Perdite verdi, possibile candida?

gentili dottori, scrivo relativamente a mia moglie. Venerdi mattina si è svegliata con un bruciore vaginale esterno, le sembrava fosse scarsa lubrificazione. Durante la giornata, e maggiormente il giorno successivo (sabato), questo bruciore è aumentato e si è accompagnato a prurito doloroso. Domenica mattina andando al bagno, ha notato nella carta igenica un consitente grumo (quasi un cucchiaio) di perdita simile a ricotta ma del colore del latte e menta. Premetto che da mesi stiamo cercando un figlio e stiamo avendo rapporti frequenti e mirati. Siamo andati in farmacia e, dato che non potevamo escludere a priori una iniziale gravidanza, ci hanno consigliato di lavare la parte esterna della vagina con acqua e bicarbonato, di assumere fermenti lattici e di usare una lavanda vaginale (salsogyne, solo una) per pulire in profondità. Stamattina le perdite avevano un colore giallastro, sempre di consistenza della ricotta, accompagnate con un liquido denso virante al marroncino, mentre le grandi e piccole labbra le sembrano gonfie e molto calde, e ancora doloranti. La ginecologa di mia moglie rientra dalle ferie tra due settimane (periodo oltretutto concomitante con il ciclo, pertanto la visita sarebbe inutile). chiedo i seguenti consigli:
1. possiamo chiedere al nostro medico di base qualche accertamento per capire di cosa si tratta?
2. che rischi comporterebbe aspettare almeno 3 settimane intervenendo solo con acqua e bicarbonato, soprattutto in previsione di una futura/attuale gravidanza?
3. che tipo di visita dovrei affettuare io, per avere le cure opportune e non rischiare di infettarci di nuovo a vicenda, forse è consigliabile aspettare le visite di mia moglie?
ringrazio di nuovo tutti voi medici, ultimamente ce ne stanno capitando di tutti i colori ma voi siete sempre li ad aiutarci. Grazie a priori!
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
recatevi presso il più vicino reparto di ginecologia per una visita, senza perdere tempo dal medico di base e senza se e ma. Possibile possa essere solo una infezione vaginale, ma visto anche lo stato della signora, è utile un parere qualificato

In bocca al lupo e, se avete piacere, fateci sapere

Mocci

Luigi Mocci MD

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Utente
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gentile dr. Mocci, la ringrazio per la risposta, questa mattina mia moglie avrà una visita da un ginecologo dello studio della dottoressa che la segue. Vi farò sapere! Grazie ancora.
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gentili dottori, per dovere di cronaca riporto il referto del tampone di mia moglie:
Trichomonas: negativo
flora di Doberlein: normale
Candida sp.: alcune colonie di candida species Enterobacteriaceae: negativo
altri microorganismi: crescita a tappeto di streptococco beta-emolitico gruppo B
Leucociti: assenti
Eritrociti: Alcuni

Inoltre, il medico di base le ha consigliato di fare gli esami del sangue per vedere il livello di difese immunitarie, a seguito anche di una visita dermatologica dove veniva riscontrato un eczema seborroico con inizio di psoriasi al cuoio capelluto (riporto solo quelli relativi all'imunometria + la VES):

VES 2 (rif<20)
PCR proteina C reattiva 0,02 (rif<0,30)
RF (fattore reumatoide 10 (rif<18)
IMMUNOGLOBULINEMIA Ig G 1.107 (rif 681 - 1.648)
IMMUNOGLOBULINEMIA Ig A 145 (rif 87 - 474)
IMMUNOGLOBULINEMIA Ig M 239 (rif 48 - 312)
C3 82 (rif 90 - 207)
C4 13 (rif 17,4 - 52,2).

Ma gli ultimi due valori non dovrebbero essere, in caso, più alti del normale, anzichè più bassi, vista l'infezione in corso?
Grazie per le eventuali risposte che spero possano servire anche ad altri utenti.

La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.

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