Frequenza dei rapporti sessuali

buongiorno,
sono un uomo di 39 anni, sono felicemente sposato ed ho due bambini.
Premetto inoltre che l'amore tra me e mia moglie e profondo sincero e basato su sani principi.
Però, i rapporti sessuali a differenza dei primi anni di convivenza, tendono ad essere sempre meno frequenti, a volte anche a distanti qualche mese. Questo, non dipende da me, che sento continuamente la necessità di rapporti intimi, ma da mia moglie alla quale pare che si sia azzerato il desiderio.
Vorrei sapere se devo continuare a capire e comprendere il suo comportamento, oppure tentere qualche altra strada che possa migliorare la situazione, che tra l'altro secondo me (ma non secondo lei), visto che stiamo a distanza fisicamente, mettiamo anche un pò a repentaglio anche la parte buona del mostro amore, quello spirituale...

p.s.: non so se è l'andrologia a potermi dare le giuste risposte, oppure debbo postare il mio quesito anche ad altri specialisti.

saluti
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Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
Sicuramente non si tratta di un problema andrologico, ma la mancanza di desiderio da parte della moglie andrebbe valutata da un ginecologo il quale potrà escludere cause organiche ed eventualmente indirizzarvi ad uno psicosessuologo.

Cordialità

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

[#2]
dopo
Utente
Utente
ok grazie
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

un rapporto sessuale dipende anche da una fase precedente di "corteggiamento", attenzioni per la propria donna, piccole cortesie e gentilezze che possano avere una conclusione logica nel rapporto sessuale.
Qualche volta il maschio arriva al rapporto quasi pretendendolo, chiedendo gentilezze ed attenzioni alla propria donna senza essere capace di averne dimostrate in precedenza.
Può essere che la donna senta un minore interesse per il rapporto sessuale, spesso può essere sufficiente parlarne tranquillamente. In altri casi potrebbe essere sua moglie a parlarne, magari con il suo ginecologo, che valuterà come eventualmente studiare il problema
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
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