Problemi in seguito ad un intervento di angioplastica

Salve,

A febbraio sono stato sottoposto ad un intervento di angioplastica (è la seconda volta, il primo dieci anni fa) con applicazione di stent (2,3), medicato (trattamento di 6 mesi in associazione con ASA.

Diagnosi cardiologiche alla dimissione: Cardiopatia ischemica: angina da sforzo in esiti di PTCA + stenting su IVA e MO. Persistenza di buon risultato di PTCA + stenting su IVA; eseguita PTCA + Stenting MO.

Trattamento terapeutico a domicilio:
Plavix * 75 mg (Clopidogrel)
Cardioaspirina
Atenololo (Tenomax)
Lansoprazolo (Limpidex * 30 mg)

Da qualche giorno ho problemi di diarrea. Leggendo le controindicazioni del Plavix, tra i problemi gastrointestinali c'è pure la diarrea, però il medico mi ha detto che sono obbligato a prendere quel farmaco per un anno.

Questo effetto collaterale può presentarsi anche dopo qualche mese?
Cosa posso fare?

Grazie mille
Arriverci

A.
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, in linea teorica la diarrea è effettivamente un effetto indesiderato del clopidogrel, che fortunatamente, è tuttavia passeggera e difficilmente determina la sospensione definitiva del farmaco, anche se non vedo particolari controindicazioni ad una breve e temporanea sospensione del farmaco (solo per un paio di giorni ad es.) nel caso di prolungate scariche diarroiche giornaliere.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
Dr. Ercole Tagliamonte Cardiologo 201 10
Gentile utente,
visto l'intervento che ha appena effettuato, il plavix è probabilmente il farmaco più importante da assumere al momento. Il suo effetto, infatti, serve ad evitare che il materiale dello stent, a contatto con il torrente circolatorio, attivi la cascata di aggregazione piastrinica che può portare a complicanze spiacevoli, come la chiusura dello stent stesso. Con il passare del tempo, lo stent sarà progressivamente ricoperto da cellule endoteliali che lo ingloberanno nella parete della coronaria ma, al momento, questa è una fase molto delicata in cui si consiglia di evitare, per quanto possibile, l'interruzione della terapia antiaggregante.
Cordiali saluti.

Dr. Ercole Tagliamonte
Responsabile Labortorio Di Ecocardiografia di Alta Specialità
www.ercoletagliamonte.com