Ho effettuato esami del sangue di routine

Buongiorno,
da qualche tempo soffro di un tremore di tipo posturale che interessa principalmente la parte prossimale delle braccia; tipicamente, si manifesta quando, in posizione eretta, le bracciasono tese e le mani appoggiate su un piano. E' iniziato circa 2 anni fa al braccio sx, ed e'diventato progressivamente piu' evidente (ora e' presente ad entrambe le braccia), anche se,tutto sommato, e' relativamente lieve. Il tremore non e' presente a riposo, e scompare con il movimento. Avverto anche un tremore simile alle gambe, che si manifesta quando sono fermo in posizione eretta. Infine, ho un tremore alle mani durante l'esecuzione di movimenti fini che richiedono precisione (esempio: tagliare una torta, avvitare una vite), quest'ultimo tipo di tremore credo sia presente da piu' lungo tempo. Per quanto ne so, non si tratta di un tremore di tipo familiare. Ho effettuato esami del sangue di routine, inoltre esame principali elettroliti, dosaggio TSH, risultati nella norma. Inoltre, ipotizzando ad esempio la sclerosi multipla (in presenza anche di altri sintomi, quali problemi di memoria, fascicolazioni, senso di fatica) ho effettuato visita neurologica, potenziali evocati di vario tipo, e RMN encefalo(senza mdc), anche qui tutto nella norma. Pur non essenso particolarmente invalidante, mi piacerebbe poter avere una diagnosi ... Puo' trattarsi di tremore essenziale? In questo caso, puo' insorgere a 33 anni? Qualche altra ipotesi diagnostica che puo' essere utile investigare?Grazie.
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Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Credo proprio possa trattarsi di tremore essenziale, non familiare. Provi ad assumere, dopo esecuzione di ECG, un farmaco beta-bloccante (Inderal) con titolazione graduale, sotto la guida di un collega neurologo. Eviti anche di assumere sostanze nervine (Thè, caffè, bevande con coca, brodi..). Mi faccia sapere

Dott Vincenzo Sidoti

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Dr. Daniele Zeggio Neurologo, Medico di medicina generale, Geriatra, Biologo nutrizionista 17
Provi a consultare il reparto neurologico di Trento per escludere non si tratti di un disturbo collegato ai neurotrasmettitori, tipo dopamina. ( il primario era il Dr.Pr. ORRICO di Verona Bg. Roma , esperto pure di neuropatologia ). Saluti

Daniele

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