Pressione alta e dolore

ho un lieve prolasso della mitrale per il quale mi faccio annualmente dei controlli nel mese di maggio. L'ultimo a dicembre scorso è stato anticipato per un dolore di tipo trafittivo zona epigastrica irradiato al dorso che non mi abbandonava da giorni ; preoccupato mi sono recato dal cardiologo che ha effettuato un ECG non rilevando nulla di anomalo tranne il lieve prolasso, ma tranquilizzandomi. Tuttavia mi riscontrava una pressione di 90/140. Mi sono quindi "scoperto" iperteso ed il medico di base ha ritenuto di iniziare a curarmi prima con triatec hct 5mg + 25 mg poi con pritor 80mg , ma non sono ancora riuscito a scendere sotto 90/140 con punte di minima anche di 98-100 pur in trattamento. Il dolore trafittivo in zona epigastrica mi attanaglia tutt'ora,sento anche oppressone e gonfiore ; ho iniziato una cura per reflusso gastroesofageo. Volevo chiedere se c'è una relazione tra i sintomi dolorosi e la pressione alta ed un consiglio per come tarare al meglio il trattamento per l'ipertensione.
ho 45 anni 180 cm per 78 Kg,alimentazione moderata,non fumo, bevo moderatamente,faccio sport; grazie
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,il consiglio migliore è che oltre ad approfondire le indagini per eventuali disturbi gastroenterici lei eseguisse un ECG sotto sforzo,poiche' l'ECG normale non sepre è completamente esaustivo se non si esegue nel momento di reale o presunta sofferenza cardiaca ischemica;infine per la pressione sarebbe utile fare un controllo con un holter nelle 24 ore in modo da avere un quadro piu' chiaro del profilo e delle oscillazioni dei valori pressori e dare quindi una terapia piu' calibrata;se dopo aver eseguito questi accertamenti vorra' nuovamnte contattarci saremo lieti di darle dei suggerimenti alla luce dei dati strumentali rilevati.
Cordialmente
dr Annoni Andrea
www.questionidicuore.com

Annoni Andrea, MD

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Utente
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eccomi con la replica come da indicazioni : ho eseguito un ECG sotto sforzo e un controllo con un holter nelle 24 ore, entrambi con esiti confortanti nel senso che sono inquadrabili in un quadro di normalità in trattamento ipertensivo (minima >85 ). Il cardiologo mi ha cambiato trattamento prescrivendomi unicamente Norvasc 10mg 1 pastiglia al giorno. Ho iniziato a riscontrare un miglioramento dei valori pressori, ma rilevo una conseguenza che non so se imputabile al calcioantagonista; un calo di tonicità della massa muscolare a favore di una maggiore flaccidità. Cosa ne pensa ? Grazie delle indicazioni
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
gentile utente,sono contento che vanno bene i suoi esami,anche se come monoterapia avrei dato comunque un aceinibitore(magari a dosaggio piu forte) perchè hanno il vantaggio rispetto ai calcioantagonisti di dare un rimodellamento cardiaco e proteggere dallo sviluppo di ipertrofia cardiaca in maniera efficace oltre che essere nefroprotettori,ma va benissimo anche quello prescritto dal suo cardiologo,purchè i valori siano ben controllati;nella mia esperienza non mi risulta che i calcioantagonisti diano flaccidita' muscolare e calo di tonicita'che è probabilmente imputabile ad altra motivazione;caldamente raccomandato è comunque la prosecuzione dell'attivita'sportiva e del regime alimentare adeguato
cordiali saluti
dr.annoni Andrea
www.questionidicuore.com
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Utente
Gentile Dr.Annoni,
su suo consiglio e condivisione del medico curante ho modificato la terapia con 1 compressa Triatec HCT 2,5 +12,5mg sera e 1 compressa Norvasc 10mg mattino. Il risultato è che rilevo finalmente valori sotto gli 85 di minina e dopo attività sportiva addirittura 77-120 alla sera; questo mi conforta molto e pertanto ringrazio di "cuore" lei e il servio che il portale mette a dispozione che trovo veramente utilissimo.
Avrei una ulteriore informazione da richiederle, non so se pertitente alla branca da lei seguita o se correlato , ma sarei grato se mi desse una indicazione. Alla luce del mio quadro, il fatto di avere una sudorazione abbondante nel tronco in particolare zona inferiore del petto e in maniera minore ma importante nel dorso (con ascelle praticamente asciutte)a cosa può essere imputato ? La cosa è veramente fastidiosa in estate, ma il problema è sempre presente seppur in maniera minore nei mesi autunnali-invernali ovvere maglie e camicie inzuppate,rigate di sudore e mi mette a disagio a livello relazionale. Ho forse problemi di termoregolazione ? Come posso risorverli ? Come posso pilotare le ascelle a fare il loro lavoro e lasciami il tronco asciutto ?
Grazie ancora.
Saluti .

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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
gentile utente,per risolvere il problema dell'iperidrosi potrebbe tentare con la terapia della ionoforesi,solitamente con un po di applicazioni si ottengono ottimi risultati anche nei casi piu marcati(è purtroppo un problema di predisposizione naturale come puo ben immaginare);per maggiori delucidazioni comunque credo che un consulto dermatologico possa esserle utile
cordialmente
dr Annoni
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Utente
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Gentile Dr Annoni, sono reduce dalla visita per l'esenzione ticket per ipertensione e la cardiologa che mi ha visitato mi ha invertito le posologie : 1 compressa Triatec HCT 2,5 +12,5mg alla mattina e 1 compressa Norvasc 10mg alla sera in modo di avere valori pressori più bassi al mattina. Cosa ne pensa ? Mi è stato consigliato attività sportiva e a tal proposito le chiedo se una moderata attività con pesi ( max 60% del massimale ) possa essere dannosa anche se abbinata ad attività aerobica (corsa - nuoto), in particolare con valori pressori alti di minima come nel caso mio ( la massima è quasi sempre sotto 130). Le ripetizioni isometriche influiscono sui valori minimi o sui massimi ?
Per quanto riguarda l'uso del calcioantagonista le vorrei chiedere se può causare un indebolimento delle ossa o delle articolazioni.Mi trovo alle prese con conseguenze di vari traumi da sport nel corso degli anni ( lussazioni spalle, rottura menisco dx , stiramenti legamenti sx) e ho notato che da quando sono in cura per ipertensione questi acciacchi si fanno sentire maggiormente, tanto che ho deciso di fare l'intervento per il menisco.
Grazie per la disponibilità.Cordiali saluti .
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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