Nervo ottico pallido a causa di un'atrofia ottica parziale a ds e subtotale a sinistra

buongiorno...sono la mamma di una ragazza di 18 anni che essendo nata prematura (6 mese) ha subito una emiparesi sinistra.
a conseguenza di ciò ha una miopia di 15 diottrie a sinistra e 3 e mezzo a destra. nell'età adolescienziale l'oculista sperava che il nervo ottico si colorasse ed invece questo non è avvenuto,per cui da quest'occhio vede pochissimo.recentemente durante la trasmissione di uno mattina ho sentito che è stata scoperta una molecola chiamata ngf, che è capace di ripristinare sia le ulcere oculari.e che in seguito sarà possibile anche arrivare al nervo ottico.sono di brindisi e desidererei sapere se è possibile avere qualche consulto nella mia regione,o comunque sapere se questa molecola puo essere applicata per il problema di mia figlia.La ringrazio anticipatamente e aspetto risposta. grazie
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Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Gentile signora,

Non vorremmo deluderla ma, al momento attuale, non abbiamo a disposizione tecniche che possano rigenerare un nervo ottico atrofizzato. Il futuro promette delle soluzioni con l'impianto delle cosiddette "retine artificiali" ( http://www.oculisticapascotto.com/01/index.php?action=view&id=76&module=newsmodule&src=%40random44f58ff496d8f ) ma, al giorno d'oggi, sono solo delle sofisticate tecniche sperimentali.

Sua figlia è molto giovane. auguriamoci che col tempo si possa trovare una valida soluzione per il suo problema.

In bocca al lupo!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

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dopo
Utente
Utente
ringrazzio gentilmente il medico dello staff che ha risposto alla mia richiesta di informazioni circa la possibilita o meno di un rimedio per il ripristino della funzionalita' del nervo ottico. Inoltre gradirei avere notizie circa la possibilita di utilizzare per questa affezione la molecola inventata dalla ricercatrice italiana Rita Levi Montalcini, estratta dalla ghiandola del topo. Ringrazio ancora per il vostro utile servizio ed attendo se possibile, un nuovo riscontro.