Uno psicoterapeuta

Buongiorno dottori,sono un ragazzo di 24 anni e purtroppo convivo da qualche anno con il problema dell'impotenza.
A causa della mia timidezza ed insicurezza con le ragazze non ho avuto approcci sessuali prima dei 20 anni. Durante una vacanza in una meta esotica piena di ragazzi e ragazze della mia età,ho intrapreso numerosi rapporti di pomicio e di petting con diverse ragazze,ma non ho mai trovato il coraggio di andare oltre.
All'età di 22 anni ho iniziato una relazione con una ragazza che amo tantissimo e che mi trasmette grande serenità ed amore.Nonostante questo non sono però riuscito ad avere rapporti sessuali completi con lei.Premetto che anche lei è vergine come me.Dopo due anni di enorme sofferenza interiore,sono riuscito,grazie anche al suo aiuto,a vincere la vergogna e l'imbarazzo ed ho manifestato il mio problema ai miei genitori(entrambi medici) e mi sono recato da uno psicoterapeuta con il quale(dopo qualche seduta interlocutoria) ho intrapreso un percorso di terapia sessuale di coppia che spero possa aiutarmi a risolvere il problema.Ho inoltre prenotato una visita presso un endocrinologo.
La mia paura è che al problema psicologico possa essere correlato un problema di natura organica visto che ho difficoltà a raggiungere l'eiculazione a pene eretto.Ho una buona erezione che però spesso perde turgidità.Inolte raggiungo sovente l'eiaculazione a pene "moscio" dopo averlo più volte toccato.
In sostanza è come se erezione ed eiucalazione fossero dissociate,mentre tra i due eventi dovrebbe sussistere un nesso naturale di causa-effetto.Sicuramente la visita endocrinologica che sosterrò fugherà i miei dubbi,ma volevo sapere da voi se è possibile che in un ragazzo della mia età possa ricorrere roblematiche di natura organica e se si quali sono le più frequenti.




Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore, la patologia organica a 24 anni (ormonale o metabolica, eccezionalmente circolatoria) è rara ma va esclusa con visita da espreto collega. Si faccia coraggio e vada a farsi vedere che se no perde il treno del divertimento col sesso.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva egregio dottore.Anche i miei genitori ed il mio psicoterapeuta mi hanno detto che molto difficilmente si può trattare di un problema organico.
Certamente la visita che sosterrò mi darà delle certezze da questo punto di vista.
Ho sentito l'esigenza di chiedervi un consulto per avere un ulteriore conforto in prossimità della visita medica.
Tra l'altro conduco una vita salutare(non fumo,non ho problemi con l'alcol),non soffro di diabete o di ipertensione,non ho mai dovuto subire inteventi chirurgici dovuti a traumi o ad ernia del disco.
Andando per esclusione potrei avere problemi endocrini o vascolari,ma vista l'età credo sia improbabile.
Quasi certamente la causa del mio piccolo/grande dramma è psicogena.Comunque già il solo fatto di essere riuscito ad esternare il problema,avere intrapreso una terapia psicoterapica ed aver prenotato un visita da uno specialista,è per me motivo di conforto e fiducia.Non è stato affatto facile e ho sofferto tantissimo.

Grazie mille per l'attenzione.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Cavallini che mi ha preceduto poi, nell'attesa di una corretta valutazione andrologica in diretta, se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille egregio dottore,ho letto attentamente il suo esaustivo lavoro e adesso ho un'idea più chiara del fenomeno.Non vedo l'ora di fare questa benedetta visita!
Spero con tutto il cuore di risolvere questo problema che angoscia da troppo tempo ormai la mia vita.Sono fiducioso.

Ringrazio sia lei che il collega per la disponibilità nel rispondermi.

Cordialmente
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

ci tenga comunque aggiornati sui suoi futuri passi per capire la sua attuale situazione clinica, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#6]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
in assenza di fattori di rischio è difficile pensare (ma non impossibile) a patologia organica., Comunque una tranquillazione da persona esperat è sempre benvenuta.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Certamente Dr.Beretta,una volta eseguita la visita,vi terrò aggiornati sulla mia situazione clinica per avere da voi ulteriori pareri.Grazie per l'interessamento.

