Analisi per disfunzione erettile

Buonasera e grazie in anticipo per l'atenzione dedicatami.
Successivamente ad un intervento di varicocele, effettuato a 24 anni avendone ora 28, con tecnica laparoscopica, ho perso gradualmente la funzionalita erettile.

Ho fatto diversi esami: ORMONI, URINOCULTURA, SPERMIOGRAMMA, SPERMIOCULTURA. Ho parlato con due urologi un endocrinologo e il medico di famiglia.

Mi sono stati prescritti CIALIS (per un periodo determinato) e Androvir per tre mesi.

Ovviamente con Cialis il problema è risolto, ma ovviamente non posso vivere con la costante compagnia di questo medicinale.
Tutte le analisi sono buone.

Il mio quesito è questo: tutti i medici con i quali ho parlato hanno sostenuto l'ipotesi del blocco psicologico (4 anni di blocco????)

Io, se così fosse, vorrei sentirmi dire da qulcuno che sono esclusi problemi organizi o fisici. Pnsate che ci sono altre analisi che possono aiutarmi a capire? Leggo spesso del'ecodoppler penienico...

o pensate che tutto ciò sia sufficiente a dichiarare il problema psicoogico???

Nessuno dei medici consultati mi ha prescritto ecodopler o ecografia... sono utili nel mio caso???

Concludo aggiungendo che avverto ancora dei dolori, soprattutto alla base del pene dietro ai testicoli come fosse un crampo, possibile che io non sia in grado di rilassare i muscoli???

Grazie mille
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
rispondo partendo dalla fine del suo post. Se lei ha dolori alla base del pene e in regione scrotale, è possibile che questo dolore ostacolila sua potenzialità di avere una buona erezione.
Prima di affrontare percorsi diagnostici più o meno sofisticati cercherei di risolvere il problema del dolore.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta.... piu precisamente questi dolori sono collocati lateralmente allo scroto nel punto dove si unisce all'interno coscia, doloe interno.... tra l'ano e i testicoli...ma piu vicino ai testicoli. Frequenza circa tre volte al giorno prolungati per almeno una mezzoretta.

Può essere utile questa informazione?

Grazie mille
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

quelli da lei indicati sono tutti sintomi aspecifici che non ci danno la possibilità di indicarle una causa precisa al suo problema se non si riesce a fare una valutazione clinica in diretta.

Sul problema disturbo all'erezione, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
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Giovanni Beretta M.D.
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