Possibile nessuna alternativa alla chemio? che fare?

Buongiorno

Mio zio di 73 anni è stato operato da un mese e mezzo per adenocarcinoma polmonare con lobectomia ed asportazione dei linfonodi coinvolti e non(Pt2n1g2).
Adesso ha avuto un discreto recupero.
Ci siamo rivolti a noti oncologi ma urtroppo a causa di vari problemi fisici (cuore, reni ecc) non può eseguire la chemioterapia, che invece era consigliata.
Abbiamo chiesto terapie alternative ma non c'è stato proposto niente.
Possibile che i medici non sappiano darci una terapia alternativa anche sperimentale?
Qualcuno sa indicarmi per favore dei centri o specialisti seri a cui rivolgersi che non ci lascino totalmente senza alcuna cura?

Vi ringrazio in anticipo di cuore
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
"...centri o specialisti seri..."
Non mi pare che dopo una valutazione clinica accurata considerando (anche se non lo specifica) che siamo davanti ad un ipotetico trattamento adiuvante (post chirurgia) e non per malattia metastatica, ritengo che la scelta di NON eseguire un trattamento con dei farmaci che hanno una loro tossicità intriseca (senza parlare che il trattamento adiuvante non è garanzia ASSOLUTA che nulla si ripresenti più) possa essere idonea.
Non conosco la problematica cardiologica nè renale ma sicuramente nella valutazione è stato valutata l'ipotesi di risparmiarsi il tutto in caso di necessità (speriamo mai!).

Potrebbe valutare l'ipotesi di una consulenza radioterapica.

Tenga presente comunque i limiti ch un tale parere può avere considerando quante cose non sono note (compresa la valutazion eoggettiva del paziente).

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio dott. D'angelo

Si si tratterebbe di una terapia adiuvante per ora.
Per il resto dottore forse è colpa dei media, si leggono molte notizie su immunoterapie, terapie innoviative di altro tipo che dovrebbero in parte diminuire la possibilità di recidiva e poi quando si va al dunque si scopre che non c'è niente in effetti a parte la chemioterapia, che di per se fa veramente poco .
Forse è per questo che si tende ad illudersi in principio (e non parlo di guarigioni miracolose ma di "tentativi di cura").


Cordialmente
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
NON SEMPRE TUTTE LE INNOVAZIONI SONO SINONIMO DI MIGLIOR EFFICACIA
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dopo
Utente
Utente
Sono d'accordo su questo solo che mi illudevo che un "tentativo di cura" fosse meglio di nessuna cura, salvo effetti collaterali.

Grazie per le risposte
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
PURTROPPO NON SEMPRE è COSì, DIPENDE DALLE SITUAZONI LEGATE AL PAZIENTE ED ALLE SUE PATOLOGIE.