Un lipoma dietro una coscia

Sono una studentessa di medicina di Pisa.
Mia nonna (84 anni) qualche anno fa si è accorta di avere un lipoma dietro una coscia (ne ha anche uno piccolissimo non fastidioso nella schiena ed anche sua mamma ne aveva uno o due).
2 anni fa si è fatta una ecografia poi una tac che hanno accertato il lipoma.
Era stata richiesta una RM perchè erano in dubbio le caratteristiche di un nucleo della massa ma visto che lei non si voleva operare e che anche il medico vista l'età e l'infiltrazione che implicava un intervento importante era dello stesso avviso e visto che in ospedale le liste erano affollate le hanno detto di rimandare per lasciare il posto a qualcun altro che avesse esigenze diverse.
Ma al più presto doveva farla.
Così facendo è passato tempo. Nell'ultimo anno questa massa è aumentata tanto che la coscia è più grande dell'altra di circa una trentina di cm!
allora le ho fatto fare la RM di cui oggi ho vuto il risultato:
massa dall'attaccatura della coscia alla cavità poplitea di dimensioni 33x15 cm che ha spostato i gruppi muscolari e il fascio vascolo nervoso, non ci sono aspetti sarcomatosi ma consigliano comunque una visita specialistica.
Ora siccome la linea generale è appunto quella di non operare data l'età e dato l'intervento complesso vorrei sapere se ci sono terapie che almeno potessero fermare la crescita ...visto che sperando nella longevità di mia nonna non credo che questa situazione a lungo andare possa non portare problemi...c'è da considerare che non può prendere farmaci per allergia (...ma non è stata mai documentata..e si sa ora che è anziana è difficile farle fare accertamenti...si sa come sono le persone anziane...)
...lo specialista a cui mi devo rivolgere è l'oncologo? ...mi hanno detto il chirurgo plastico...
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Mauro Leonardis Chirurgo plastico, Chirurgo maxillo facciale 15
Il Lipoma è una formazione di natura benigna fatto di cellule adipose, generalmente capsulato.
Nel caso specifico mi sembra di capire, che si tratti di una neoformazione, che si è sviluppata tra le strutture fasciali e muscolari dello Spazio Popliteo, probabilmente dislocando i muscoli Semitendinoso, Bicipite Femorale, i vasi Poplitei, il nervo Tibiale e/o il Peroneale Comune.
Tuttavia l’unico modo per fare una diagnosi differenziale di certezza tra Lipoma e Liposarcoma Lipoma-Like (American Joint Committee on Cancer: AJCC Cancer Staging Manual 5th 1997 pp.149-156) resta ancora la biopsia in quanto ECO, TAC, RMN non sono in grado di escludere con certezza questa seppur rara ipotesi ( non dimentichiamo che secondo quanto riferito, si tratta di un Lipoma voluminoso, localizzato su un arto inferiore e che continuerebbe a crescere).
La localizzazione non dovrebbe creare futuri problemi se non l’intralcio meccanico nella flessione dell’arto. Credo che questo sia un aspetto che debba essere tenuto sotto controllo e che potrebbe in teoria portare a problemi di rigidità articolare per il non uso dell’articolazione del ginocchio, peggiorando la deambulazione, specie in pazienti anziani.
Per quanto riguarda il trattamento del Lipoma ancora oggi è esclusivamente chirurgico e potrebbe essere preso in considerazione dal momento che nella fattispecie non è affatto un intervento complicato: una volta incisi cute, sottocutaneo e divaricati i muscoli, il Lipoma viene via praticamente da solo (tempo chirurgico totale 20-30 minuti al massimo).
Un’ alternativa meno invasiva potrebbe essere quella di ridurlo lipoaspirandolo, dopo averne accertata definitivamente la natura benigna. E’ questa una tecnica usata, specie dai chirurghi plastici e ben documentata in letteratura (vedi per esempio Nichter L; Gupta B. Liposuction of Giant Lipoma. Ann. Plast. Surg.24:362 1990), anche se esiste una diatriba tra chirurghi oncologici e chirurghi plastici su questo tipo di procedimento usato nei lipomi.
Attualmente una sostanza che sembra essere promettente è la Fosfatidilcolina iniettiva . In Brasile in virtù di una legislazione più elastica in campo medico viene già sperimentata per fini estetici (riduzione delle borse palpebrali o di piccoli accumuli adiposi, per esempio). Forse in un prossimo futuro avremo maggiore esperienza e riferimenti scientifici per poterla usare anche nel trattamento di questo tipo di patologie.
Sono a disposizione per ulteriori dubbi.

Dott. Mauro Leonardis
http://mleonardis.interfree.it/index.htm

[#2]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile collega,
posso solo aggiungere che esiste l'indicazione chirurgica ma praticamente va considerato il quadro generale clinico di tua nonna. La liposuzione del lipoma è semplice per i lipomi superficiali, ma è più invasiva per quelli sottofasciali,come sembra questo. In definitiva, in asssenza di sintomi maggiori ( dolori, difficoltà deambulatorie, ...), forse è più saggio aspettare ed osservare il quadro clinico.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

[#3]
Attivo dal 2006 al 2008
Oncologo, Medico legale
Gentile utente

condivido con il collega la necessita' di valutare la situazione e le proiezioni de lipoma prima di intervenire chirurgicamente.
Se la neoformazione e' asintomatica ossia non c'e' dolore ne' difficolta' nella deambuazione o crescita spropositata si puo' optare per il rinvio dell'exeresi.

DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
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