Neoplasia cardiaca

salve dottore, pochi giorni fa a mia nonna di 72 anni è stato riscontrata una massa tumorale gelatinosa all'interno dell'atrio sinistro, l'intervento è stato eseguito il giorno seguente e tutto sembrava andato per il meglio.
oggi a 5 giorni dall'operazione mia nonna non riesce a parlare correttamente e dice una cosa per un altra, inoltre ha difficoltà oltre che motorie anche a mangiare e ha un alterazione della memoria (non ricorda neanche cosa ha mangiato a pranzo).
le infermiere ci hanno detto che tutto ciò è causato dall'anestesia totale ed è in perfetta regola. Lei cosa dice? tutto questo è dovuto all'anestesia? in caso quanti giorni occorrono per smaltirla e tornare per lo meno a parlare correttamente?
la ringrazio dottore.
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Francamente attribuire questi disturbi a un effetto dell'anestesia mi sembra abbastanza discutibile.
Ci sono due ipotesi più probabili:
a) se ci sono solo problemi di memoria, disorientamento, inappetenza può essere un problema legato alla degenza ospedaliera (le persone anziane, in ambienti estranei tendono a disorientarsi dopo qualche giorno), che di solito si risolve con il ritorno a casa.
b) se i problemi sono anche motori, potrebbe esserci stata un' ischemia cerebrale, che comunque potrebbe anche regredire spontaneamente.

Chieda spiegazioni ai medici, non alle infermiere. Probabilmente hanno già notato la cosa e avviato le indagini opportune e la potranno rassicurare.

Se poi risultasse (anche se poco probabile) che il tumore non era un semplice mixoma ma un tumore maligno, mi ricontatti.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
oggi mia nonna è stata dimessa, secondo loro è apposto e ora deve ricominciare piano piano a riprendere la vita normale.
ma ancora non riesce a camminare per piu di 5 minuti e si stanca subito a stare in piedi.
lei cosa consiglia? di fare altri accertamenti o si riprenderà da sola con il tempo?

P.S. non ci è stato detto neanche cosa non deve fare e cosa deve fare a casa...per esempio scale o qualche terapia in particolare.. lei cosa consiglia?
la ringrazio.
[#3]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
Che si stanchi facilmente può essere normale dopo l'intervento cardiochirugico.

Non è normale che non sia stata impostata una terapia postoperatoria, ma la cosa mi sembra effettivamente molto strana.

Non è stato proposto alla paziente un periodo di riabilitazione postoperatoria?

Parli con i colleghi che l'hanno operata, probabilmente per la signora potrebbe essere utile, considerando quello che riferisce.

Cordialmente

GI

Per visite Ospedale San Raffaele:

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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
In molte regioni ci sono dei centri di riabilitazione dove gli operati di cuore passano un paio di settimane prima di tornare a casa, ma probabilmente non da voi.
Potete cercare un fisioterapista che la aiuti a rimettersi in moto. Se no, cercate semplicemente a stimolarla a camminare ogni giorno -magari accompagnata- un po', aumentando gradualmente lo sforzo man mano che si riprende.
Che diagnosi è stata fatta del tumore?
[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
l'esito della diagnosi ancora non ci è stato detto, ma ci hanno assicurato che al 95% è un tumore benigno... il problema è la riabilitazione, l'ospedale in questione è convenzionato con una casa di cura privata dove effettuano riabilitazione cardiaca, ma secondo il primario mia nonna non è da terapia in quanto deve solo camminare per recuperare.
gia ce l'hanno dimessa e l'abbiamo riportata a casa ma oltre a fare quelle3-4 passeggiate al giorno di 5 minuti non sappiamo cosa fare..
secondo lei quanto impiegherà a un recupero completo? come conviene muoversi visto che ora è tutto nelle nostre mani?
la ringrazio ancora.
[#6]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Le passeggiate vanno benissimo, ma di più di 5 minuti, e allungandole un po' ogni 3-4 giorni (cominci con 10 minuti, poi 15 ecc.). Immagino che sia stata operata tagliando lo sterno, quindi dovrà fare anche un po' di riabilitazione respiratoria (di solito viene consegnata una macchinetta con tre palline, in cui si deve soffiare più volte al giorno facendo sollevare le palline). Se no, cercate un fisioterapista che le insegni gli esercizi da fare.
Impossibile dire quanto ci metterà a ristabilirsi una persona che non ho mai visto, e che non so in che condizioni fosse prima dell'intervento.