Esito rm rachide in toto

Buongiorno dottori,
sono in attesa che il mio neurologo rientri dalle ferie, nel frattempo vorrei chiedervi gentilmente se potete darmi informazioni in merito alla mia ultima risonanza magnatica eseguita pochi giorni fa.
Di seguito vi riporto il risultato:
RM cervicale tutto nella norma
RM dorsale riporta a D11 in sede intramidollare anteriore è presente una areola di circa 7-8mm di diametro cranico-caudale debolmente iperintesa nelle sequenze a TR-lungo ( lesione demielinizzante?)
RM Sacrale modesta protusione L4-L5corconfererzialmente con appoggio sul profilo anteriore dell’astuccio durale, ma senza focalità erniali.

Vi premetto che due anni fa sono stato ricoverato per mielopatia infiammatoria in esiti e che le risonanze precedenti non riportavano lesioni, a dicembre 2008 ho fatto un ciclo steroidale con diagnosi di atassia spinale in mielopatia infiammatoria.
Antecedente al ciclo steroidale avevo eseguito esame liquorale con presenza di due bande oligoclonali e potenziali vocati motori dove mostravano ritardo nella risposta periferica lombale.
Dimenticavo i miei sintomi sono i seguenti:
faccio fatica ad urinare, ci metto molto tempo prima che esca... anche se ho lo stimolo, e a volte improvviso bisogno impellente.
arto inferiore sx dolori muscolari e difficoltà nel muovimento ( perdo anche un po di equilibrio)
mano sx ho perso il 50% della sensibilità.
Vi ringrazio anticipatamente


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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Utente,

il quadro di RM che Lei riporta è quello di una lesione infiammatoria del midollo toracico(non riporta se capta contrasto). In linea generale nei casi di mielopatia infiammatoria è fondamentale eseguire uno studio di RM dell'encefalo con mdc per escludere alterazioni di segnale a livello encefalico tipiche in caso di malattia demielinizzante, tutta la batteria dei potenziali evocati e la rachicentesi. Lei riporta alcuni esami eseguiti (alcuni dati di rachicentesi e potenziali evocati motori). Com'è il risultato dell'Indice di Link nel liquor? Ha eseguito i Potenziali evocati visivi? E' stato esteso lo studio di RM all'encefalo? inoltre Lei lamenta un disturbo urinario quale l'urgenza minzionale che andrebbe valutata di per sè con l'esecuzione di esame urine, urinocoltura, ecografia con valutazione del reflusso post-minzionale ed eventuale esame urodinamico, allo scopo di valutare il trattamento più idoneo.
Mi tenga informato

Cordialità

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno,
in anzi tutto la ringrazio per il suo interessamento, di tutto gli esami che li cita, li ho eseguiti tutti nei primi mesi del 2007 dopo che mi era stata diagnosticata Mielopotia infiammatoria in esiti, ( tranne esami che mi aveva prescritto urologo prima di mandarmi in cura da un neurologo) che di seguito le dettaglio meglio.
Ho eseguito esami delle esame urine e urinocoltura che sono risultate negative, ecografia reni scorto e vescita normali, ed infine esame uro dinamico che mostrava iperattività vescicale in fase di riempimento e ipocontrattilità vescicale in fase di svuotamento.
Ho eseguito due risonanze encefalo con liquido di contrasto ( ultima febbraio 08 ) che sono risultate normali, con le quali avevo eseguito anche rachide in toto ( anche loro nella norma senza lesioni ). L’ultima eseguita dove si riscontra la lesione è stata eseguita senza liquido di contrasto.
I potenziali vocati somatosenitivi mostravano ritardo di risposta corticale alla stimolazione del tibiale destro e assente al tibiale sinistro , mentre le risposte spinali erano normali.
I potenziali vocati visivi con check di 30 sec risposte corticali di anomala morfologia per scarsa rappresentazione di N70; con check di 15 sec risposte corticali normali in OS, di bassa ampiezza in OD.
Gli uditivi risultavano normali.
Non so cosa sono i link nel liquor, nel referto ho due voce dove vedo la parola link che di seguito riporto:
trasferimento albumina 0.6% e igG index 0.51
sa la cosa che non capisco, e come mai a distanza di due anni esca adesso la lesione, il mio neurologo mi ha sempre detto che l’infiammazione avuta non aveva generato danni visibili, mentre oggi c’è una lesione. Non capisco se è una nuova infiammazione…. Mi dice che il mio caso è un po’ strano, e che ad oggi non si può parlare di malattia deminilizzate, ma solo di sintomi infiammatori altalenanti.
La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
dottore,
volevo informarla che mercoledi 29 ho fissato la visita dal mio neurologo, nel frattempo volevo chiederle se secondo lei dopo la visione di questa lesione e degli esami che lo indicato prima, si può ipotizzare una malattia deminilizzante oppure si tratta ancora di sintomi infiammatoria.

