Ansia di prestazioe

Caro dottore.Inizzierei subbito di portarmi avanti con il la mia problema, scusandomi intanyo se non scrivo grammaticamente corretto non essendo italiana.Il problema riguarda mio marito ma siccome lui si trova quasi sempre via per il lavoro sono io che raccontero il nostro fatto.Circa quatro anni fa mio marito al improviso si ha ammalato di questa cosidetta ansia di prestazione, che a quei tempi non sapevamo neanche cosa sia. Ha iniziato manifestandosi con l'inpossibilita di riusire ad avere un a erezzione.Inizialmente pensavamo che fosse solo stanchezza, ma dopo un po di settimane vedendo che la cosa non migliora ho cominciato ad interessarmi cosa fosse.Dopo un po di tempo ho convinto mio marito di cercare di andare a farsi vedere ad un andrologo che dopo che lo ha ascoltato gli ha prescritto il famoso -Viagra- dicendo che ha appunto l'ansia di prestazione ,e il farmaco servira per sbloccarlo.Il fatto e che la situazione non ha migliorato affatto...cioè quando prendeva il viagra era tutto ok, ma senza non si faceva niente.praticamente quando sa che deve avere il rapporto gli viene la tachicardia,sudorazione dalla vita in giù ed e praticamente incapace di lasciarsi andare (io mi sono accorta anche se lui lo nega)lo sento rigido e si sforza cosi tanto che praticamente l'atto e piutosto una conferma di essere capace piuttosto che un piacere.Non so se mi spiego.Vorrei intanto specificare che quasi in concomitanza con questo problema gli e venuto anche la candida, manifestandosi con dei bruffoli rosso accesi sul prepuzio.E stata una odissea anche quella perche i dermatologi (tre in tutto)gli prescrivevano delle pomate oppure il DIFLUCAN, senza pero avere alcun miglioramento.A questo punto abbiamo pensato di cercare di andare ad un dietologo,perche ho letto che la candida si combatte con la dieta,ed infatti il dietologo gli ha prescritto una dieta anticandida eliminando quasi di tutto gli zuccheri e i carbohidrati, e facendo anche varie clisteri con un'apparechiatura specifica.Devo dire che dopo circa sei mesi di dieta mio marito ha visto dei miglioramenti ed adesso la candida e quasi di tutto sparita,salvo qualche volta se essagera con il mangiare.Il problema dell'ansia invece persiste.siamo andati anche ad un altro andrologo che gli ha fatto fare tutti gli analisi e dopo i risultati gli ha detto che fisicamente non ha niente.Devo dire che riusciamo ad avere un rapporto normale solo se non e pianificato cioè di sorpresa,cosi che lui non ha tempo di pensare,ma alcune volte anche cosi a meta rapporto non riesce mantenere l'erezzione.Mio marito al momento ha 52 anni ed e sempre stato molto virile se posso esprimermi cosi.A questo punto non sappiamo piu cosa fare e dove rivolgerci.L'anno scorso siamo andati per tre giorni al mare,e lui la sebrava che e rinnato.Che sia stato la novita?Spero di avermi spiegato bene,e di trovare una risposta alla nostra problema.Porgo intanto i miei distinti saluti, ringraziando per i tempo dedicato.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Cara signora,
il deficit erettivo può avere numerose cause. Da quanto posta, si evince che potrebbe essere un problema psicologico. Se tale dato è stao confermato da visite de visu e non telematiche comne questa, allora potrebbe valere la pena o di cambiare farmaco (son tre: tadalafil, sildenafil, vardenafil), o di potenziarne l' azione, o di sentire uno psicologo
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dopo
Utente
Utente
Grazie intanto , per il tempo che ci ha dedicato.Penso di convincere mio marito di farsi consultare da uno psichologo.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Cara signora,
ho detto che potrebbe essere psicologico: chieda conferma al collega che ha vistato il marito. La mia è sempre e solo una ipotesi.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Cara lettrice,

lei ha fatto una descrizione molto accurata, quasi medica, delle reazioni di suo marito quando deve affrontare un rapporto sessuale.
I problemi psicologici possono sempre essere presenti ma spesso, a 50 anni, li vedrei come una conseguenza della percezione di non avere più una erezione "sicura e duratura", piuttosto che come causa del fenomeno. Questo spesso porta il maschio a non ricercare, quasi "evitare" i rapporti che si traducono sempre in un insuccesso, una delusione, una frustazione.
L'uso del Viagra richiede una determinazione "temporale" ben precisa e, dalla sua descrizione, lei se ne è accorta!.
In questa ottica forse potrebbe essere più adatto il Tadalafil che potrebbe avere effetti positivi anche il giorno dopo.
A Borgo Roma, esiste un ottimo servizio di Andrologia a cui potersi riferire per trovare una soluzione.
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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