Rigurgito aortico

Gentili dottori
ho 54 anni,alto mt. 1,70, peso cica 83 Kg,con glicemia intorno a 145 a diguno. Da circa 10 anni orsono a seguito di normale controllo cardiologico mi venne rilevata una ectasia della radice aortica ( mm 42/43), con una pressione immutata intorno a 90/ 140; il dato è rimasto immutato in tutto questo periodo. Due anni fa a seguito di un controllo annuale mi è stato rilevato un minimo rigurgito aortico e una tachiacardia: battico in condizione di riposo di 90 al minuto.Il cardiologo mi ha prescritto sequacor da 2,5 al mattino.
Nello scorso mese di luglio a distanza di un anno del controllo precedente, oltre al minimo rigurgito aortico è stato rilevato anche un minimo rigurgito mitralico. Siccome i battiti che con sequacor 2,5 erano intorno a 65 al minuto, prima dell' ultimo controllo arrivavano, a volte, nel pomeriggio a 85/90, il cardiologo mi ha aumentato la dose di sequacor a 5 mg al giorno.
Il controllo negli anni è stato eseguio sempre dallo stesso specialista per cui con certezza i due rigurgiti sono stati rilevati 2 anni fa e un anno fa perchè prima non c'erano con certezza assoluta.
Come ciò è potuto accadere?
che dovrei fare?
quali eventuali altre terapie?
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
in linea generale la comparsa di un lieve rigurito mitralico dopo i 50 anni, è di comune osservazione nella popolazione generale, mentre quello aortico è legato fondamentalmente alla dilatazione aortica. Trattasi di normali reperti ecocardiografici dovuti al progressivo invecchiamento cardiaco. Se asintomatico non necessita di terapie aggiuntive. Rimanga ovviamente sotto controllo, come già sta facendo.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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