Protesi mitralica meccanica

Gentili dottori, ho 67 anni e per rottura corde tendinee dal 2001 sono portatrice di protesi mitralica meccanica. La mia salute è fino ad oggi molto buona. Vi scrivo per avere se possibile alcuni chiarimenti sulla nuova influenza e sulla disponibilità del vaccino. So che sarà disponibile per il personale sanitario, personale delle forze di pubblica sicurezza, donne incinte, bambini, giovani e persone sotto i 65 anni di età e a rischio. Avendo io superato seppur di poco i 65 anni non potrò quindi usufruirne pur rientrando nelle categorie a rischio e la cosa mi preoccupa non poco. Vorrei porvi al riguardo alcune domande:
1) In presenza di influenza un soggetto portatore di protesi mitralica meccanica corre i medesimi rischi di chi non ne è portatore? Pur non essendo competente in materia penso, e vorrei sbagliarmi che il rischio di complicanze per i portatori di protesi mitralica artificiale sia maggiore e che aumenti con l'avanzare dell'età.
2) Nel caso dovessi sottopormi a vaccinazione si è già a conoscenza delle interazioni con il Coumadin che devo giornalmente assumere?
3) Mia figlia di 38 anni ha un prolasso della mitrale. Vi chiedo se verrà considerata soggetto a rischio o se non rientra nella categoria delle persone che potranno usufruire del vaccino.
Grazie per quanto vorrete dirmi e per il servizio che gentilmente ci offrite.
Cordiali saluti. Gloria
[#1]
Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49 2
Gentile utente:

Le indicazioni per la vaccinazione antinfluenzali di tipo A in linea teorica dovrebbero essere le stesse della vaccinazione per l'influenza tradizionale, tuttavia il rischio di un numero di casi elevato e la relativa scarsità delle dosi attualmente disponibili, ha portato il ministero ad modificare le categorie dei soggetti che dovrebbero essere sottoposti alla vaccinazione. Il suo è un caso limite poichè la semplice presenza della protesi, normofunzionane senza segni di scompenso cardiaco di per sè non aumeterebbe il rischio di complicazioni correlate all'influenza.
Senta il suo medico di base al quale è stata consegnata una copia della direttiva ministeriale.
Non dovrebbero esserci grosse interferenze con la terapia anticoagulante orale ed il semplice prolasso mitralico di sua figlia non dovrebbe far rientrare sua figlia tra le cosiddette persone a rischio.
A disposizione per ulteriori consulti

Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, gentile dottor TIDU per la cortese e pronta risposta. Mi sono già rivolta(due giorni fà) al mio medico curante ma con mia grande sorpresa non sapeva ancora nulla al riguardo anzi mi ha detto che i medici di base sono sempre gli ultimi ad essere informati. Ripensando alla vaghezza delle sue parole devo dedurre, quindi, che non gli è ancora pervenuta copia della direttiva ministeriale (faccio presente che vivo a Roma). Proverò ancora a contattarlo. Grazie ancora e buon lavoro. Gloria