Stanchezza da un anno

Buongiorno, vi scrivo per avere un vostro parere sulla mi attuale condizione di disagio che sta progressivamente condizionando negativamente la mia vita. Ho 32 anni e da circa un anno soffro di una persistente stanchezza che a volte mi impedisce di condurre una vita normale (mi assento dal lavoro sempre più spesso, faccio le cose in un tempo esagerato rispetto a prima, non esco se non perchè devo, ...), a volte mi sale la febbre e mi scende nell'arco della giornata (sento una specie di vampata che mi segnala che ho qualche linea di febbre, max 37.4 che poi scende nell'arco di qualche ora), comincio ad avere disturbi della concentrazione e della memoria, adesso comincio anche ad avere paura quando mi trovo sola in luoghi pubblici di non avere le energie sufficienti per stare in piedi, ho dei dolori muscolari soprattutto notturni, cambio umore da un secondo all'altro.... Mi sono sottoposta ad una serie di analisi ( di ottobre 2006) che le descrivo di seguito (FRA PARENTESI I VALORI DI RIFERIMENTO DEL LABORATORIO):
GLUCOSIO 86 (60-110)
URE 43 (15-50)
CREATININA 0.8 (.5-1.2)
FERRO 134 (37-145)
ANTITROMBINA III 103 (82-125)
PROTEINA C 112 (>70)
PROTEINA S LIBERA 107.5 (>53)
COLESTEROLO TOTALE 172 (120-220)
TRIGLICERIDI 102 (40-175)
COLESTEROLO HDL 57 (>40)
COLESTEROLO LDL 95 (<140)
BILIRUBINA DIRETTA 017 (<0.30)
BILIRUBINA INDIRETTA 0.25 (<1)
BILIRUBINA TOTALE 0.42 (0.2-1.2)
AST 13 (5-35)
ALT 9 (5-32)
EMOCROMO
LEUCOCITI 7.390 (4.000-10.000) 8.130 il mese successivo
ERITROCITI 4.08 (4-5.2) 4 IL MESE SUCCESSIVO
EMOGLOBINA 13.6 (12-16) 13.80 NEL MESE SUCCESSIVO
EMATOCRITO 34.5 (35-48); 33.8 NEL M ESE SUCCESSIVO
MCV 85 (80-100) LO STESSO NEL MESE SUCCESSIVO
MCHC 39.4 (30-37); 40 NEL MESE SUCCESSIVO
CONTA PIASTRINICA 278 (140-450); 294 NEL MESE SUCCESSIVO
GRANULOCITI NEUTROFILI 46.9 (40-75); 44.8 NEL MESE SUCCESSIVO
LINFOCITI 43.7 (20-45); 41.8 NEL MESE SUCCESSIVO
MONOCITI 4.6 (2-12); 7.5 NEL MESE SUCCESSIVO
GRANULOCITI ESOSINOFILI 3.1 (0.0-8); 3.5 NEL MESE SUCCESSIVO
GRANULOCITI BASOFILI 1.7 (0-3.0); 2.3 NEL MESE SUCCESSIVO

ESPSTEIN BARR IgC (Anticorpi VCA) Positivo
Epstein Barr IgM (Anticorpi VCA) Negativo

Free T3 2.5 (1.5-3.6)
FreeT4 9.6 (7-18.5)
TSH 1.2 (0.35-4.70)

vi SEGNALO CHE DAGLI ESAMI DEL 2001AVEVO I SEGUENTI RISULTATI
Anticorpi anti EBV - VCA : IgC Presenti . IgM Assenti
Anticorpi anti EBV E.A.A (aNTIGENI PRECOCI):ASSENTI
Anticorpi EBNA (NUCLEARE):PRESENTI

