Uretrite da clamidia - 2 anni

Ho 35 anni.
marzo 2007,dopo un tampone, risulto positivo alla clamidia.
Primo colloquio con un'urologo, mi viene prescritto Ciproxin per 2 settimane.
Sembrava ok,anche se saltuariamente presentavo qualche bruciore alla minzione.
A fine novembre mi viene prescritta nuova cura per bruciore minzionale con bassado 1past. per 2 settimane.Nel frattempo,viene fatto un spermiogramma per controllo presunta varicocele sx sempre avuta,ma risulta tutto ok! Nel frattempo casi rari di bruciore minzionale,fino a dic08,dove risulto positivo nuovamente alla clamidia. Prescrizione di 1000mg di Ribotex e 3 mesi di Permixon,dato che presentavo anche bruciore nell'eiaculazione e un certo bisogno di eiaculare quanto prima durante i rapporti.A fine gennaio 2009 ripeto tampone e risulto ancora positivo alla clamidia, presentando saltuariamente gli stessi sintomi. Ulteriore cura di 3 giorni con Zitromax.
A metà marzo, al test tampone risulto negativo.Nel frattempo vengo visto da un'altro urologo per uno studio sulla pelvio renale di dx risultato sempre dilatato da quando avevo 23-24 anni dopo calcolo renale, e risulta dopo angiofoto e urografia, che l'uretere di dx presenta un piccolo restringimento, ma tutto normale. In questo periodo mi si presentano nuovamente i sintomi di qualche mese prima,cioè,bruciore a inizio minzione e necessità di eiaculare prima,causata da un senso di "bruciore",ed espongo tutto lo storico al nuovo urologo.Mi visita solamente a livello glande,e mi dice che sicuramente sarà un'infiammazione a livello uretra e rileva una lesione arrossata tipo papilloma all'inizio dell'uretra.Mi viene prescritta visita dermatologica e Tamponi uretrali con ricerca Clamidia,micoplasmi e PapillomaVirus.Risulta tutto negativo,ed inoltre il dermatologo evidenzia non ci siano segni di patologia infettiva,ma una presunta stenosi post infettiva dell'uretra. Nel frattempo i sintomi peggiorano.Sono costanti.Ora a metà vescica piena comincio ad avere un fastidio(bruciore)all'attaccatura del pene,che continua fino alla minzione e poco dopo,con bruciore all'inizio della minzione.Nell'ambito sessuale,in questo periodo non ho partner,e non ne voglio sapere fino alla conclusione di questo problema,quindi,da valutazioni con masturbazione,posso dire che il bruciore e la sensazione di dover eiaculare quanto prima rimane presente. Ritorno dal mio urologo ed espongo gli esami fatti e i sintomi,e mi prescrive nuovamente 3 giorni di Zitromax e uroflussometria. Dopo gli antibiotici, il bruciore è quasi sparito per 2 giorni, ma ora è ancora tutto presente. La uroflussometria per la ricerca di eventuali stenosi o ostruzioni, ha dato esito negativo, presentando una curva regolare.Nel frattempo ho fatto di mia iniziativa anche un'urinocultura per controllare la presenza di altri batteri, ma risulta tutta negativa, salvo la presenza di Leucociti ( <1 p.c.m.). Mi viene nuovamente consigliato rifare tutti i tamponi! ma non sembra una prostatrite? che mi consigliate?
grazie!
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Leggendo la sua storia , senza poter eseguire una valutazione diretta, suppongo che lei attualmente presenti una prostatite. Ha mai eseguito uno spermiogamma una spermiocoltura e un test di Stamey? Spesso per debellare una prostatite da clamidia sono necessari cicli di terapia antibiotica della durata di 4 settimane.

Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta!
Lo spermiogramma l'ho fatto tempo addietro e non dava problemi, ma proprio domani mattina procedo con la spermiocoltura e tamponi completi.

cosi poi da tornare dall'urologo con un quadro generale in mano, passando dall'idea di una semplice uretrite a qualcosa di + serio!

la ringrazio ancora e sapro' dare informazioni.
grazie!
[#3]
dopo
Utente
Utente
Rieccomi... passata l'estate... pensato ad altro, come mi è stato consigliato di fare (mah!!!), ma il problema rimane... saltuario, ma si ripropone!

allora, eravamo rimasti che passavo dall'urologo e si vedeva cosa fare!
Rifatti i tamponi e la spermiocultura! Tutto negativo!
Rimane il fastidio! allora, il consiglio è stato quello di fare un'uroflussometria, la quale da come risultato una curva ottimale a campana, quindi il dottore, mi dice che non sembra ci siano problemi, e ripetere a breve distanza altri tamponi e spermioculture...
Nel frattempo, io faccio la mia solita eco-addominale di routine annuale (da quando ho fatto il calcolo renale), e il mio ecografo mi sottolinea "Prostata di dimensioni aumentate (46x31x23mm) con ecostruttura lievemente disomogenea. Regolari i contorni della ghaindola"!
A questo punto, passo da un'altro urologo consigliato da un'amico, anche per la varicocele sx da togliere.
Mi consiglia di fare una cura con Uticran per un mese, e mi convince che devo annullare l'effetto memoria del bruciore e stare tranquillo che sono soltanto le cicatrici dell'uretrite.
Io mi son passato le vacanze tutto convinto, e con giorni buoni e giorni cattivi!
Ora giovedi ho l'operazione per la varicocele sx, e durante il colloquio con il dottore ho fatto presente che non tutto è passato, anzi, mi si presentano altre cose a me non piacevoli, ma mi ha consigliato di allungare la cura e di non pensarci.
Ma i sintomi che rimangono sono:
senzazione di avere qualcosa che preme a vescica semi-piena,piena; qualche volta dopo aver urinato, compare la sensazione di aver ancora la vescica piena; sensazione di umido alla punta del pene, sembra quasi bagnata da qualcosa di inodore e trasparente; vista presenza di gelatina nello sperma e in qualche occasione la sua comparsa sulla punta del pene mentre stavo defecando (il vostro collega mi ha detto che significa che sto guarendo!); eiaculazione durante i rapporti un po' casuale e a sorpresa (forse è dovuto ad uno stato di ansia per tutti sti problemi?) e proprio in questi giorni si presenta una sensazione di fastidio alla base del pene, quasi come il bruciore dopo aver fatto sesso per parecchie ore... o diciamo pesantezza!

Faccio presente che non mi è mai stato fatto alcun controllo dello stato e della dimensione della prostata attraverso esplorazione transrettale! E neppure un test di Stamey o altro, perchè sempre considerata soltanto uretrite!
Però sinceramente... dopo 2 anni che passo a debellare dapprima la clamidia, poi sembrava un papilloma (negativo), quindi hpv test(negativo), poi stenosi dell'uretra, e avanti, mi ritrovo ad essere "smonato" al massimo e la sensazione di essere preso un po' alla leggera, come se fosse una cosa da me inventata!
Cosa che non può essere perche' io sarei contento di stare bene, ma tanto, e vivere la mia vita sessuale e sociale come facevo prima (mi ricordo benissimo come stavo prima e vorrei riaverla!!!) e posso solo dire che il male so sopportarlo benissimo, ma non cosi a lungo e per qualcosa che forse si può prendere + seriamente!!!

che proponete? Devo litigare o imporre?
so che c'è qualche urologo che lavora vicino ad ESTE (PD), come il dott. Domenico Battaglia o il dott. Giorgio Cavallini! mi date un piccolo aiuto?
Grazie già da ora!
Alessio
[#4]
dopo
Utente
Utente
ah, volevo dire che quando urino il getto è ancora bello pieno e forte, e il bruciore che sento quando ho vescica piena, lo sento pure quando sto aprendo la "valvolina" per urinare!
ah, dimenticavo, assieme a utto il resto, ho fatto anche il PSA:
S_tPSA (antig.Prost.Specif) 0.96 ug/L
S_cPSA (PSA Complessato) 0.38 ug/L
S_fPSA (PSA Libero) 0.58 ug/L
Rapporto fPSA/tPSA 60
fatto il 10/07/09

grazie ancora!

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