Il quale si sono riscontrati guarigioni circa al 60%

Salve a tutti i medici.
ho 19 anni. Vado assiduamente in palestra(tranne che nei mesi estivi per l' eccessivo caldo)e ogni qual volta facevo bicicletta percepivo un dolore alla parte dell'osso sacro dal quale mi usciva del sangue. Ho sempre risolto non facendo più bici e non mi si ripresentava mai il problema. Ad aprile, però, dimenticandomi dei fastidi che avrei avvertito, ho iniziato a utilizzare quelle biciclette con schienale dove si allungano solo le gambe e il sedile è vibrante. Dopo circa 2 settimane dall'utilizzo non riuscivo più a muovermi: dolore fortissimo alla zona dell'osso sacro con rispettiva febbre che si è presentata dopo 2 giorni di sofferenza nei quali non capivo cosa avessi. Mi si sono presentati due ascessi, come due palline nella parte destra e sinistra vicino sempre all'osso sacro. Era l'infezione che ho curato con zimox per 10 giorni e gastoprotettore. una volta finita la cura le palline sono diminuite di volume ma sempre presenti. adesso però ho costatato la presenza di un buchetto dal quale esce della materia. il medico, che non ha mai avuto il tempo di vedermi, mi ha detto che sicuramente era una fistole e di rivolgermi ad un chirurgo. ho tralasciato per un mesetto in quanto avevo gli esami di stato. pochi giorni fa sono andata, il chirurgo ha confermato la tesi del medico e ha parlato di un'operazione da effettuare a settembre che comporterebbe un post mooolto fastidioso. Al contempo ho trovato un medico che cura queste problematiche attraverso un laser C02 e attraverso il quale si sono riscontrati guarigioni circa al 60%. vorrei evitare l'operazione anzitutto perchè dolorosa e fastidiosa e perchè sarebbe un calvario star ferma per 2 mesi!!! voi riponete fiducia in questa cura? Vi ringrazio anticipatamente. vi lascio anche il link di un sito che ne parla http://www.medicallaser.it/day-hospital/chirurgia-generale.pdf
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora
trovo molto accattivante l'articolo di cui ha allegato il link tuttavia le faccio notare che il trattamento con il laser si limita alla incisione dei tessuti. Tale tempo chirurgico, che normalmente viene eseguito con un bisturi dalla maggior parte dei chirurghi, non modifica minimanente i risultati a distanza.
Questi ultimi dipendono non dall'apparecchio utilizzato per il taglio, ma dalla condizione di origine (presenza di ascesso o meno), dalla estensione della asportazione della cisti, dalla metodica di ricostruzione ed infine dalla reazione tissutale ai diversi materiali di sutura.
Per tale motivo non si può stabilire a priori un tempo di ripresa assoluto, ma solo indicativo, che dipenderà dai fattori sopraelencati e dalla tecnica ricostruttiva.
In casi selezionati, infatti, alcuni chirurghi non effettuano la ricostruzione immediata, prediligendo una cicatrizzazione per seconda intenzione. Tale metodica, come lei probabilmente già sa, comporta medicazioni continue ed una guarigione protratta nel tempo.
Nella speranza di esserle stato di aiuto, La invito comunque ad effettuare un colloquio con il suo medico curante, che potrà consigliarle la metodica a lei più adatta.

Cordiali saluti

Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile

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dopo
Utente
Utente
Il chirurgo mi ha parlato proprio di un' operazione con una cicatrizzazione per seconda intenzione che appunto comporta a detta del chirurgo, in genere 2 mesi di stop fisico. Proprio quello che io volevo evitare. Per questo chiedevo consigli sull'efficacia della tecnica con laser che mi eliminerebbe la necessità dell'intervento.
Grazie per la disponibilità.
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Dr. Francesco Nardacchione Chirurgo generale 2.2k 69
Gentile signora
purtroppo non è possibile prevedere l'evoluzione di ogni intervento ed è per questo che non è possibile prevedere tempèi di guarigione con assoluta precisione. Se i tessuti cicatrizzano senza problemi 7 giorni sono sufficienti, ma se è presente infezione non è possibile effettuare una chiusura chirurgica e pertanto è necessaria la tecnica descritta dal collega che l'ha visitata. L'applicazione del Laser riguarda il taglio dei tessuti ("....Le potenze di taglio raggiunte sono molto elevate, molto concentrate...") così come avviene con una lama da bisturi, mentre la cicatrizzazione avviene in base ai fattori che precedentemente le ho descritto.
Faccia attenzione quindi poichè il web fornisce valutazioni teoriche ed illustra fantastiche metodiche "generiche" che poi quando devono essere applicate sull'individuo manifestano tutti i loro limiti.

Cordiali saluti