Aritmia ventricolare

Buonasera scrivo per un consulto e magari per farmi indirizzare. Nel 2014 ho fatto un ecg di controllo e mi è stato diagnosticato bigeminismo ventricolare confermato da holter ecg. Inizio prima terapia con cogescor poi passo a sotalolo. Fatto anche ecocardio che evidenzia lieve aumento del ventricolo sinistro (63). Fatta poi risonanza magnetica nel 2014 con seguente referto. Ventr. sin volume tele diastolico 234 ml;vol. telediastolico 112ml; fraz eiez. 52%;massa in telediastole 99g. ventricolo sin di dimensioni aumentate (66mm) con conservata cinesi globale e segmentaria. Atrio sin non dilatato. Ventr dx tutto nella norma. Null altro da evidenziare. Conclusioni: ventr. sin. dilatato con conservata funzionalità sistolica bi-ventricolare. Non si apprezzano aree di fibrosi o necrosi o segni compatibili con displasia aritmogena del ventr. destro. Per non essere prolisso ogni qualvolta faccio holter si evidenziano sempre circa il 30% di battiti ventricolare organizzati anche in coppie e triplette. Durante questo periodo provato sia amiodarone che bisoprololo da 1,25. Tutto questo fino al 23 maggio scorso quando durante un ecg da sforzo mi sopraggiunge una TV. il referto recita: prova massimale sotto massimale, interrotta al carico completato di 100W x insorgenza di aritmia più complessa: in un contesto di graduale rarefazione dei fenomeni aritmici, comparsa di tachicardia a complessi larghi durata 15'', con fv circa 145/m , che ha imposto interruzione del test con pronta interruzione dell'aritmia complessa e ricomparsa di BEV isolato anche bigemini e trigemini. Si consiglia valutazione aritmologica. In ospedale optano per studio elettrofisiologico e ablazione ed eseguo anche coronarografia. vengo dimesso con la seguiente diagnosi: Tachicardia ventr sottoposta ad ablazione.Cardiopatia dilatativa a coronarie indenni da lesioni significative. Decorso clinico: il giorno 13/6 ha eseguito studio elettrofisiol con riscontro di potenziali ectopia ventricolare ad origine dalla continuità mitro aortica, veniva eseguita ablazione con riduzione delle ectopie ma non scomparsa. Al ritorno dalla procedura si sono verificati episodi di TVNS trattate con amiodarone. Terapia con Bisoprololo 5 mg e ramipril 2,5mg. dopo un mese faccio ecg holter di controllo che evidenzia numerosissime ecopie ventricolari con 534 coppie 3 triplette e frequentissimi episodi di periodicitò bigemina (batt ectopici ventr 21381 il 27,7%). l medico mi prescrive flecainide ma dopo due gg al pronto soccorso per episodio di TV sempre trattata con amiodarone. stasera ho iniziato propafarone fra mille paure e mille dubbi.. Se qualcuno può mi aiuti. Grazie


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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
L'Ablazione delle aritmie che lei riporta è indicata in un caso come il suo, ma il risultato non è garantito. Sicuramente la percentuale di successo dipende anche dall'esperienza dell'operatore e del Centro e forse sarebbe opportuno un nuovo tentativo di ablazione (tenendo ben presente le mie parole).
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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