Aneurisma aorta ascendente

Salve vorrei un parere per mia mamma 77 anni ,cui e'stata diagnosticata una dilatazione dell'aorta ascendente 57 mm con insufficenza aortica di grado moderato severo,e moderata disfunzione ventricolare sx. all'angio TAC confermata la severa dilatazione dell'aorta con diametro di 47 mm a livello del bulbo e 60 mm a livello del tratto ascendente ,segnalato inoltre tratto taraco addominale scoliotico ed allungato con segni diffusi di ateromasia ,tuttora le condizione generali sono penalizzate causa 2 ernie discali che la costringono all'uso di un carrello per muoversi per casa.Segue cura farmacologica su consiglio ospedaliero e'calata molto di peso ed e'molto fragile fisicamente tanto che per ora sussistono dubbi su un possibile intervento proprio per le sue condizioni generali....io vorrei sapere allora se non si interviene l'aneurisma potrebbe rompersi, e muorire , se si interviene potrebbe rimanerci ( 1 su 3 ) muore mi e'stato detto , ed allora cosa fare continuare con i farmaci ?????ringrazio anticipatamente .Maurizio.
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51 2
Non è possibile dare una risposta certa.

L'indicazione chirurgica sussiste, ma a quanto pare anche le controindicazioni per lo stato clinico della paziente.

Bisogna metterle sul piatto della bilancia e prendere una decisione.
In linea di massima in casi del genere, penso che sia quasi sempre indicato intervenire, soprattutto per l'insufficienza valvolare che è responsabile della ridotta aspettativa di vita più delle conseguenze di una rottura dell'aneurisma.

GI

Per visite Ospedale San Raffaele:

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dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Buongiorno e grazie per la pronta risposta, il problema che sta'a cuore alla famiglia riguarda la pericolosita'dell'intervento,visto che ci e'stato detto che un paziente su tre muore .......mia mamma e'molto provata dopo due mesi di ospedale, ora e' a casa con noi ma dopo che e'venuta al corrente dei rischi ( paralisi etc etc ) e'molto scettica per non dire decisa a non fare nessun intervento e vivere il tempo che gli rimane con i farmaci.....ora questi farmaci per quanto tempo possono interagire sulla vita????? in linea di massima ???? per capirci se non si tenta un'intervento quanto tempo puo'tirare avanti solo con i farmaci che prende???? e se invece si intervenisse con i parziali dati in suo possesso e'piu'probabile che vada bene o male???? cordialmente.....
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51 2
In presenza di una insufficienza valvolare aortica severa e disfunzione ventricolare sinistra come in questo caso i farmaci possono solo rallentare la progressione dei sintomi.

L'aspettativa di vita si basa su statitstiche ma in linea di massima rimanendo così cala drasticamente.

Il rischio dell'intervento in termini di mortalità è probabilmente elevato, ma inferiore al 30 per cento che le hanno indicato.

Questo significa che è più probabile che vada bene.

Rimane comunque impossibile prendere una decisione senza una attenta valutazione globale della paziente che immagino i colleghi abbiano fatto.

GI

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