Poliposi nasale, fess

Ho 39 anni e dopo anni di rinite vasomotoria ho dovuto operarmi per poliposi nasale, concha bullosa e ipertrofia dei turbinati con la tecnica Fess una volta nel 2004 e dopo un anno di nuovo. Periodicamente ho una perdita di liquido citrino da una delle narici, sono riuscita a raccogliere il liquido per farlo analizzare, e non è risultato essere liquor, fortunatamente. Tuttavia ogni 20 -30 giorni continuo ad avere piccole perdite di quel misterioso liquido. Alcune settimane fa mi è uscita una specie di materiale gelatinoso dalla solita narice. Sono in cura con Nasonex e antistaminici da oltre un anno,Ad aprile ho fatto una cura di Kenacord A retard con buoni risultati ma assai brevi. All'ultimo controllo TAC e RM sono stati individuati di nuovo ispessimenti pseudopolipoidi della parete mediale del seno mascellare di destra e del seno sfenoidale di destra e un ispessimento mucoso con materiale ipodenso a livello del seno mascellare di sinistra. Risulta anche un ispessimento dellla mucosa delle cellule etmoidali e dei seni frontali , oltre all'ispessimento della mucosa del turbinato inferiore di sinistra. Prima o poi dovrò di nuovo operarmi, sapete dirmi se sto seguendo la giusta terapia? Inoltre mi è stata diagnosticata una tiroidite autoimmune, ci può essere una relazione?
Agnese di Empoli
[#1]
Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Gentile Signora, una recidiva di poliposi nasale è prevista in tutte le casistiche che si rispettino; anche nelle mani dei grandi maestri. Non mi risulta la relazione tra recidiva di poliposi e patologie tiroidee.
Cordiali saluti, Dott. Garo

Dr. Giuseppe Garo

[#2]
Dr. Giampietro Paganini Otorinolaringoiatra 3
Gentile Signora, condivo in pieno la risposta del Collega.Non mi risulta la relazione tra poliposi e patologia tiroidea. Cordialmente.

[#3]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 639 2
eventualmente si faccia rivalutare dai chirurghi che l'hanno operata con una fibroscopia endonasale
cordiali saluti

Gianluca Capra

[#4]
dopo
Utente
Utente
Sono consapevole dell'alta percentuale di recidive, ma nessuno degli specialisti che ho consultato mi ha saputo spiegare l'origine del liquido"citrino" che continua a gocciolare dalla narice sinistra, pur non avendo più riniti ricorrenti, qualcuno di voi ha incontrato casi simili? Quale è la possibile eziologia? Grazie per le cortesi risposte
Agnese di Empoli
[#5]
Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
A questo punto farei una TAC del massiccio facciale di controllo e un esame del liquido (rinorrea). Cordiali saluti, Dott. Garo
[#6]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Cara Paziente,
le consiglio TC massiccio facciale senza m.d.c. ed eventuale esame della rinoliquorrea. Comunque dovrebbe far rivalutare il Suo quadro clinico al chiurgo che ha condotto l'intervento.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

[#7]
Dr. Morando Morandi Otorinolaringoiatra, Foniatra 372 7
Gentile Signora,
la TAC che ha recentemente eseguito descrive un quadro di pansinusite. Tale patologia, se persistente, esige una revisione chirurgica (FESS). Nelle more potrebbe eseguire, anche nell'ottica di risolvere la rinorrea, dei cicli di terapia aerosolica con: antibiotici,fluidificanti e cortisonici.