Cordialmente.
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore ,

noi attendiamo !

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,oggi mi sono sottoposto a visita urologica.Ho esposto i miei sintomi all'urologo il quale mi ha rassicurato affermando che quasi certamente il mio deficit erettile è dovuto a fattori psicologici.
Gli ho anche parlato del mio timore più grande:la fuga venosa.L'urologo che ho consultato l'ha esclusa sia per motivi anagrafici(mi ha detto che è molto rara questa patologia a 24 anni in assenza di fattori di rischio) sia perchè gli ho detto di avere frequenti erezioni.
In modo particolare ho erezioni particolarmente durature(decine di minuti) nel momento in cui la mia ragazza mi pratica del sesso orale.
A suo avviso se avessi la patologia della fuga venosa il sangue nel pene dovrebbe defluire rapidamente non consentendomi di mantenere un'erezione così prolungata.Aggiungo che con una certa frequenza ho delle erezioni mattutine anche se in quest'ultimo periodo sono diminuite(forse a causa dello stress a cui mi sto sottoponendo).
Premetto che sono già in cura presso un esperto psico-terapeuta(che è ultraconvinto della natura psicogena del mio problema) e che mi sono sottoposto a dosaggi ormanali dei quali aspetto i risultati domani.
L'urologo mi ha detto che essendo vergine è probabile che la psicoterapia unitamente all'assunzione mensile di Cialis da 5 mg dovrebbe risolvere il mio problema.Se così non fosse mi sottoporrà ad ulteriori accertamenti.
Cosa ne pensate?
Se è possibile vorrei avere qualche delucidazione in più sulla disfunzione veno-occlusiva soprattutto con riferimento alla sintomatologia.
Una persona affetta da questi sintomi può mai avere erezioni prolungate per molti minuti nel momento in cui le si pratica del sesso orale o la masturbazione?
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore ,

segua le corrette indicazioni datele dal suo urologo!

Nessuna fuga venosa permette erezioni prolungate, neppure in "situazioni erotiche" particolari.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la disponibilità Dottore Beretta.Sapere di potere contare anche sul vostro supporto(seppure non in via diretta) è per me motivo di conforto in questo periodo molto difficile.

Cordialmente
[#12]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore ,

tranquillo , qui siamo!!

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

[#13]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
sno fra coloro che non crede alla fuga venosa, per cui tranquillo.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le rassicurazioni.Stamattina ho assunto una compressa di cialis da 5 mg e c'è stato un miglioramento della situazione.Sinceramente non mi sono sentito particolarmente diverso da altre volte,ma sono comunque riuscito ad avere un rapporto anche se molto breve.
Eravamo entrambi "alla prima volta",c'è stata la penetrazione,ho trovato l'ostacolo dell'imene,l'ho perforato,ho effettuato ulteriori penetrazioni,ma ad un certo punto mi sono fermato in quanto ho visto del sangue sul mio pene e la mia ragazza avvertiva del dolore.
Spero che col passare dei giorni la situazione migliori.Oggi pomeriggio dovrebbero arrivare i risultati dei dosaggi ormonali cui mi sono sottoposto avantieri.

P.S. Scusate la mia paranoia e la mia ossessività.In caso di fuga venosa la compressa di cialis che ho assunto non mi avrebbe dovuto consentire nemmeno questo breve rapporto?In caso di fuga venosa nel momento in cui la mia ragazza mi pratica del sesso orale,il pene mi si dovrebbe "afflosciare" dopo qualche secondo o sbaglio?
Scusate la terminologia poco appropriata,la paranoia e l'ossessività.

Cordialmente
[#15]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
La fuga venosa esiste nel cervello di chi l' ha inventata. Se presente è solo un sintomo di problemi psicologici, ormonali, arteriosi o fibrosi del pene. E mi assumo tutta le responsabilità di questa affermazione
[#16]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore ,

attendiamo i dosaggi ormali , lei nel frattempo segua le indicazioni ricevute dal suo andrologo e dal collega Cavallini.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

[#17]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,i risultati dei dosaggi ormonali risultano nella norma.

