Dimagrimento inspiegato

Buongiorno,vorrei un Vs. consulto in merito ad un dimagrimento inziato circa 8 anni fa.
Sono una ragazza di 29 anni (altezza 1.60 peso 46 Kg.).
Da un peso di circa 55/56 chili ho iniziato progressivamente a dimagrire fino a raggiungere i 46 chili di oggi.
Non ho mai cambiato regime alimentare e non ho variato l'attività fisica.
Mi sono rivolta ad un gastroenterologo che mi ha prescitto alcuni esami, precisamente ecografia addominale completa (tutto regolare a parte abbondante meteorismo intestinale diffuso), dinamica colecistica (indica uno stato di anomala contrazione vasale della cistifellea seguita da svuotamento improvviso e tardivo) esami del sangue (SOF negativo,routine ematochimica completa nella norma così come AC anti transglutaminasi tissutale e ormoni tiroidei, non vi è anemia), esofagogastroduodenoscopia (da cui è risultato solo un'esofagite di 1° grado e ernia iatale, H.pylori negativa),colonscopia (nulla di patologico), esami delle feci (presenza di sangue=negativa, calprotectina fecale 59 (0-50))
Contemporaneamente l'indizio del dimagrimento, ho accusato un graduale abbassamento della vista, sporadiche difficoltà respiratorie (a momenti sento la necessità di dover "incamerare" più aria) e meteorismo.
Vorrei un Vs. parere in merito e magari un consiglio per ulteriori esami.
Grazie.
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Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Dimagramento inspiegabile, meteorismo, potrebbero eventualmente essere i primi, iniziali, sintomi di una predisposizione alla malattia celiaca, che deve essere esclusa con la tipizzazione HLA di classe I e II completa, poiché in questo caso si tratterebbe di un inizio, non di malattia conclamata. Gli esami eseguiti non possono escludere, dicono solamente che sono negativi, infatti gli anticorpi antiendomisio, antitransglutaminasi, antigliadina, inizialmente potrebbero essere negativi, diventando successivamente positivi, ma ormai a patologia conclamata. Poiché essenziale è prevenire, cercando di non far accadere la patologia, l’analisi dell’organismo deve essere completa e fare molta attenzione ai sintomi iniziali, vaghi ed aspecifici, che analizzati con attenzione possono condurre alla possibile determinazione del profilo di rischio, della suscettibilità di malattia della persona. Così anche la presenza dell’Helycobacter Pylori non può essere esclusa, in presenza di sintomi che ne dimostrano la probabile esistenza; anche questo batterio potrebbe essere responsabile del suo dimagramento, questo altre infezioni latenti e persistenti potrebbero determinarlo, devono essere accertate. L’analisi dell’organismo deve essere completa, poiché qualsiasi minima alterazione riveste una grande importanza, per poter giungere alla soluzione dei suoi sintomi, accertando le cause, conducendole alla loro lenta soluzione, senza alcuna soppressione.




[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la Sua risposta ma ho tralasciato il fatto che gli esami che ho elencato sopra li ho eseguiti circa 5, 6 anni dopo l'inizio del dimagrimento. E' possibile che se si tratta di celiachia, dopo questi anni sia ancora in fase iniziale?

Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.

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