Grazie ancora per la sua disponibilità
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Utente,

la presenza di una lesione infiammatoria del midollo toracico fa porre diagnosi di mielite infiammatoria. Il discorso è che la mielite può essere la prima manifestazione di una malattia demielinizzante del sistema nervoso. Per tale motivo il paziente che ha avuto un episodio mielitico va seguito nel tempo con RM del midollo e dell'encefalo per vedere se compaiono nuove lesioni infiammatorie della sostanza bianca. Se ciò dovesse succedere o se comparisse una nuova manifestazione clinica si parlerà di malattia demielinizzante. Nel Suo caso la lesione midollare a quanto sembra è unica (l'encefalo e negativo)e nuove manifestazioni cliniche a quanto mi è sembrato di capire non ne ha avute, quindi le possibilità che sia stato un episodio di mielite isolata ci sono.

Cordialità
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno dottore,
volevo informarla che a seguito della visita dal mio neurologo, questa settimana sono stato sottoposto ad un ulteriore ciclo di cortisone da un grammo al giorno e finirò questo venerdì.
Questo è stato deciso perché il mio neurologo dice che serve per spegnere questa infiammazione che si è rigenerata al d11.
Volevo chiedere un ulteriore consiglio perché incomincio ad avere dubbi sul fatto che la situazione si riferisca solo ad una mielite infiammatoria visto che è la seconda volta che faccio cortisone ( e devo dire che ho un ottimo befeficio, recupero circa il 60% della gamba e della mano e riesco ad urinare correttamente).
Il mio neurologo mi ha detto che parlare di malattia deminilizzante momentaneamente è errato, si potrebbe di parlare di infiammazioni croniche, ma io in internet non ho trovato nulla che parla di quanto riferitomi.
Potrebbe dirmi se ci sono altri esami a cui devo sottopormi per avere certezze maggiori, in quanto non è che abbia paura di avere malattie tipo SM o oltre simili, ma è il non sapere con esattezza che mi avvilisce.

La ringrazio anticipatamente
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32 22
Gentile Utente,

la sola localizzazione di una malattia infiammatoria al midollo spinale non può far parlare di malattia demielinizzante tipo sclerosi multipla, ma di mielite infiammatoria. La mielite infiammatoria come le dicevo può rimanere nel tempo tale o evolvere verso una malattia demielinizzante tipo sclerosi multipla. Il problema è che la diagnosi certa la dà il tempo. Sono, pertanto, necessari in assenza di nuovi episodi clinici( disturbi di forza, di ensibilita, di vista, di equilibrio)controlli di Risonanza Magnetica dell'encefalo e del midollo con mdc eseguiti ogni 3-6 mesi per vedere se compaiono nuove aree di di alterato segnale tipiche. Al momento solo alcuni dati possono far amentare il rischio di una conversione a sclerosi multipla e questi sono la presenza di bande oligoclonali nel liquor e l'alterazione dei potenziali evocati visivi che testimonierebbero un'estensione della malttia al di fuori del midollo spinale. Si affidi con fiducia al Suo Neurologo.
Mi faccia sapere

Cordiali Saluti