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Sono dipendente assunto come invalido civile con pescrizione (quest'ultima rilasciatami dal medico aziendale) di eseguire durante il lavoro una movimentazione di carichi leggeri, non superiori ai 15 kg.
I rispettivi capiturno, probabilmente stanchi di sentire i miei colleghi di lavoro, ai quali devo ricorrere ripetutamente per sollevare materiali pesanti, stanno tentando di indurmi ad alzare oltre i 15 kg (premetto che è un'azione da svolgere 4-5 volte nell'arco delle 8 ore). Potrebbero obbligarmi?. Se fossi costretto con pressioni ad accettare e poi dovessi perdere l'equilibrio, su chi ricadrebbe la responsabilità?. Come posso tutelarmi? Desiderei ricevere un consiglio. Grazie
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Dr.ssa Susanna Borriero Medico del lavoro, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico estetico 102 1
Gentile Utente,
probabilmente i suoi Capiturno non sono informati del fatto che essendo preposti a sovrintendere le attività dei lavoratori per la legge sono responsabili in solido con il dirigente di reparto e con il datore di lavoro sulla eventuale non ottemperanza alle prescrizioni del medico competente. Tra le altre cose anche lei come lavoratore potrebbe subire sanzioni se non rispetta il giudizio di idoneità.Dato che al momento non le è stato esplicitamente richiesto di sollevare carichi superiori ai 15 kg le consiglio di consultarsi preventivamente con il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ed eventualmente chiedere un incontro congiunto se possibile anche alla presenza del medico che potrà meglio spiegare la necessità di rispettare la limitazione che le è stata data.
Cordiali saluti

Susanna Borriero

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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Se il medico dell'azienda rimuove le limitazioni lavorative prescritte in precedenza, il certificato della Commissione medica degli Invalidi rilasciato dall'Asl ha comunque valore o viene considerato secondariamente? Lo chiedo perchè sono stato assunto come invalido e nelle mansioni lavorative mi è stato imposto di non sollevare pesi eccessivi.Grazie
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Dr.ssa Susanna Borriero Medico del lavoro, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico estetico 102 1
Gentile Utente,
il certificato di invalidità non contiene limitazioni e non è l'elemento che determina il giudizio di idoneità emesso dal medico competente che invece si basa sulla risultanza della visita e degli accertamenti effettuati oltre che naturalmente sull'analisi della mansione a cui lei è destinato. Non credo che il collega rimuoverà la limitazione assegnatale se la causa che lo ha indotto a prescriverla è permanente. Sappia comunque che nel caso lei volesse ricorrere contro un giudizio di idoneità ha il diritto di richiedere una visita di idoneità presso la asl competente.
Cordiali saluti