Il motivo di questo consulto è incentrato particolarmente sul mio stato di ansia cronica che non

Sono un ragazzo di 27 anni e soffro di ansia, depressione (ecc,...) da circa 8 anni quando ho avuto i primi episodi di panico. Sono stato in terapia per periodi di circa 2-3 anni da due diversi specialisti, ogni volta affiancando il lavoro con uno psichiatra (ho provato anche sedute di agopuntura).
Il motivo di questo consulto è incentrato particolarmente sul mio stato di ansia cronica che non sembra cedere di un millimetro (rispetto allo stato depressivo che ha alti e bassi).
Accompagnato al lavoro psicoterapeutico, vi descrivo in breve quale è stato il mio percorso farmacologico:
-primo periodo (8 anni fa): gocce di laroxyl e lorans
-secondo periodo (dopo circa un anno): 1 pastiglia sereupin (mi sembra 20mg) + gocce lorans
-cambio psicologo e psichiatra (4 anni fa): 1 sereupin + 2-3 valeans (0,25)
-aumento del sereupin a 1,5 pastiglie al dì
-da circa 8 mesi passaggio a 1 efexor (150mg) al dì + 2-3 valeans
-nell'ultima settimana (visto che finalmente riuscirò in qualche maniera a laurearmi) mi stanno facendo iniezioni di samyr 400 (2 al dì) senza interrompere la cura.
Lo stato dell'ansia di base è sempre + o - lo stesso (elevato); i picchi mi impediscono quasi di parlare (tremolio nella voce, ...)

La mia domanda è questa:
premettoo che è difficile descrivervi la complessità dei sintomi che ho e, quindi, una diagnosi completa dei miei problemi... Il più invalidante è sicuramente il continuo stato d'ansia che raggiunge molto spesso picchi di panico nelle situazioni sociali, fino al punto di aver presto raggiunto una condizione di FOBIA SOCIALE con conseguente evitamento di ogni tipo di relazione.
Vi chiedo, dal punto di vista dei farmaci, è stata seguita una terapia corretta e coerente OPPURE (come dimostra la realtà dei fatti) sarebbero più indicati altri farmaci per questo sintomo specifico che non cede niente se non per pochi momenti nella giornata (ANSIA CRONICA)?

Grazie mille
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

da quanto riferisce c'è ancora spazio per cambiare, modificare, integrare e/o incrementare le terapie già effettuate, si affidi ad un bravo psichiatra,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

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