Fibrillazione atriale parossistica idiopatica e ablazione

Buongiorno, con la presente sono a richiedere gentilmente un paio di consigli, uno per sentire un altro parere, l’altro per sospetta dipendenza e attendo a parlarne con il mio medico.
Allora, soffro di FAP da circa 11 anni, nel 2012 ablazione con successo, non posso stare senza farmaci peró, almarytm e cardicor 2,5, rispettivamente mezza compressa x 4 volte al dí (so che è un modo insolito e fastidioso di assumere questi farmaci ma mi trovo bene cosí), la domanda è: spesso ho degli “accessi” che durano 2/3 secondi, che potrebbero essere considerate extrasistoli ma so che sono accessi, mi dovrei dunque rioperare per magari togliere anche i farmaci? Grazie
Seconda domanda, ho provato praticamente qualsiasi farmaco per dormire, ultimamente l’unica cosa che mi calma alla sera e mi fa addormentare bene è l’ossicodone, 10 mg. So che è alla stregua di una droga, mi dareste un’alternativa valida per cortesia? Di nuovo grazie e un cordialissimo saluto
[#1]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Io proverei a sostituire l' Almarytm con flecainide a lento rilasio, che garantisce una concentrazione ematica più stabile ed è anche molto maneggevole nei dosaggi (anche se nel suo caso la dose dovrebbe essere da 200 mg)

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, lei mi ha risposto per una questione che ho risolto, ovvero quanto farmaco prendere ed in che modo.
“Io proverei” lo ha scritto perchè anche lei soffre di FAP?
[#3]
Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
Non ci siamo capiti:
Mi pare che lei non abbia del tutto risolto la situazione, visto che ha ancora brevi accessi aritmici.
La mia frase significava "Se io fossi il suo medico proverei a prescriverle" o "Se io fossi in lei proverei a farmi prescrivere".
Invece che prendere 4 mezze compresse al giorno di flecainide a pronto rilascio, che dà un picco di concentrazione poco dopoi l'assunzione e poi un calo per cui dopo 6 ore non è più sufficiente, potrebbe provare la formulazione a lento rilascio, che con una compressa sola al giorno garantisce una concentrazione ematica sufficiente per 24 ore.
Così forse scomparirebbero anche i brevi episodi aritmici che lamenta.
Fare una nuova ablazione (procedura invasiva e non priva di rischi) per un'aritmia ben controllata dai farmaci non mi pare una buona idea.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta! Gradirei comunque altri pareri perchè i farmaci vorrei toglierli, e per quanto riguarda l’ossicodone sa indicarmi una buona alternativa?