Fastidio costale

Circa la metà di gennaio ho sbattuto bruscamente contro il bracciolo del mio divano (stavo giocando con mio figlio)la parte sx delle costole davanti sotto al seno (quasi di lato sotto il braccio)
La botta non è stata lieve visto che sono riuscita(nonstante portassi 3 maglie), a rompermi un neo abbastanza grande con fuoriuscita di sangue.
La mia preoccupazione appunto è stata il neo, che ho fatto controllare da un dermatologo ed è guarito nel giro di pochi giorni.
Dopo qualche giorno invece, ho iniziato ad avvertire dei dolori al livello delle costole, ma più precisamente se toccavo i "nervi" tra una costola e l'altra avvertivo un dolore, questo fastidio si irradia fino all'ombelico.
Il mio medico curante mi ha fatto fare di tutto:
Analisi complete del sangue, comprese tiroide e VES,
Analisi urine,
Ricerca sangue occulto nelle feci,
Ecografia addome,
rx toracici lato sx.
Lui ed anche chi mi ha effettuato l'ecografia, non notando niente di anomalo, mi hanno parlato di contrattura causa quell'incidente e causa del mio lavoro, infatti sollevo spesso dei pesi.
Non sa più che farmi fare visto che sono ansiosa e non riesco a tranquillizzarmi con niente pensado sempre a qualcosa di grave...
Da circa 10gg mi ha dato DEPAS due compresse nell'arco della giornata.
Non le nascondo che stò leggermente meglio ma quando sto seduta questa sorta di "tensione" la sento un pò di più.
Non ho problemi di intestino nè di stomaco, vado regolare al bagno anche se sono stitica da sempre.
Le vorrei precisare che non è dolore ma fastidio come una sorta di tensione che non è facilmente individuabile (a volte più in lato a volete leggermente dietro).
Non riesco a trovare una causa, da circa 5 mesi dormo su un materasso in lattice e ho l'abitudine di dormire a pancia sotto e spesso soffrendo di cervicale mi sveglio con dei dolori fortissimi alla schiena... può questa postura sbagliata contribuire al mio fastidio al torace?
A volte per giocare mio figlio mi sale con le sue ginocchia sul torace ...
Mi scuso se mi sono dilungata ma dovevo spiegarle bene il mio problema.
Ultima domanda se fosse una contrattura come mi ha detto il mio medico escludendo tutto il resto dalle analisi fatte, può questa durare tutto questo tempo?
Sono molto ansiosa e a volte o la sensazione che se stò tesa lo sento di più, la mia paura è che sia qualcosa di più grave, non so veramente che fare.
Grazie
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile signora,

premmettendo che stiamo utilizzando un sistema non ideale (computer internet) e che i colleghi che hanno avuto la possibilità di potersi avvicinare di più alla diagnosi sono quelli che hanno avuto modo di visitarla, mi sembra che lei a giudicare dal racconto dell'evento che ha subito, dalle analisi che riporta e dalla descrizione dei sintomi, mi sembra, ripeto, abbia avuto una contusione toracica importante senza per fortuna aver riportato fratture. per esserne certa (visto che non indica quanto tempo dopo il trauma ha eseguito la radiografia del torace), potrebbe ripetere la radiografia.
si è visto infatti che piccole lesioni costali (fratture) misconosciute alla prima radiografia eseguìta in stretto contatto dall'evento traumatico, venivano riscontrate a distanza (circa sette-dieci giorni) dall'evento. inoltre è possibile vista la sua giovane età che il trauma costale sia potuto riverberarsi sulle cartilagini condrocostali non ancora calcificate.
in sintesi come ha già affermato lei non c'è più dolore ma solo fastidio, sono passati circa tre mesi dall'evento traumatico, vedrà con il tempo che svaniranno anche i fastidi.

