La risposta del mio medico sembra contrastare questa cosa

salve,
credo questa sia la sezione più adatta e mi scuso se posto una domanda simile a quella precedente fatta nella sezione di medicina generale.
sono entrata a contatto con il sangue del mio ragazzo portatore di hcv presentando io sulla mano qualche graffio di gatto e graffietti da pellicina intorno al pollice. ho fatto pressione sulla parte (color rosso sangue) per verificare la fuoriuscita di sangue mio, ma non ce n'è stata, solo un pò di acquiccia. in questo caso qual è in rischio reale di essermi contagiata?
tra due settimane farò il test prescrittomi dal medico di base per sicurezza mia,poichè secondo lui il rischio è nullo.
visto che si parla di possibilità di contagio per microlesioni inapparenti, e la possibilità di essere contagiati da "due globuli rossi infetti", la risposta del mio medico sembra contrastare questa cosa. allora vi chiedo, qual è la quantità di sangue necessaria per infettarsi? ovviamente non ho immerso la mano nel sangue, ma era solo molto sporca e credo che ci sia differenza tra le due cose. la carica virale del mio ragazzo è intorno al milione per ml.
grazie.
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Utente,

concordo con il suo medico di base sull'assai scarsa probabilità di contagio da HCV con la modalità da lei descritta.

Saggia anche la decisione del suo medico di sottoporla al test, solo per tranquillità sua.

Codiali saluti.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
la ringrazio dott corcelli, è stato gentilissimo.
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Dr. Ettore Vallarino Gastroenterologo 587 19
Condivido le considerazioni fatte dal Collega. Aggiungerei solo che due settimane tra il contatto e l'esecuzione del test sono poche, meglio sarebbe aspettare almeno due mesi. Probabilmente il Suo fidanzato sarà seguito da un epatologo. In caso di indicazione e di successo una terapia antivirale risulterebbe preventiva nei confronti di un Suo possibile futuro contagio (non molto frequente comunque in ambito famigliare e neppure in caso di attività sessuale). Cordiali saluti

https://www.medicitalia.it/ettorevallarino