Risonanza magnetica - "urgente"

Salve, come sempre grazie per il servizio svolto. Vorrei porre una domanda.
Sto svolgendo delle indagini per i miei sintomi che, come scritto nel precedente post, sembrano non trovare spiegazione. Ieri ho svolto una visita neurologica e guardando la risonanza il neurologo ha rilevato delle leggere macchie bianche a livello cerebrale. Ha detto di non preoccuparsi che potrebbero rappresentare mille cose, ma poichè la risonanza era stata svolta per controllare principalmente l'ipofisi mi ha suggerito di ripeterla svolgendone una all'encefalo e al midollo spinale per scartare l'ipotesi di problemi più seri quali una sindrome demielinizzante multifocale. L'ultima volta che ho svolto la risonanza in macchinario chiuso ho avuto delle brutte sensazioni pur non essendo io claustrofobica, probabilmente anche perchè il macchinario era molto vecchio e basso, avrei trovato un centro a Grosseto in cui poterla fare con il macchinario aperto e con tempi di attesa di una sola settimana, il Centro si chiama Andrea Vesalio e si occupa esclusivamente di questo tipo di esami. Il dubbio però è che mi sono informata riguardo all'intensità del macchinario e mentre quello chiuso è di 1,5 quello aperto è di 0,4. Nonostante l'idea di tornare nel macchinario chiuso mi preoccupi non poco, non vorrei ripetere un esame inutile o poco attendibile, visto che già la precedente risonanza da referto non riportava nessuno dei problemi riscontrati dal neurologo, probabilmente per "incompetenza" della struttura che comunque mi era stata suggerita dal medico ... in ogni caso la mia domanda è l'intensità del macchinario aperto, 0,4 è troppo bassa o può andare bene per il tipo di esame da svolgere? Spero di ricevere una risposta in tempi brevi visto che dovrei prenotare l'esame. Cordiali Saluti e preventivamente grazie per ogni eventuale risposta
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Cara signora,

Le apparecchiature RMN con magnete permanente a basso campo non hanno le stesse prestazioni dei grandi sistemi RMN da 1,5 Tesla. Tuttavia è importante valutare anche il software di acquisizione delle immagini ed altri dettagli di natura tecnica dell'apparecchiatura. Pertanto la cosa migliore da fare è richiedere maggiori informazioni alla struttura ed in particolare se, nel suo specifico caso, tale apparecchiatura aperta possa risultare utile per la visualizzazione dettagliata dell'encefalo (faccia vedere le lastre della precedente RMN).
Cordiali saluti.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

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dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentile Dottore,
ho compreso la sua risposta.
In effetti anche io che non sono un medico deduco facilmente che la differenza di intensità tra i due macchinari è lampante. Comprendo da ciò che lei scrive che entrano in gioco anche altri fattori per valutare la qualità del macchinario, devo aggiungere però che l'istituto in cui pensavo di svolgerla si trova a circa tre ore da dove abito e mi recherei là soprattutto per i brevi tempi di attesa non paragonabili ad altre visite prenotabili tramite cup regionale, ne consegue però che non posso recarmi di persona e affrontare il viaggio solo per verificare quanto il macchinario aperto possa essere idoneo al tipo d'esame da svolgere, nè penso di poter porre la domanda al telefono, sia perchè le ragazze che rispondono penso siano solo centraliniste che segnano gli appuntamenti, sia perchè come lei suggerisce sarebbe bene mostrare la vecchia risonanza. Per queste ragioni chiedevo qua sul sito se l'idea di un macchinario aperto fosse da scartare a prescindere dato il tipo d'esame.
Cordiali Saluti