparare la valvola con eccellenti risultati;questo le permetterebbe di non avere alcuna protesi cardiaca valvolare ma di conservare i tessuti della valvola nativa e pertanto senza la necessità di assumenre alcun anticoaugulante che è controindicato in gravidanza;se le caratteristiche strutturali della valvola lo permettono l'intervento si potrebbe eseguire per via mininvasiva se non addirittura per via percutanea cioè riparando la valvola con un piccolissimo taglietto a livello inguinale di pochissimi centimetri senza pertanto sternotimie o cicatrici di altro genere;il consiglio è di prendere un pochino di tempo e affidarsi ad un centro di cardiochirurgia dove effettuano plastiche mitraliche per via mininvasiva e percutanea e sentire il parere dello specialista mostrando l'ecocardio(può essere che le richiederà di fare anche un ecocardio transesofageo);stia tranquilla,vedrà che potrà risolvere il suo problema molto bene e avere una gravidanza serena per lei e per il suo futoro bimbo.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti le faccio i miei sentiti auguri e la saluto cordialmente
dr.Annoni

Annoni Andrea, MD

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore per la risposta molto dettagliata.
Se mi posso permettere le vorrei chiedere un consiglio su eventuali centri di cardiochirurgia dove effettuano queste tecniche mininvasive o percutanee, possibilmente a Roma o anche nel resto d'Italia.
Se non è possibile dare dei nomi qui, anche tramite e-mail.
Poi un'ultima domanda, vorrei sapere dopo l'intervento quanto tempo dovrò aspettare per una gravidanza (fivet)?
Grazie e buon lavoro.
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,dopo l'intervento sarebbe opportuno attendere almeno 3 mesi,per dare al suo cuore la possibilità di adattarsi a lavorare nelle nuove condizioni emodinamiche,a lei il tempo di recuperare dopo l'intervento e al fatto che in alcuni centri preferiscono dare comunque per 1-3 mesi la terapia anticoaugulante(controindicata in gravidanza) e poi sospenderla.
Un centro a Roma molto valido dove eseguono tecniche in mininvasiva(tagli toracici molto piccoli e senza sternotomia)è il S.Camillo dal prof.Musumeci,anche se non credo che eseguano anche le tecniche percutanee;si tratta di una tecnica molto molto specialistica e all'avanguardia ma che non tutti i centri praticano,in Italia il centro di eccellenza con ampia casistica sia per la mininvasiva che per la percutanea è il s.Raffaele di Milano dal prof.Alfieri che è il migliore in assoluto per le plastiche mitraliche con ogni tipo di tecnica.
A disposizione per ulteriori chiarimenti la saluto cordialmente
dr.Annoni Andrea
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Utente
Utente
Grazie, mi è stato di grande aiuto.
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dopo
Utente
Utente
Volevo ringraziare ulteriormente il Dott. Annoni per i suoi consigli.
Ho effettuato l'intervento di riparazione della valvola mitralica presso il S.Raffaele di Milano con il Prof. Alfieri come da lei consigliatomi.
E' andato tutto beissimo.
Ora a distanza di un mese ho effettuato un Holter dal quale sono risultate 4.500 extra-sistole sopraventricolari e 25 ventricolari, che avverto e sono molto fastidiose, inoltre i miei battiti oscillano sempre tra i 90 e i 100 al minuto, mi hanno detto che è tutto nella norma, spero sia veramente così.
Per ora prendo anticolagulante (per 3 mesi) secondo INR e 1 cpr di Congescor 1,25.
Mi potete dare un vostro parere?
Grazie
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,sono molto contento che sia andato tutto bene,soprattutto perchè ora potrà realizzare il suo sogno di diventare mamma;per il discorso delle aritmie possiamo dire che il problema c'è,ma anche se è fastidioso per il momento non presenta particolari motivi di eccessiva preoccupazione,più avanti eventualmente quando si sarà ripresa dall'intervento o in accordo con il cardiologo aritmologo a cui è bene che si affidi dopo la gravidanza si potrà sdudiare più in dettaglio la causa di queste aritmie e programmare una cura di tipo farmacologico o di altro genere;per il momento è importante che si rimetta cosi potrà affrontare al più presto la gravidanza tanto desiderata;nel frattempo però si tenga sempre in consulto con l'aritmologo che saprò darle le giuste indicazioni per questo periodo cosi delicato;per qualunque cosa rimango a disposizione,nell'attesa di ricevere felici notizie......
cordiali saluti
dr.Annoni

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