ho effettuato anche una ecografia all'addome completo che non ha rilevato anomalie, mentre dall'ecografiA al collo è risultato che "la ghiandola tiroidea è in sede con volume morfologia e struttura regolari se si eccettua la presenza di una formazione nodulare nei settori mediani superficiali del lobo sn di 8 mm che non presenta segni di vascolarizzazione e orienta per un'alterazione di tipo benigno; si mettono in evidenza alcuni linfonodi del massimo diamentro di 15 mm situati subito al di sotto delle ghiandole salivari con le verosimili caratteristiche morfologiche e doppler dei linfonodi reattivi; non alterazioni morfostrutturali a carico delle ghiandole salivari". Stesso risultato del 2001.
ho voluto darvi tutte le informazioni possibili per chiedere un consiglio su come muovermi, quali esami eventualmente fare per capire, per stare meglio perchè vi assicuro che la situazione sta diventando intollerabile... la mia dottoressa è convinta che si tratti di depressione e non haintenzione di prescrivermi altri tipi di analisi, mi ha prescritto lo xeristar che non vorrei prendere, a meno che non mi venga diagnosticata una depressione da uno specialista (non mi sento depressa se non per effetti questa stanchezza prolungata...) cosa mi consigliate?

Grazie per la cortese attenzione.
[#1]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Cara Anna, nonostante “tutte le informazioni possibili” riportate, il processo diagnostico non può prescindere dalla possibilità di parlare di persona con l’interessato (anamnesi) e dalla possibilità di visitarlo (esame obiettivo).
Ciò detto, i disturbi lamentati mi sembrano avere tutte le caratteristiche delle cosiddette Sindromi somatiche funzionali. Tali sindromi consistono in un gruppo di affezioni di incerta collocazione nosografia tra cui ad esempio la Cefalea tensionale, il Dolore toracico atipico, la Dispepsia, la Sindrome dell’intestino irritabile, il Dolore cronico pelvico, la Fibromialgia e la Fatica cronica che si caratterizzano nella sostanza per l’impossibilità da parte del medico di trovare riscontri oggettivi ai disturbi lamentati dal paziente.
In questi casi l’approccio clinico deve essere ancora più approfondito ed attento in grado cioè di discriminare eventuali patologie altrimenti misconosciute. Per tale motivo riterrei opportuna anche la visita specialistica psichiatrica tale da escludere la genesi depressiva del quadro sintomatologico riferito.
Auguri di pronta guarigione e di buon anno. Mauro Granata

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

credo che invece di prescrivere lo Xeristar, la sua dottoressa avrebbe dovuto indirizzarla da uno psichiatra per poter ottenere una reale diagnosi di depressione ed una adatta prescrizione terapeutica oltre che una valutazione psicoterapeutica, tanto piu' che si rifiuta di fare altre prescrizioni di analisi.
Il consiglio, comunque, e' quello di rivolgersi ad uno psichiatra.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

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https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#3]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
gentile utente,
concordo con i colleghi sulla necessità di un approfondimento psichiatrico

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#4]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Utente,
anche io concordo con i colleghi sulla necessità di un approfondimento Psichiatrico visto che ha fatto numerose analisi che non hanno evidenziato alcun problema.
La stanchezza persistente è uno dei sintomi caratteristici della depressione: si decida a rivolgersi ad uno specialista che la aiuti a capire di cosa si tratta e assieme a lei concordi la farmacoterapia più idonea.

Cordiali saluti

Ilenia Sussarellu
i.sussarellu@libero.it

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno a tutti,
sono sempre la stessa utente, ringrazio tutti per la cortese risposta... purtroppo,a distanza di 8 messi sono qui a manifestare gli stessi problemi. Posso aggiungere che in questi mesi ho avuto dei momenti di tregua, ho ricominciato a lavorare e ad affrontare le giornate ma sempre con una certa difficoltà, sul piano fisico in particolare. nel frattempo ho intrapreso un percorso psicoterapeutico che certamente mi aiuta sul piano emotivo e psicologico ma nulla produce sul piano fisico. la febbre continua ad andare e venire. il mio medico continua a sostenere che si tratta solo di un effetto psicologico e non mi prescrive altre analisi e io non so a chi rivolgermi... e sinceramente, data l'età, vorrei vivere una vita migliore, per lo meno vorrei non viverla come se arrancassi continuamente... spero che qualcuno possa darmi un consiglio su come scoprire come curare questa "cosa"... Grazie infinite!
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