Temevo molto i dati della Prolattina e del Testosterone,ma fortunatamente sono nella norma:
PROLATTINA 14
TESTOSTERONE PLASMATICO 7
TESTOSTERONE LIBERO 18
DIDROTESTOSTERONE 67

(ovviamente ne ho citati solo alcuni)

Ieri con un dosaggio un pò più elevato di Cialis sono riuscito ad avere un altro rapporto con la mia ragazza.
Anche stavolta ho dovuto interrompere dopo qualche minuto perchè sentiva dolore,ma la risposta del mio pene è stata molto buona a livello di turgidità.
Avrei potuto continuare tranquillamente visto che l'erezione anche dopo il rapporto si è mantenuta.
Credo che la buona risposta al Cialis possa escludere una volta e per tutte problemi vascolari gravi(se avessi una fuga venosa penso che il Cialis non mi avrebbe dato subito questa risposta) e che i risultati dei dosaggi possano escludere problematiche ormonali.
Andando per esclusione il mio deficit erettile sembra proprio di natura psicogena(proprio come mi avevano detto i miei genitori ed il mio psicoterapeuta).
L'unica cosa che un pò mi turba è la difficoltà che riscontro nell'arrivare all'eiaculazione(anche da solo).
Sia l'urologo che lo psicoterapeuta riconducono il fenomeno ad una causa psicologica.Soprattutto nel rapporto con la mia ragazza è possibile che sussista la paura di ingravidarla in quanto sono un soggetto molto ansioso.
Nei successivi rapporti sessuali spero che la mia ragazza avverta sempre meno dolore per potere arrivare a questa benedetta eiaculazione.

Cordialmente.
[#18]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
che ne dice di fare un salto al consultorio giovani dellaq sua città per un adeguato trattamento anticoncezionale? Il servizio è della ASL ed è gratuito. Ormoni sono OK.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottore,la ringrazio per la consueta disponibilità e cortesia.
Approfondirò ulteriormente questa tematica col mio psicoterapeuta e terrò in debito conto il suo prezioso suggerimento.Mi rendo conto che sono troppo giovane per il Cialis ed oggi in farmacia mi sono sentito molto a disagio nel chiederlo.Spero un giorno di poterne fare a meno.
Riguardo al problema dell'anticoncezionale dovrò affrontarlo con la mia partner.La pillola contraccettiva potrebbe essere una soluzione,ma so che alla ragazza dà alcuni particolari effetti collaterali.
Vedremo....

Le auguro una buona serata
[#20]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Mi raccomando consultorio.
[#21]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore ,

sul problema "tecniche contraccettive" mi raccomando non si sostituisca al ginecologo delle sua ragazza.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#22]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,vi ringrazio per i consigli riguardanti il metodo contraccettivo.Ovviamente insieme alla mia ragazza prenderemo la decisione più opportuna consultando possibilmente il ginecologo.
Terremo inoltre in considerazione anche la possibilità di recarci in un consultorio come consigliato dal Dott.Cavallini.
Volevo infine porvi un ultimo quesito riguardo il mio deficit erettile:ho notato che riesco a mantenere erezioni durature con una buona turgidità quando sono a letto e quando sono seduto,mentre ho difficoltà a mantenerle in posizione verticale.A cosa può essere dovuto?Cosa ne pensate?
Teoricamente potrebbe essere un problema di natura psicologica...
[#23]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
mi pare la diagnosi causale di deficit rettile psicogeno sia stata ben fatta. Per cui, avanti.
[#24]
dopo
Utente
Utente
Egregio dottore Cavallini,a poco a poco mi sto autoconvincendo.
Pur non essendo un medico, ritengo(andando per logica) che la perdità di turgidità, se fosse dovuta ad una causa organica grave, dovrebbe manifestarsi in qualsiasi situazione in cui mi trovo(a letto,seduto,alzato,eccetera).Vi ho sottoposto quest'ulteriore quesito perchè ho dimeticato di porlo al mio urologo.
Comunque vediamo come va la cura.I primi risultati sono stati buoni.Le auguro una buona giornata e la ringrazio.

Cordialmente
[#25]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Appunto la saltuarietà del problema sta per problema psicogeno. Nonchè la difficoltà nell' accettare tale dato. Scuisi la battuta, ma è tecnica.
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto