I pasti non viengono consumati

Egregi Dottori,
in data 20 aprile ho iniziato ad avere una fastidiosa escrescenza all'ano di forma rotonda tipo un "bubbone" proprio alla fine della natica tanto da riuscire a sentirla senza dover "andare oltre". Un leggero fastidio ed un pò di prurito ma niente di più nemmeno durante e dopo l'evacuazione.
M'era già capitato in passato in forma molto più lieve (un pò di prurito che era passato nel giro di un paio di giorni) a causa di alcune situazioni che credo siano fastidiose per me come prendere freddo subito dopo il pasto oppure mangiare alimenti quali (che cerco di evitare) acciughe, pecorino, insaccati, fritti, mozzarella di bufala, peperoncino ecc.
Il 23 vado dal medico visto che la situazione non cambiava che mi prescrive ARVENUM 500 (6 al giorno per due giorni e poi tre al giorno per le restanti compresse), un sapone apposito CANDINET solido ed, all'occorrenza, PROCTOLYN 30G.
Ci siamo accordati che avrei iniziato la terapia per via orale e con l'utilizzo del sapone per poi passare alla pomata in caso di necessità.
Il 24 sera ho notato una certa perdita di sangue subito dopo l'evacuazione considerando che erano un paio di giorni che non riuscivo ad andare di corpo.
Il 25 aprile ho iniziato a vedere i primi miglioramenti, il "bubbone" inizia a rimpicciolirsi ed anche il fastidio è molto migliorato.
Ho concluso la cura da una settimana circa (senza l'utilizzo della pomata), il problema sembra risolto, niente più fastidio né prurito. L'escrescenza
è quasi scomparsa.
Potrebbe essere che questa situazione sia stata causata da una scorretta alimentazione? Il giorno precedente al 20 aprile avevo un pò esagerato a
tavola permettendomi qualche extra tra gli alimenti che ho indicato.
La stitichezza può essere una causa? Purtroppo, in situazioni di stress e di ansia, mi succede che non riesca ad andare di corpo come nelle situazioni
normali (due/tre volte al giorno di media).
Lo stress può direttamente influire sulla formazione di emorroidi in particolare se i pasti non viengono consumati in tranquillità?
Grazie.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Il suo medico l' ha visitata? In considerazione dell' incertezza diagnostica, della persistenza del problema e della presenza di aangue, credo indicata una rivalutazione possibilimente specialistica.Da questa emergerà una dagnosi e le risposte ai suoi dubbi. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dottore.
Il mio medico non mi ha visitato (il medico di base...) e comunque la perdita di sangue c'è stata una sola volta ed assolutamente non abbondante.
Ora sono a posto (almeno sembra) ma secondo lei quale potrebbe essere il motivo di questa improvvisa comparsa del disturbo?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Le cause di sanguinamento anale sono numerose.
Creo che una visita sia indispensabile.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta.
Se il problema dovesse ripresentarsi passerò direttamente ad una visita specialistica.
Potrebbe soltanto dirmi in che modo l'ansia e lo stress possono causare il problema?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
I problemi possono coesistere ma senza un rapporto di causa effetto.
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Dr. Carlo Camplone Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 23
erg. sig.

concordo con il collega il fatto che innazitutto deve assolutamente essere sottoposto a visita proctologica. Sicuramente le abitudini alimentari scorrette, come lo scarso apporto di fibre e la scarsa idratazione, possono favorire l'insorgenza di patologie proctologiche quali emorroidi, ragadi...
ansia e stress entrano a far parte di quella multifattorialità che è l'insieme di cause che favoriscono l'insorgenza di una malattia.
Non basta riferire a quest'ultimi tutta la responsabilità di quel che le accade...solo una corretta visita medica ed esame obiettivo nonchè un'adeguata anamnesi possono orientarci verso accertamenti, diagnosi e indicata terapia medica e/o chirurgica.
Cordialmente.

Dott. Carlo Camplone

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottori.
Una cosa non ho capito...adesso stò bene dopo la terapia prescritta dal mio medico, devo fare comunque la visita specialistica?