Necrosi teste femorali

Egregi Sigg. Medici, con la presente chiedo se è possibile avere delle indicazioni sullo stato della mia malattia, da circa 4 mesi soffro di un forte dolore all'inguine sinistro, proveniente dall'anca lato sx, dopo aver usato (per molto tempo) terapia con 1 fl. di Dicloreum, abbinata ad 1 fl. di Bentelan da 4mg. ed 1 fl. di Ranidil, questa terapia l'ho effettuata per oltre 3 mesi, per alleviarmi il dolore, il 5 giugno sono stato operato d'urgenza per PERITONITE DA PERFORAZIONE GASTRICA, degenza di otto giorni in ospedale, poi a casa, dopo convalescenza ho effettuato una Rmn ai femori, anche per capire questo dolore da dove potesse prevenire, anche perchè l'ortopedico interpellato mi aveva dato questa cura, nella rmn, mi è stata riscontrata questa patologia cioè Necrosi avascolare entrambi i femori, molto accentuato il lato sx, inoltre ho eseguito anche una scintigrafia ossea, che evidenzia un cumolo presso la testa del femore sx, normali il restante delle ossa esaminate. Ho consultato un altro Ortopedico, che mi ha prescritto: Cicli di camera Iperbarica; 60 sedute di Campi Magnetici; Terapia Orale con reumilase per tre mesi, alla visita per la camera iperbarica, mi è stato comunicato che per vedere qualche miglioramento bisogna effettuare almeno dalle 80/90 sedute, e fare un Rmn, a distanza di 3 mesi, inoltre sono all'inizio delle terapie, il dolore si era attenuato un poco, ma da un 2/3 giorni il dolore è incominciato ad aumentare, secondo il Vostro parere possono essere segni di miglioramento, oppure di una riacutizzazione della patologia? Ma specificatamente, vorrei essere al corrente, se andrò incontro a protesi, oppure c'è qualche altra cura da perseguire.
Se manca qualche dettaglio, sono pronto ad inviare tutto quello che c'è bisogno per una indicazione migliore.
Nel ringraziare in anticipo, con la presente colgo lìoccasione di porgere i miei più cordiaLi saluTi.
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Dr. Valeria Setzu Ortopedico 33
Buogiorno,
sarebbe utile sapere qual'è lo stadio della necrosi e in particolare se la morfologia della testa del femore è conservata o se c'è un crollo della stessa, più semplicemente, la patologia è visibile alla radiografia o solo in risonanza magnetica?
Le terapie che stà praticando sono le più indicate, eventualmente si potrebbero aggiungere dei farmaci che agiscono bloccando il riassorbimento osseo (clodronato o simili). Ci sono diversi trattamenti chirurgici conservativi che servono a rivascolarizzare il femore e a dare sostegno alla testa e possono essere indicati quando la necrosi non ha alterato la superficie articolare, se invece la testa del femore ha perso la sua sfericità si dovrà pensare alla sostitzione protesica.
Cordiali Saluti

Dr. Valeria Setzu

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Egrg. Dr. Setzu, in precedenza ho fatto una radiografia del bacino, ma questa non evidenziava nessuna malformazione, solo con la Rmn, mi è stata diagnosticata la patologia, l'esito della Rma recita così:

RMN FEMORE DESTRO E SINISTRO

SEQUENZE: SE E TSE SUL PIANO ASSIALE E CORONALE; STIR SUL PIANO CORONALE.

SUL VERSANTE ANTERIORE DELLA TESTA FEMORALE IN PARTICOLARE A SINISTRA, SI OSSERVANO LACUNE DI BASSO SEGNALE IN T1 ED ELEVATO IN T2 E STIR DELIMITATO DA ORLETTO DI SCLEROSI, CON EDEMA DELLA SPONGIOSA DELL’OSSO CONTIGUO, IN PARTICOLARE A SINISTRA DOVE SI ESTENDE FINO A SEDE INTERTROCANDERICA COME DA NECROSI DELLE TESTE FEMORALI.
ANALOGHE ALTERAZIONI DI SEGNALE SI OSSERVANO A CARICO DEI TETTI DELLE CAVITA’ ACETABOLARI.
PRESENZA DI VERSAMENTO INTRARTICOLARE A SINISTRA.
Ora onestamente non so giudicare la gravità dello stadio della malattia.
Inoltre Egrg. Dr. Setzu, quale farmaco posso usare per bloccare il riassorbimento osseo (clodronato e/o simili)?

Può essere la causa della mia patologia, dovuta ad un'ernia discale, a cui il refero recita:
RMN LOMBOSACRALE

SEQUENZE: SPIN-ECHO T1w E TSE T2w SUL PIANO SAGITTALE; B-FFE T2 SUL PIANO ASSIALE.
REFERTO:
IRREGOLARITA’ DI TIPO SPONDILOSICO DELLE LIMITANTI SOMATICHE DELLE VERTEBRE ESAMINATE ASSOCIATE AD IPERTROFIA ARTROSICA DELLE FACCETTE ARTICOLARI.
FENOMENI DEGENERATIVI DEI DISCI INTERSOMTICI ESAMINATI.
A LIVELLO DELLO SPAZIO INTERSOMATICO L5-S1 SI OSSERVA ERNIA DISCALE POSTERO-LATERALE DESTRA CHE COMPRIME IL SACCO DURALE E LA RADICE S1 OMOLATERALE ED IMPEGNA IL FORAME DI CONGIUNZIONE A DESTRA IMPRONTANDO LA RADICE L5 CORRISPONDENTE.
ALTERAZIONI SPONDILOSICHE TIPO MODIC II AL DI SOTTO DELLE LIMITATE SOMATICHE AFFRONTATE DI L5-S1.
RIDUZIONE DELLA LORDOSI LOMBARE FISIOLOGICA.
PRESENZA DI CISTI RADICOLARE DELLA RADICE S2 DI DESTRA.
CONO MIDOLLARE IN SEDE DI NORMALE VOLUME E SEGNALE.
Nel ringraziarLa in anticipo, con la presente resto in attesa di un Vostro Cortese commento, con la speranza di non andare soggetto a futura protesi.

