Urgente-dott.santoro-mola vescicolare

Il 03/03/09 ho subito un primo raschiamento alla nona settimana per aborto spontaneo. Dall’esame istologico è risultata una mola vescicolare parziale.
Il 07/03/09, a seguito di una metrorragia, sono stata sottoposta urgentemente a un secondo raschiamento. Dal secondo esame istologico risultava “Residui ovulo deciduali con estesi fenomeni necrotico-emorragici”. Le beta hcg erano a 200.000mUl/ml il giorno precedente al primo raschiamento. Dopo il secondo raschiamento ad 11.000mUl/ml . Successivamente avendo riscontrato ecograficamente ancora materiale abortivo mi hanno sottoposta il 30/03 ad un terzo raschiamento. Le beta hcg il 27/03 erano scese a 647mUl/ml, purtroppo dopo il terzo raschiamento sono salite a 855mUl/ml. Le ho rifatte nel pomeriggio presso un altro laboratorio ed erano a 1181mUl/ml. Il ginecologo mi ha consigliato di iniziare subito la terapia con MTX, iniezioni da 80 mg una volta a settimana.
Il 06/04 le hcg erano a 1239 mUl/ml, il 07/04 ho fatto la prima iniezione ed il 14/04/09 sono scese a 858mUl/ml. Dopo la prima iniezione mi sono comparse di nuovo perdite ematiche. Sono preoccupata che la cura non stia facendo effetto. Il ginecologo mi ha detto inizialmente che sarebbero bastate 4-5 iniezioni, concorda con questa ipotesi? Inoltre mi ha parlato anche di un altro schema di cura cioè MTX da 50mg un giorno sì ed un giorno no, alternato con acido folico. Quest’ ultima modalità è forse più efficace? Grazie
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Gli schemi terapeutici da Lei riportati sono quelli in uso per questa patologia. Scegliere l'uno o l'altro, ovviamente, dipende dal Collega che l'ha in cura.
Personalmente ritengo validi entrambi. Importante, comunque, è la supplementazione con folati per evitare anche un'anemia.
Il follow up di queste situazioni, in genere si esegue con eco ripetute (alla ricerca di cisti ovariche di natura teco-luteale) e con dosaggi multipli della Beta HCG.
In genere in un lasso di tempo compreso fra 40 e 60 giorni dall'inizio del trattamento chemioterapico, i livelli dell'ormone, che segnalano la progressiva atrofizzazione del tessuto molare,dovrebbero diminuire in maniera significativa, fino ad azzerarsi.
Una persistenza dell'ormone in quantità ritenute elevate, dovrebbe indurre in primis ad una valutazione dell'utero con una RNM con mezzo di contrasto.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Santoro, la ringrazio per la celere risposta sulla quale avrei però delle domande da porle:
1)L'integrazione dell' Mtx 80mg a settimana con folati mi è stata consigliata anche dal mio medico curante. Contrariamente il mio ginecologo mi ha sempre detto che l'acido folico inibisce l'azione dell'MTX. Allora in che modo l'acido folico va somministrato in modo da non contrastare con la mia terapia e soprattutto non rischiare una anemia?
2)Se si formassero le cisti ovariche sarebbe una patologia curabile?
3)Dopo la seconda iniezione di MTX le betahcg sono scese a 460 da circa 1300 prima di iniziare la cura. Pensa che il trend di discesa sia positivo? Mi potrò ritenere fuori pericolo solo quando saranno competamente azzerate oppure esiste un valore sotto il quale la guarigione completa è certa?
6) Ho letto che in alcuni casi la mola può causare l'ipertiroidismo. Dal momento che ho un gozzo multinodulare sono un soggetto a rischio?
5) Valuta che la terapia con Mtx possa compromettere future gravidanze?
Mi scuso per le tante domande ma la prego di comprendere lo stato di ansia che purtroppo ha generato in me questa patologia.
Grazie
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Posto le Sue domande:

1)L'integrazione dell' Mtx 80mg a settimana con folati mi è stata consigliata anche dal mio medico curante. Contrariamente il mio ginecologo mi ha sempre detto che l'acido folico inibisce l'azione dell'MTX. Allora in che modo l'acido folico va somministrato in modo da non contrastare con la mia terapia e soprattutto non rischiare una anemia?

La somministrazione di folati è in uso in tutti gli schemi terapeutici per mola con MTX. Gli schemi sono standard. Non vanno assolutamente modificati.

2)Se si formassero le cisti ovariche sarebbe una patologia curabile?

Le cisti ovariche si ridurranno con la normalizzazione delle BetaHCG.


3)Dopo la seconda iniezione di MTX le betahcg sono scese a 460 da circa 1300 prima di iniziare la cura. Pensa che il trend di discesa sia positivo? Mi potrò ritenere fuori pericolo solo quando saranno competamente azzerate oppure esiste un valore sotto il quale la guarigione completa è certa?

Il trend è regolare.
Per notificare l'avvenuta guarigione sono necessari tre dosaggi di Beta sempre negativi a distanza di 7 giorni l'uno dall'altro.


6) Ho letto che in alcuni casi la mola può causare l'ipertiroidismo. Dal momento che ho un gozzo multinodulare sono un soggetto a rischio?

Potrebbe. Importante è l'esecuzione di esami tiroidei (fT3 , fT4 e TSH) in corso di terapia. Con la normalizzazione delle Beta anche l'ipertiroidismo non ha più possibilità di evidenziarsi.


5) Valuta che la terapia con Mtx possa compromettere future gravidanze?


Assolutamente no.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott. Santoro,
le chiedo nuovamente un suo parere perchè questa patologia riserva continuamente brutte sorprese!!!
Le riepilogo quanto successo nelle ultime settimane.
Dopo quattro iniezioni di Mtx, l'ultima il 28/04/09, l'andamento delle hcg è stato il seguente:
27/04/09: 305mUl/ml
04/05/09: 115mUl/ml
Dopo quest'ultimo risultato, il ginecologo ha valutato di non fare il 05/05 la quinta iniezione ed aspettare che scendessero da sole. Infatti l' 08/05/09 con mia grande gioia sono scese naturalmente a 43mUl/ml.
Purtroppo oggi 14/05 sono di nuovo a 53mUl/ml a 15 gg dall'ultima iniezione e lunedì hanno deciso di farmi un altra iniezione!
Come è possibile che hanno ripreso a salire sebbene la terapia stesse facendo effetto? Il mio ginecologo mi ha sempre rassicurata dicendomi che essendo una paziente a basso rischio sarei guarita sicuramente ma questo episodio mi ha fatto nascere molti dubbi.
Sono molto preoccupata anche perchè la mia emoglobina continua a scendere(11g/l)ed il ginecologo mi ha detto che mi farà l'acido folico soltanto quando si saranno azzerate le hcg.
Ma è vero che l'acido folico rallenta l'azzeramento delle hcg?
Infine sono passati più di quaranta giorni dall'ultimo raschiamento (30/03/09) ed il ciclo non mi arriva, anche se ho perdite gialle che mi sembrerebbero ovulazione.
La terapia con il Mtx è responsabile dell'assenza del ciclo oppure i tre raschiamenti ravvicinati?
Sperando in una sua risposta le porgo i miei saluti.
[#5]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Concordo sull'esecuzione di una ulteriore fiala di MTX.
Personalmente eseguirei:
a) una ecografia pelvica con sonda TV e Doppler-Colore
b) una Rx Torace per parenchima.

I successivi passi terapeutici dipenderanno dalla rislutanza di questi esami.
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