La rivascolarizzazione chirurgica

Gentili dottori,
volevo sottoporre alla vostra attenzione la situazione di mio padre(età 73 anni)che ha effettuato da pochi giorni una coronarografia e a cui è stata consigliata la rivascolarizzazione chirurgica.Ecco il referto:

Ventricolografia sinistra:dimensioni cavitarie nella norma e spessori parietali aumentati per ipertrofia di grado lieve,conservata la contrattilità globale e segmantaria.

Pressioni pre angio 120/0-6
post angio 120/0-10
aorta 120/70

Coronaria sinistra:
Tronco comune:presenza di stenosi distale del 30%
IVA:presenza di lunga placca a partenza ostiale e determinante stenosi critica al tratto prossimale coinvolgente l'origine del primo ramo diagonale,di grosso calibro ed estensione,ed al tratto medio.
Circonflessa:diffusamente infiltrata ma esente da lesioni angiograficamente siginificative.I rami marginali sono diffusamente infiltrati ma esenti da lesioni angiograficamente significative.

Coronaria destra:dominata.

Conclusioni:aterosclerosi coronarica.
Stenosi critica della biforcazione IVA prossimale-D1 e dell'IVA media e con coinvolgimento del tronco comune.

Vorrei sapere se con questa diagnosi è indispensabile l'intervento di bypass.Grazie
[#1]
Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Chirurgo toracico, Cardiologo, Cardiochirurgo 555 19 5
dovrebbe fare una rivascolarizzazione o con angioplastica oppure con bypass...dipende dalle condizioni anatomiche delle arterie (calcificazioni, tortuosità) e dalle malattie associate (diabete, insuff renale) oltre che dalla funzione del cuore.....
Deve fare una visita da uno specialista cardiochirurgo

cordialmente

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino

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