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
nel frattempo mi sono recata a visita da un fisiatra, questa è la sua diagnosi:
Soggetto con atteggiamento stenico del rachide, accentuazione e rigidità della cifosi dorsale, capo e spalle antiverse, ed acutizzazione dell'angolo lombo pelvico.
Terapia:
Arcoxia 60 1 compressa dopo cena per 10 gg
Keplat 20 mg cerotto prima di coricarsi per 10 gg.
se con il cerotto non passa dopo 5 gg, sostituirlo con Sirdalud 2 mg 1 compressa prima di coricarsi per 15 gg.
Volevo un consiglio, non ho sentito parlare molto bene di Arcoxia.... mi posso fidare? può veramente dare i gravi problemi che ho letto in giro su internet?.... non vorrei che per "guarire" prima vado a cercare altri guai.
grazie.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile signora,

l'uso di farmaci fans come quello a li prescritto possono dar luogo a effetti collaterali indesiderati, personalmente non ho esperienza diretta con questo nello specifico, di solito io associo questi farmaci a dei gastroprotettori. chieda al suo medico se lui lo ritiene necessario.

cordili saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
buonasera dottore, spero che qualcuna mi risponda...
volevo aggiornarla sulla mia situazione.
Quei fastidi che avvertivo in maniera quasi costante alle costole e che vi ho descritto, dopo la cura di antinfiammatori prescritami dal fisiatra, si sono attenuati.
Nel frattempo sono tornata dal fisiatra perchè il fastidio che avvertivo invece 2 dita sopra l'ombelico e spostato di circa due dita alla mia sinistra, è rimasto.
Il fisiatra visitandomi mi ha detto:
Note artritiche a carico delle articolazioni laterali al terzo inferiore e medio del dorso con moderata contrattura muscolare.
Quindi secondo lui sono i problemi alla schiena che ha definito "più vecchia" della mia età, a provocarmi il fastidio che le ho descritto.
Siccome è da fine gennaio che vado avanti così, mi sono un pò stancata, il mio dottore dice che sono ansiosa (forse ha ragione), e che non vuole farmi fare nessun esame invasivo (colon e gastro) perchè secondo lui dalle analisi del sangue, sangue occulto, ves, raggi emitorace sx, ecografia adoome completo, non c'è nessun motivo per pensare a chissà cosa.
Nel frattempo per farmi contenta mi ha detto di andare da un internista (appuntamento ad agosto).
Stò gran parte della giornata daventi al computer per lavoro e da seduta il fastidio lo avverto di più,oltre a fasciarmi la testa con le peggio malattie.
Io mi sono fissata che possa essere un problema intestinale... ma può un fastidio rimanere tale per tutto questo tempo?
Vi prego rispondetemi non ce la faccio più di sentirmi dire che il fastidio lo causa la mia testa... ma come è possible io vorrei vivere spensierata ed invece dopo un pò ...ricompare il fastidio.
Garzie e scusate.
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile signora

con i grossi limiti legati al mezzo che stiamo utilizzando (computer internet),
la posizione tenuto per lungo periodo di tempo durante la sua attività lavorativa (computer), potrebbe contribuire ai suoi problemi, soprattutto se lei non ha mezzi "dedicati" specifici per il suo lavoro. sono importanti, se si usa per molto tempo al giorno il computer delle sedie o sgabelli particolari che impongono, per la loro costituzione e forma, posizioni più corrette della colonna... e di conseguenza anche delle altre strutture ossee.
altro non posso dirle visto che riferisce d aver eseguito diverse indagini diagnostiche dopo il trauma sempre da lei riferito. tali indagini sono stat inoltre controllate dal suo medico. condivido l'opinione di non eseguire metodiche diagnostiche invasive senza un reale motivo o indicazione.

cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
forse non mi risponderete più, volevo avere alcuni chiarimenti in merito al mio "problema".
Contro tutti giovedì andrò da un gastreterologo per stare ancora più tranquilla.
Secondo voi se i fastidi che descrivo sono legati allo stomaco, a distanza di 6 mesi ormai non dovevo avere altri segni? tipo nausea, vomito fastidio nel digerire....vi scrivo questo perchè siccome ancora ho questi fastidi mi stò diagnosticando da sola ogni sorta dimale.
Il mio fastidio inizia da sotto il seno sx e arriva fino a 2 dita sopra l'ombelico, a volte anche dietro la schiena.
Tutti (anche voi) mi hanno detto di problemi posturali e muscolari legati alla schiena, sicuramente è così ma io non riesco a tranquillizzarmi con niente a maggior ragione perchè non passa.
A volte mi accorgo che se ci penso lo avverto di più... può la mia mente causare questi fastidi?
Grazie per la risposta
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile signora,

mi sembrerebbe opportuno far una "visita" al suo medico curante o allo specialista magari consigliato proprio dal suo medico curante.

la mente a volte può fare brutti scherzi, bisogna escludere però prima tutto il resto, prima di addossare tutta la responsabilità dei sintomi all'ansia.

cordiali saluti

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