Prolasso mucoso

Salve ho 34 anni e da circa 8 mesi,tramite visita proctologica, mi hanno diagnosticato un prolasso mucoso discreto con flogosi della mucosa da trattare con asacol 500 supp. due volte al di, alla seconda visita ridotto ad un ciclo continuo di 15 gg. e sospensione della cura per altri 15 gg con visita tra circa 4 mesi. poichè spesso continuano dei forti dolori post evacuazione volevo sapere se adottare altro in associazione alle supposte? anche dei dilatatori posso usare per regredire il prolasso? il dolore che avverto, spesso forte per alcune ore, dice lo specialista che è causato da una escrescenza anale, ma di cosa si tratta di preciso?spero di avere un aiuto anche terapeutico da associare alle asacol visto che i risultati non sono stati soddisfacenti per ora..le mie evacuazioni sono regolari e giornaliere, ma durante giorni di crisi faccio fatica in quanto evacuo con fatica e dopo sento come se ci fossero altre feci da scaricare senza poterlo fare in quanto lo spazio è accluso.
per ora il proctologo mi ha detto di non poter intervenire chirurgicamente in quanto si presenta una situazione di forte infiammazione e che per poterlo fare bisognerebbe aspettare circa un anno perchè le liste di attesa sono lunghe.
mangio molto regolare e dieta ricca di verdure frutta e cereali sempre con scarsi risultati.
vi ringrazio anticipatemente
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

non credo di aver capito bene. le afferma che ha n prolasso mucoso, la diagnosi è stata eseguita da uno specialista, il quale inoltr le avrebbe dato una terapia da sospendere dopo un certo periodo. fin qui la sguo quello che non diciamo non ho capito è se l'intervento non possa essere eseguito per l'infiammazione o per la lunga lista d'attesa. ho dei dubbi per la prima e ancra di più per la seconda.

non riferisce viceversa di nessun esame diagnostico come rettoscopia o rettosigmoidoscopia.

consigli terapeutici non solito darli mentre consigli comportamentali si. le consiglio di rivolgersi al suo medico curante per spiegargli il tutto e farsi are il consiglio magari di un altro specialista.

buon fine settimana e cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile dottore,
inanzitutto grazie, poi volevo semplicemente dire che avendo trovato, tramite rettosigmoidoscopia, una situazione di forte infiammazione non avrebbe mai azzardato un intervento chirurgico lo specialista proctologo che mi ha visitato, in quanto la riablitazione post operazione sarebbe stata traumatica, e poi come seconda cosa ripeto che le liste di attesa per l'intervento sono di circa un anno.
ora la situazione è giorni quasi normali con giorni di forte dolore causata semx da questa escrescenza che avverto anche al tatto, ovvero come una pallina accanto al foro anale.la cura ora la faccio con 15gg di asacol e 15gg di sospensione da effettuare per circa 4 mesi e poi visita proctologica(cura prescritta dallo specialista).
di preciso cosa è un escrescenza anale?
potrei aiutare il mio prolasso con dilatatori?
lei mi consiglia altro da associare alle asacol, buona igiene anale, alimentazione ricca di frutta e vedura ?
ancora grazie per l'attenzione e per il Vs. interessamento.
spero di trovare una giusta strada poichè ci sono giorni che mi annullo dalla vita quotidiana in quanto il forte dolore mi accompagna anche per 5, 6 ore.
buona giornata buon fine settimana
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
bene,

sono riuscito ad "estorcerle" il fatto che ha eseguito l'esame endoscopico.

per quanto riguarda l'escrescenza questa potrebbe essere un gavocciolo emorroidario trombizzato o lo stesso prolasso mucoso. chi più del proctologo potrebbe confermarlo e soprattutto comunicarglielo.

tendo sempre a ripetere che la nostra, essendo una visita ben lontana da quella "reale", non può fornire quelle informazioni che viceversa, il professionista reale, durante la visita stessa, può fornire in modo quantitativamente e qualitativamente molto più preciso e più calato nel vero problema.

mi tenga informato

buon fine settimana e cordiali saluti