La pillola kipling, non so se questo possa centrare qualcosa

Gentile Dott.
La ringrazio già da ora per il tempo dedicatomi. Soffro da un po' di tempo di una serie di disturbi fisici che mi turbano un po'. Nell’ultimo mese infatti avverto tachicardia, dolore al petto localizzato in corrispondenza del seno sx e fin sotto l’ascella, spesso associato a dolore al braccio sx che sembra quasi farsi pesante con formicolio della mano. Il dolore al petto è continuo, non lancinante e dura ore, comparendo a volte anche nella parte posteriore del corpo. A volte ho avvertito anche tremore degli arti e nausea, soprattutto di notte con difficoltà a digerire e vomito in qualche caso. Infatti la tachicardia si manifesta principalmente quando vado a dormire provocandomi un forte stato di agitazione (pur essendo al momento in uno stato di quasi totale serenità) e insonnia. Tengo a precisare che la tachicardia è iniziata a ottobre scorso associandosi anche a sensazioni di mancanza d’aria e a risvegli notturni in stato di forte sudorazione. Ho attraversato infatti un periodo piuttosto intenso a livello di studio, ma ora che tutto è finito speravo che questi sintomi, che ho sempre attribuito allo stress, scomparissero e invece è diventato costante il dolore al petto che prima era poco frequente. Assumo la pillola Kipling, non so se questo possa centrare qualcosa. Le chiedo quindi se questi sintomi possano indicare o suggerire un qualche problema a livello cardiovascolare.
La ringrazio.
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, in base a quanto da lei riportato, in effetti la sua sintomatologia sembrerebbe più legata ad uno stato ansioso/emotivo più che a veri disturbi organici. Inizi ad effettuare una visita generale coadiuvata da un prelievo venoso con valutazione dei principali parametri ematochimici e degli ormoni tiroidei. Intanto faccia uso di camomilla/valeriana prima del riposo notturno e anche durante il giorno, abolendo del tutto il consumo di caffè.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dr. Martino
la ringrazio per la tempestività.
Nel periodo di ottobre, quando si è manifestato tutto per la prima volta, ho effettuato le regolari analisi (anche quelle relative a trombosi visto che mi accingevo a cambiare pillola) e tutto è risultato regolare. Ho consultato il mio medico di base e anche secondo lui si è trattato di attacchi di panico dovuti ad una forte pressione provata per i ritmi di studio troppo intensi vissuti. Ciò mi spaventa è più che altro questo dolore al petto che mi fa pensare al cuore e il dolore al braccio. Ripeterò cmq le analisi la prox settimana. La camomilla che spesso assumo di sera purtroppo serve a poco. Pensavo che eliminata la causa di stress tutto sarebbe passato.
Ancora un ringraziamento per la sua gentilezza e tempestività.