Acne tarda

Buongiorno a tutti,
sono un ragazzo di 32 anni che soffre di acne. La patologia si presenta a fasi alterne (può passare un intero mese, o anche più, con una pelle liscia e poi comparire all' improvviso, magari con 2 o 3 foruncoli, con un diametro notevole---> 6-7 mm) e localizzata quasi esclusivamente sulla fronte (qualche rara eccezione sul naso ma mai sul busto). Vi lascio immaginare il disagio nei rapporti sociali...
Il dermatologo nella prima fase della cura mi prescrisse l'antibiotico, per via orale, Zitromax da prendere per circa un mese (come detergente mi consigliò Bactopur) e la crema Panoxil.
Il successivo controllo, siccome i risultati non ve ne furono,mi consigliò di prendere come crema il Mask Plus e usare Zynerit in caso di lesioni pustolose.
Anche qui i risultati non furono quelli sperati, soprattutto in chiave di prevenzione (lo zynerit bene o male mi accellera la guarigione anche se col tempo,penso per un'assuefazione al farmaco,il periodo di scomparsa dell'acne si è allungato).
Nell'ultima visita fatta di recente mi ha prescritto un nuovo farmaco: duac gel.
Quello che vi chiedo gentili dottori è se quest'ultimo farmaco può essere efficace e se non è il caso di passare ad una cura micropeeling.Promossa dal professor Marcello Monti, grazie ad una combinazione di acido salicilico e glicolico, a concentrazioni basse, riesce a curare l'acne senza l'aggressività del peeling chimico (con costi inferiori ai farmaci tradizionali).
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

il farmaco che ci chiede di valutare è un'associazione fra un antibiotico topico e benzoil perossido: entrambi sono comunemente utilizzati per la cura dell'acne lieve - moderata.
Per sua informazione le dico che anche i peelings a bassa concentrazione (?) sono peelings chimici.

le consiglio di determinarsi con il suo dermatologo di fiducia per capire quale sia la strada migliore da seguire, poichè senza una visita è impossibile consigliare il da farsi (ogni acne ha la sua terapia..)

Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie 1000 dottore per la risposta,
quello che le voglio chiedere ora è se lei ritiene efficace un farmaco contenente benzoil perossido quando è risultato inefficace il panoxil, il quale, se non ricordo male, ha lo stesso principio attivo ....
Inoltre ho letto su più siti che la terapia con antibiotici ha scarsa efficacia e che i batteri svolgono un ruolo secondario nell' acne: secondo lei corrisponde al vero?
Grazie ancora e buona notte
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Sulla prima domanda rispondo che personalmente utilizzo tale molecola per la cura dell'acne, ma non posso entrare nello specifico di marche o prodotti per ovvi motivi etico professionali.

Sulla sua seconda richiesta, le dico che la contaminazione batterica con P.acnes è una delle quattro fasi fondamentali dell'acne, quindi tutt'altro che secondaria.

Saluti.
Dott. Luigi LAINO
[#4]
dopo
Utente
Utente
Un' altra domanda dottore: lei ritiene efficace i peelings chimici o sono solo deleteri per la pelle?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
di peelings chimici ce ne sono moteplici: ognuno di essi detiene specificità per una problematica ben precisa: ogni acido infatti, detiene peculiarità singole che lo rendono, almeno in parte, diverso da altri:

per l'acne esistono pellings semplicemente esfolianti (acido glicolico per esempio, anche se poco utile per l'acne a mio avviso) ed altri più "tecnici" come l'acido salicilico, il quale agisce su più fronti; tutti questi per le loro alte concentrazioni (percentualmente adeguate) debbono essere praticate da personale medico esperto, sia nella tecnica sia nella conoscenza dell'organo cute, bersaglio del peeling, ed in grado di maneggiare gli eventuali effetti indesiderati senza ulteriori problemi.

Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo in Roma
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