Ernia strozzata

grazie anticipatamente perchè ho gia chiesto un vostro consulto per mia moglie e mi avete rassicurato ma adesso si tratta di mio figlio, lui deve fare 3 anni.
é nato di 8 mesi e dopo 2 mesi dalla nascita è stato operato ad un testicolo per ernia strozzata, pultroppo dopo 13 giorni dal primo intervento gli si è formata un altra ernia nell'altro testicolo (dicendomi i dottori che lo hanno operato, che c'era soltanto liquido nel altro testicolo e non poteva essere aspirato. vero? non lo so), quindi è stato nuovamente operato.
Dopo circa 1 anno abbiamo notato da prima noi genitori, l'ombellico troppo in fuori rispetto al normale e facendolo visitare gli hanno riscontrato un altra ernia (ombellicale chiaramente) ma non l'hanno voluto operare perchè dicono che potrebbe rientrare, è vero?
é passato 1 anno dall'ultima visita ed io ad occhio nudo posso dire che è un pò più in dentro l'ombellico ma vi chiedo quanto tempo devo aspettare per capire se non rientrerà più?
può incorere a qualche pericolo di un altra ernia strozzata?
dimenticavo i medici per quest'ultima ernia non mi hanno prescritto nessuna terapia da fare perche?
e permettetemi di fare quest'ultima domanda:
dopo queste 3 ernie (visto e considerato che la causa e perchè è nato prematuro) può incorere in un altra ernia?
grazie per il vostro prezioso consulto
distinti saluti
[#1]
Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo 623 29 3
gentilissimo Papà,

Comprendo bene i suoi dubbi e la sua preoccupazione, cercherò di risponderLe in modo chiaro punto per punto.

1. la prematurità nei piccoli è spesso associata a patologie come ernia inguinale, idrocele o criptorchidismo(testicoli non discesi), date dal fatto che la maturazione per gli organi e le strutture come il dotto peritoneo vaginale e i testicoli hanno tempi diversi di sviluppo.

2. molto spesso sono associate tra loro, ma a volte si evidenziano in tempi diversi, ecco perché prima ne compare una poi un'altra e poi ci si accorge di altro ancora.
il fatto è che se ci si trova clinicamente di fronte ad una patologia sospettandone anche altre non sempre si è autorizzati a procedere in assenza di evidente quadro patologico. così come è capitato al suo piccolo gioiello.

3. l'ernia ombelicale è associata anch'essa a patologia da prematurità, normalmente se i difetti della porta erniaria sono inferiori al cm e 1/2 si tende ad aspettare la maturità muscolare, ovvero sino a quando il piccolo non cammina, visto che si attende appunto che i muscoli della pancia completino il loro percorso che è rimasto leggermente indietro nei tempi.
non esistono terapie cliniche per le ernie ombelicali, esiste soltanto la riparazione chirurgica della parete associandovi una plastica dell'ombelico molto spesso.

4. in tutti i tipi di ernie l'unica "attenzione" che si possa avere è proprio che il contenuto erniario non si incarceri o non si strozzi, con segni clinici di dolore e tumefazioni che non siano più riducibili con le manovre manuali di riduzione dei contenuti.

per ulteriori chiarimenti e per qualche disegno esplicativo faccia un salto sul mio sito, troverà forse qualche informazione in più o qualche chiarimento in più.
cordiali saluti in serenità

Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, VA.

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie per la sua risposta lei è stato molto espicito e gratificante ma una cosa non ho capito
visto che mio figlio ad ottobre compie 3 anni e che lui è molto vivace ed apparte questo non presenta alcun fastidio apparte quello visivo (cioè che si vede ad occhio nudo che ci sia un ernia ombellicale) cosa mi consiglia:
dobbiamo intervenire chirurgicamente?
dobbiamo aspettare ancora?
ma quanto?
la ringrazio anticipatamente per la sua cordialità e gentilezza nel prestare questo servizio
[#3]
Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo 623 29 3
Gentile utente,
come le dicevo più sopra dipende dal difetto di parete addominale, cioe da quello che c'e sotto ciò che si vede all'esterno.
Personalmente eseguirei ecografia della parete e se del caso in monitoraggio della situazione nel tempo.

Cordialità
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie ancora dottore molto gentile prenderò in considerazione il suo utile consiglio le farò sapere.
ma lei si ricorderà di me?
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo 623 29 3
Certo che si, non si preoccupi, male che vada basterà un piccolo riassunto.