dott. M. Morandi

[#8]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Lei ha presentato una poliposi nasale recidivante, con produzione di un liquido chiaro, dopo anni di rinite vasomotoria, successivamente, ha constatato una tiroidite, che dall’ecografia e dalla presenza dei noduli, perdurava da molto tempo prima, tutto questo, è evidente, sussiste un collegamento, dimostrato dagli ultimi esami eseguiti; infatti lei ha “S-anti Adenovirus 16 (< 16), S anti CMV IgC >250 (<10), anti EBV-VCA IgG Positivo”, tutti questi agenti patogeni, hanno la possibilità di innescare le patologie da lei presentate.
Inoltre “
FT4 1.25
FT3 3.39
TSH 0.48
AB Antitireoglobulina 28
Ab Antiperossidasi 1.300
Tireoglobulina 1.4
dimostrano chiaramente l’attività della patologia autoimmune, infatti gli anticorpi distruggono parte delle cellule tiroidee che contengono ormone tiroideo, viene liberato e crea uno stato transitorio di ipertiroidismo
TSH 0.48
successivamente, in una fase di latenza della produzione di autoanticorpi, la ghiandola torna a funzionare, ma in maniera minore, parte è stata distrutta, formando i noduli; quindi ipotiroidismo. Questa alternanza porta verso la distruzione completa della tiroide e la formazione di molti noduli; quando le cellule saranno completamente distrutte, questi anticorpi si dirigeranno verso altri organi simili; questo è uno dei principali motivi per cui questa produzione di autoanticorpi, va fermata.
Gli autoanticorpi vengono prodotti per un errore del sistema immunitario, nel momento in cui un agente patogeno viene intercettato e confrontato con il self, antigene umano linfocitario, HLA, nel caso in cui, a livello molecolare, sussista una uguaglianza, fra l’agente patogeno e l’HLA, il sistema immunitario produce anticorpi contro il nemico, ma anche contro le cellule dell’organismo stesso, questo meccanismo, si chiama mimetismo molecolare, ed è molto importante individuarlo e quale agente è responsabile, per poter intervenire e bloccare la produzione di autoanticorpi, eradicando, portando via questo agente patogeno.
Sia il virus di Epstein-Barr, il Cytomegalovirus, Adenovirus, hanno questa capacità, nei soggetti HLA predisposti. Questo è il motivo per cui sia la madre, che altri componenti della famiglia, presentano una patologia tiroidea.
Inoltre, questi virus, hanno la capacità una volta entrati, rimanere latenti, riattivarsi alternativamente, sono anche i responsabili delle infiammazioni dell’oro-faringe. Quindi riniti, laringiti, sinusiti, tonsilliti, ……..; il loro ingresso nell’organismo è avvenuto con malattie evidenti, anche in età pediatrica.
Soprattutto, l’EBV, ha questa caratteristica di rimanere latente nelle cellule dell’organismo, soprattutto quelle del sistema linfatico, creando una lieve immunodeficienza, inoltre produce proteine per non essere più individuato dal sistema immunitario ed una proteina simile alla interleuchina 10, che serve per comunicare a tutto il sistema che l’infezione è cessata, l’agente patogeno è stato eliminato; per questo motivo, non vengono prodotti più anticorpi IgM, nonostante la presenza del virus.
La presenza di una infiammazione persistente, latente, persistente, come quella ORL, creata da questi virus, porta ad una alterata risposta dei linfociti Th1 e Th2, che devono essere ben bilanciati, ma la persistenza della infiammazione, con la produzione eccessiva e continuativa della interleuchina 4, sposta questa bilancia verso i linfociti Th2, che rispondono alle allergie, quindi per un meccanismo perverso, ad ogni infiammazione il sistema risponde con i linfociti Th2, allergia.
Come vede questa sequenza progressiva spiega la concatenazione dei suoi disturbi, una seguente all’altro, per cui se non viene fermata l’infiammazione creata da questi virus, togliendoli dall’organismo, lei avrà sempre rinite, una produzione di polipi, anticorpi antitiroide.
Lei domanda come procedere nel riequilibrio del sistema immunitario, individuati i meccanismi precedentemente descritti, l’intervento deve essere rivolto alla esatta individuazione di questi agenti patogeni, portarli via dall’organismo, curare quelle malattie che hanno fatto entrare i virus, fermare la produzione di autoanticorpi, riportare la bilancia Th1/Th2, alla normalità.
Saluti
moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it

Rinite

La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.

Leggi tutto