proteina c della coagulazione bassa e ciclo scarso

Buongiorno,
scrivo per avere un vostro parere sulle analisi prescritte dalla mia ginecologa e i risultati ottenuti.
Premetto che è da settembre 2008 che ho smesso di prendere la pillola (Ginoden)e da allora ho un ciclo scarso ma prolungato, spesso con perdite che si prolungano anche per circa 3 settimane.
Alla visita è stato rilevato tramite una ecografia pelvica quanto segue:
"Corpo uterino in asse di isterometria di 66,5 mm,antero posteriore di 34,6 mm annesso di dx di aspetto plurifollicolare con formazione di circa 23mm, annesso di sin nei limiti. Consigliato trattamento con EP."

Seguono trattamenti con ovulo, lavaggi e analisi del sangue effettuate per poter riprendere la pillola (utile anche per le piccole cisti trovate).
Dalle analisi si è rilevata bassa la proteina c della coagulazione: 42 (con valori di rif. 70 - 140)e un tempo di protombina leggermente alto 1.16(76%) con valori di rif. 0.85 - 1.15.
Si sono ripetute tali analisi aggiungendo il fattore V di Leiden che, invece, è risultato normale.
I due valori restano invece non nella norma anche se leggermente aumentati. Rispettivamente 49 e 1.20.

Ora mi sono state prescritte ulteriori nuove analisi particolari (prolattina 0 20 40) che vengono effettuate solo in poche cliniche.

Qualcuno mi può consigliare se le stesse sono veramente necessarie? Cosa pensate delle mie condizioni di salute ed esiste qualcosa per regolarizzare il ciclo visto che la pillola non mi viene prescritta per quei due valori fuori norma?

Grazie mille
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Dr. Giampietro Gubbini Ginecologo 1.5k 44 8
Le cause dei suoi sanguinamenti anomali sono legate verosimilmente a cause disfunzionali per cui un trattamento E/P è indicato.Le analisi da lei effettuate non controindicano l'utilizzo della pillola.In caso di persistenza delle perdite ematiche può essere utile eseguire una isteroscopia ambulatoriale

Dr. Giampietro Gubbini