Un tumore neuroendocrino al polmone

gentile dottore,
le elenco in ordine temporale tutti gli esami eseguiti da mia madre per poi farle una domanda:nel mese di giugno 29/7/09 a mia madre (67 anni) è stata eseguita una tac con contrasto che evidenzia una presenza a sede perilare dx di una formazione espansiva solida rotondeggiante di circa 56mm di diametro a contorni abbastanza definiti, non dissociabile dalle strutture vasculobronchiali del corno ilare.Inoltre la pet evidenzia iperaccumulo del tracciante a livello dei tessuti molli del comperto anteriore dell'anca sx.
in seguito a RM 8/7 riscontra sul versante anteriore del collo femorale di sx un piccolo difetto della corticale ossea di circa 15mm tale area di osteolisi appare determinata da un gettone di tessuto solido a margini netti e regolari caratterizzato da significativa componente vascolare interna e non associato a reazione periostale né a fenomeni reattivi nel contesto della spognosa ossea contigua. i marcatori tumorali sono usciti tutti negativi tranne per la cromogranina (104,7)
il 16/7 abbiamo eseguito un ago aspirato l'esame citologico ha descritto la presenza di cellule neoplastiche di tipo epiteliale. i caratteri morfologici orientano per carcinoma poco differenziato si consiglia prelievo bioptico istologico per eventuale studio immunofenotipico.
in data 30/7abbiamo effetuato un octreoscan che capta il tumore al polmone e non quello al femore.
vengo alla domanda: dopo tutti questi esami si è giunti alla conclusio che si tratta di un tumore neuroendocrino al polmone con presunta e quasi certa metastasi al femore. questo è quello che mi è stato detto. premetto che mia madre prima dell'octrescan aveva iniziato la radio al femore poi sospesa dopo una sola seduta. motivo fare una biopsia alla al femore per accertarsi che si tratti di metastasi, visto che l'octreoscan non la capta. inoltre mia madre è stata operata ad aprile del 2009 di meningioma en plaque e gli è stato diagnosticato nel mese di novembre 2008 un adenoma ipofisario acromegalico.
ora è possibile dopo che una persona abbia tanti tumori uno dissociato dall'altro? a dire il vero io ancora non capito bene di cosa stiamo parlando e cosa fare? mi saprebbe indicare un centro specializzato per tumori neuroendocrini? visto che dove mi sono rivolto mi sembra che non abbiano le idee chiare?(senza offesa per nessuno)è possibile che ci sia un collegamento tra l'ipofisi e il tumore neuroendocrino? mi aiuti a capire e se possibile chiarirmi le idee. grazie mille.
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

in effetti la cosa migliore da fare a mio avviso è una biopsia della lesione polmonare. Dall'esito di quest'ultima si può meglio comprendere le caratteristiche delle cellule tumorali. La problematica del femore può essere studiata in rapida successione. Il meningioma e l'adenoma ipofisario sono tumori benigni seppur con il loro effetto massa possono determinare compressione e di fatto dare sintomatologia. Per neoplasia neuroendocrina si intende un tumore che origina da una particolare famiglia cellulare che nell'organismo è ben rappresentata in diversi organi (incluso il polmone). Ripeto, una migliore tipizzazione della lesione polmonare appare un ottimo punto di partenza per sbrogliare una matassa intricata.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Utente
Utente
gentile dottor Pastore grazie per la risposta.
a seguito di quanto ho scritto precedentemente è stata eseguita una broncoscopia che ha dato esiti negativi non avendo riscontrato lesioni nei bronchi, e successivamente è stato fatto un esame immunostochimico sulle piastrine dell'esame citologico al polmone che ha confermato la diagnosi di tumore neuroendocrino. come ultimo esame è stato fatto anche un ago aspirato alla gamba.
ora mi è stato detto di aspettare la risposta di quest'ultimo esame per capire come procedere.tempi di attesa 15 giorni ma di questi tempi anche di più.
vengo alla domanda:le sembra opportuno aspettare l'esito di questo esame o nel frattempo è meglio cominciare una terapia? se la lesione alla gamba è di natura diversa da quella del polmone cosa può essere? in questo caso è possibile l'operazione? aspettare tre settimane non può essere dannoso e aggravare la situazione? visto che a mia madre le fa male la gamba dovrebbe fare una radioterapia nel frattempo o è meglio aspettare l'esito dell'esame?
grazie per la disponibilità