Senso di forte stanchezza e mancamenti

Scrivo a nome di mio padre, 69 anni – 72 Kg – h 1,75
Da dicembre soffre di EPISODI DI ASTENIA IMPROVVISA PRECEDUTI DA VAMPATE DI CALORE, DELLA DURATA DI POCHI SECONDI, senza mai perdere coscienza…. Tali episodi hanno raggiunto le 70-80 volte/gg. Ha riferito al neurologo di stress emotivo x problematiche famigliari con comparsa di numerosi episodi giornalieri di sensazione di calore a partenza dall’addome e ascendente sino al volto della durata di pochi secondi, senza perdita di coscienza, ma talora associato a sensazione di ipostenia e flaccidità agli arti. Episodi ke si verificano in concomitanza con i cambi posturali, ma anche da seduto o da sdraiato.
Sono stati fatti sti esami: ecodoppler(si rilevano ispessimenti intimali lungo entrambe le carotidi comuni ed al bulbo carotideo di sn; al bulbo carotideo di dx presenza di placca iperecogena a superficie regolare, non determinante stenosi emodinamicamente significativa; non ulteriori lesioni ateromasiche lungo i tratti esplorabili dei rami di biforcazione carotidea. Le arterie succlavie e le arterie vertebrali sono pervie, con velocitogrammi nella norma, bilateralmente) esami del sangue: valori nella norma. EEG in veglia ( attività di fondo caratterizzata da un ritmo alpha a 12 Hz, simmetrico, modulato in ampiezza, ben sostenuto, reagente. Sulle regioni frontali e al vertice sono stati registrati potenziali theta puntuti. In corso di HPN non sono state osservate significative variazioni del tracciato. SLI inattivante.Tracciato EEGrafico caratterizzato dalla presenza di grafoelementi aguzzi a maggiore espressione sulle regioni frontali e al vertice da interpretare alla luce della storia clinica) TC CRANIO (In sede sottocorticale del lobo frontale dx si osserva sfumata aera ipodensa di non univoca interpretazione. Non alterazioni focali del parenchima cerebrale nè segni di emorragie cerebro-meningee. Il sistema ventricolare è in asse, con dimensioni nei limiti della norma) RMN DEL CERVELLO (In ambito sovratentoriale si apprezzano numerosi piccoli focolai in corrispondenza della sostanza bianca sottocorticale e profonda, frontale bilaterale, con iperintensità nelle sequenze a lungo TR, isointensità in T1, prive di enhancement dopo mdc, riferibili ad aree gliotiche su base vascolare cronica. Non si osservano segni di lesioni ischemiche recenti. Le strutture della linea mediana sono in asse) RMN DELLA COLONNA IN TOTO (3 ernie cervicali + 3 lombari, di cui una voluminosa ernia discale in in L4 – L5, espulsa e migrata caudalmente. Il 30/1 è stato sottoposto ad intervento in erniectomia e discectomia L4-L5. Per 2 mesi gli episodi di mancamento sono scomparsi del tutto, per poi ricomparire. Esami del sangue del 20/04: ( glicemia 119 (70-110) – colesterolo 265 (50-220) – trigliceridi 141 (0-170) – AST 39 (0-34) – ALT 59 (0-49) – GGT 138 (2-30). Trattato attualmente con URSOBIL,accusa forte senso di stanchezza, accompagnato ai soliti episodi di “mancamento”.Di cosa potrebbe trattarsi? Ke si può fare? Grz
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Ma la pressione e la l'attività cardiaca durante gli episodi sono stati valutati ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno,
la pressione era stata misurata durante il ricovero in ospedale per una notte ... Questi gli esiti:PA 140/80 non variazioni con l'ortostatismo - FC 70 - Sat 100%.
ECO mirato in urgenza:
Cuore: non versamento pericardico. Radice aortica, aorta ascendente ed arco aortico di norma.
Addome: aorta non completamente visualizzabile per meteorismo, ma di calibro regolare.

In data di ieri è stato sottoposto nuovamente a visita neurologica.. Secondo il parere del neurologo potrebbe trattarsi di una forma depressiva. Nel frattempo gli è stato consigliato di assumere delle gocce di EN. Ho notato in questi ultimi giorni un "peggioramento" della situazione: mio papà alterna momenti di calma..ad altri in cui è molto nervoso, scatta per nulla. Non dorme di notte... e a volte sembra non esserci con la testa..
Gli è stato consigliato di ripetere gli esami tra qualche giorno, visti i valori alti di AST, ALT e GGT.

Secondo LEI? Grazie per la collaborazione. Saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Non vedo attinenza dei sintomi riferiti con la depressione. Se mai l'ipotesi è disturbo da attacchi di panico, infatti la cura con l'en sembra richiamare l'ansia piuttosto che la depressione.
E' un bevitore di alcolici ?
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Assolutamente no! Un bicchiere di vino a pasto ... ma non sempre! Forse ho usato un termine appropriato ... il neurologo parlava infatti di "depressione ansiosa" ... ma si riserva di vederlo tra 20 gg ad esami ripetuti.
Sembra che negli ultimi giorni i disturbi di "mancamento" stiano regredendo ... 5-6 volte al giorno e non di più ... Noto invece in lui sbalzi di umore pazzeschi ... un momento è tranquillo..con lo sguardo fisso nel vuoto ...sembra quasi triste ... altri, soprattutto con mia figlia (18 mesi), che tra l'altro adora, in cui diventa nervoso ed in un certo senso sembra "più piccolo di lei"! Noto inoltre dei mancamenti nella memoria ... gli si dice una cosa e dopo qualche minuto magari richiede la stessa cosa .... Non riesco a capire..................
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
La diagnosi non è chiara. Il perché della ripetizione degli esami del fegato rispetto ai sintomi di tipo ansioso anche quella non mi è chiara, non capisco che tipo di sospetto diagnostico abbia il collega.
EN produce riduzione della memoria a breve termine.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Da quello che posso aver capito il neurologo che ha visitato mio papà parla di sintomi da "depressione ansiosa". Gli ha consigliato di ripetere gli esami del sangue per verificare che i valori del fegato non siano più alterati dell'ultima volta (15 gg fa). Così come il suo medico curante, anche il neurologo ha il dubbio che tali episodi di "mancamento" possano derivare dal fegato, ecco forse il perchè della ripetizione dell'esame.
EN è stato preso sino ad ora solo 2 volte, 15 gocce la sera prima di coricarsi. Il discorso della memoria è degenerato nell'ultima settimana (prima dell'inizio di questa assunzione), in più oggi mi diceva che, a parte il sentirsi stanco e senza forza, alterna momenti di calore (diventa tutto sudato), ad altri in cui ha freddo (soprattutto alle braccia), questo da un paio di giorni.....
E' vero che EN dà assuefazione anche se preso per un breve periodo? Il farmacista ha consigliato 5 gc anzichè 15 ....

?!?!?
Grazie per la Sua collaborazione ed interessamento!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Se la diagnosi è stata depressione ansiosa EN non risolverà il quadro.
Il farmacista non deve metter bocca sulle indicazioni del medico. Se c'è motivo di modificare le prescrizioni lo deciderà un altro medico, se mai.
Sembrano sintomi di panico, mentre il legame tra fegato e sintomi riferiti non mi è chiaro comunque.
Forse una valutazione psichiatrica renderebbe il tutto più semplice e chiaro.
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