Cordialmente

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Dr. Valeria Setzu Ortopedico 33
Per il momento, da quello che leggo, non mi pare ci sia indicazione alla sostituzione protesica.
Il clodronato è uno dei farmaci che sono stati usati nel trattamento di questa patologia e può essere un'ulteriore arma.
Gli interventi chirurgici conservativi sono diversi, ultimamente stà dando buoni risultati l'utilizzo di un chiodo in tantalio poroso, magari ne può parlare al suo specialista.
Riguardo all'ernia non è da considerare di per se un fattore di rischio per la necrosi ma possono esserlo le terapie cortisoniche prolungate a cui spesso i pazienti con lombosciatalgia vengono sottoposti.
Cordiali Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Buongiorno dr.ssa Setzu,
Il Vostro responso mi da un ulteriore speranza affinchè si allungano per il mio futuro il discorso protesi, Le sarei grato,se mi potesse indicare un centro in cui si eseguono interventi di innesti del chiodo in tantalio poroso, anche perchè in Campania, non ho trovato centri che eseguono questo tipo di intervento, nè ho parlato anche con l'Ortopedico che mi ha prescritto il tipo di terapia che sto eseguando, ma non mi ha saputo indicarmene nessuno, inoltre Lui non fa questi tipi di intervento, perchè è specializzato nell'innesto di protesi di altre tipologia.

Inoltre, Le comunico che, attalmente svolgo il lavoro di Autista di ambulanza, perchè sono dipendente di una asl della Campania, cioè ex ASL Salerno 1, ed ho notato che il dolore si accentua quando carico un paziente a bordo dell'ambulanza natualmente inbarellato, quando poi devo arrivare al posto di guida,ho un forte risentimento del dolore all'inguine, cosa mi consiglia di stare un pò a riposo,oppure posso continuare il mio lavoro,Le notifico anche,che sono un fumatore di circa 15/20 sigarette al giorno di cui la maggior parte le consumo vicino al computer quando non sono di servizio, ma che comunque effettivamente ne fumo circa una decina, il fumo influisce sulla mia patologia?
Con questa mia patologia, posso fare domanda per causa di servizio, presso l'Asl dove lavoro? e per chiederne un equo indennizzo? questo rivolto alla patologia dell'intervento in urgenza che ho avuto, e della patologia che hò attualmente.

Nel Ringraziarla in anticipo, con la presente porgo i miei più cordiaLi saluTi, e perdonatemi per il fastidio che vi sto arrecando.
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Dr. Valeria Setzu Ortopedico 33
Scusi il ritardo..
Non sono a conoscenza di centri specializzati in Campania.. ma sicuramente ce ne sono, provi a informarsi alla sua ASL, e comunque a Roma ci sono diverse strutture in cui si praticano questi interventi.
I pesi e il fumo sono molto nocivi in questa patologia e andrebbero eliminati completamente.
Riguardo alla causa di servizio direi che non c'è un nesso di casualità con la necrosi mentre può esserci con l'ernia discale, si faccia consigliare dal suo medico di fiducia.
Mi faccia sapere come procede.
Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente

Buanasera Gentilissima Dr.ssa Setzu, con la presente voglio esprimere tutta la mia gratitudine per le risposte molte esustive in riguardo alla mia patologia, e ne sono pienamente soddisfatto.
Con il fumo sono sceso già dalle 20 sigarette al giorno, a 10, ora sto praticando agopuntura per togiere definitivamente questo maledetto vizio, ma in riguardo al mio lavoro, dovrò farmi esonerare dalle mansioni attuali, e collocarmi in altre mansioni meno pesanti.

Inolte la pregherei se mi potrebbe indicare un tipo di farmaco magari da inniettare per via e.v. oppure i.m. contenente lidocaina (prescrivibile) di fosfonato, perchè il mio medico curante non ha molta esperienza su questi farmaci.

Nel ringraziarla in anticipo, le pongo un'ultima domanda: (la prego do non chiamarmi scocciatore)in caso di intervento per innestare un chiodo poroso, presso la Vostra struttura ospedaliera viene praticato questo intervento? cioè presso l'ospedale di Cagliari e/o di Muravera dove Lei presta servizio.

In attesa di risposta, porgo i miei più Cordiali Saluti, augurandole buone ferie.
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Dr. Valeria Setzu Ortopedico 33
Buon Ferragosto.
Inizio dalla fine: a Muravera questi interventi non vengono praticati ma a Cagliari all'Ospedale Marino si e con buoni risultati ormai da alcuni anni. I farmaci per via i.m. sono Clody o Clasteon o Difosfonal, non ricordo se tutti hanno la Lidocaina ma il principio attivo è lo stesso, il clodronato.
Buone Ferie anche a Lei