Valvola aortica bicuspide

Buongiorno,
ho 35 anni e da quando ho 18 anni mi hanno diagnosticato una valvola aortica bicuspide, purtroppo dagli ultimi controlli si è evidenziato un allargamento del ventricolo sinistro rendendosi necessaria una sostituzione della valvola in tempi abbastanza stretti.
Il mio medico curante mi ha parlato della plastica della valvola aortica bicuspide effettuata in Francia dal prof.Lansac, le mie domande sono queste:
- ci sono altri medici in Italia che effettuano questo tipo di intervento?
- qual'è un vostro parere rispetto a questo tipo di operazione?
Grazie a chi vorrà rispondere.

Saluti
Fabrizio
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
In molti centri, quando possibile si prende in considerazione l'ipotesi della riparazione, soprattutto quando un paziente giovane, non vuole prendere in considerazione la terapia anticoagulante.

Centro riferimento mondiale per la plastica aortica e' la cardiochirurgia di Bruxelles diretta dal El Khoury.

Molto dipende dalla tipologia dei lembi valvolari,
Presenza di calcificazioni, dimensione dell'anello valvolare.

Alla sua eta' in ogni caso, difficilmente sarebbe un intervento definitivo, ma le permetterebbe di evitare l'anticoagulante per un periodo lungo di tempo.

Ogni scelta ha i suoi pro e contro ed in casi come il suo molto dipende dalla volonta' del paziente.
In casi come il suo da chirurgo mi siedo di fronte al malato, ed espongo chiaramente rischi e benefici della plastica aortica, della sostituzione con protesi biologica o meccanica rapportandoli alla sotuazione clinica e alle personali necessita.

Gi

Per visite Ospedale San Raffaele:

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
la ringrazio per il suo consulto.
La possibilità di plastica della valvola è stata messa da parte proprio perchè non sembra essere un qualcosa di definitivo.
Tra meccanica e biologica io avrei optato per quella biologica perchè mi garantirebbe per 12-15 anni una vita tranquilla, mi hanno infatti detto che la terapia anticoagulante associata alla valvola meccanica è difficile da seguire perchè diarree, vomito, febbri e alti problemi possono influire sull'efficacia della terapia, sono una persona abbastanza ansiosa e vivere nell'ansia di ictus/emorragie non sarebbe facile.
Cosa ne pensa lei? Come secondo intervento di sostituzione della prima valvola biologica mi si è parlato del valve in valve, cosa ne pensa? è meno rischioso o è uguale il tipo di rischio?
Grazie
[#3]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
Penso sia una scelta assolutamente percorribile e condivisibile, per evitare 25 anni almeno d terapia anticoagulante.

In linea di massima, però non si deve escludere che dopo il primo valve in valve, rapido e a basso rischio operatorio, possa poi rendersi necessario un classico reintervento di sostitizione aortica.

GI
[#4]
dopo
Utente
Utente
In ogni caso il valve in valve può essere solo 1 oppure dipende dalla dimensione della prima valvola biologica inserita?
Secondo lei sostituendo la valvola si può ridurre anche il rischio di sostituzione futura dell'aorta ascendente? Al momento questa è di 34mm.
La ringrazio per il tempo e la disponibilità.
[#5]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 922 51 2
Dipende dalla dimensione della prima protesi.

Un eventuale secondo valve in valve, alla sua eta', non sarebbe una scelta a mio avviso giusta da proporle.

In ogni caso nessuno di noi può immaginare l'effettiva durabilità di una biosintesi impiantata nel suo organismo.

Una aorta di 34 mm è assolutamente normale.

Le dimensioni della stessa mi tranquillizzato.


GI