Fibrillazione atriale e tsh inibito

Buon giorno,
siamo di Torino, mia nonna ha 78 anni e da luglio accusa delle crisi di FIBRILLAZIONE ATRIALE.
Siamo seguiti all'Ospedale Gradenigo.

Da tanti anni prende 3 mezze cp di ALMARYTM. E' stata 2 volte in Pronto soccorso e per entrambe le volte le è stato trovato il TSH INIBITO (una volta 0,23 ed un'altra 0,1...). Dopo 3 giorni dopo la prima crisi, ha rifatto il TSH ed è risultato nella norma. Le è stato dato da luglio 3 mezze cp di CARVEDILOLO, ma dopo l'ultima crisi le è stato TOLTO il CARVEDILOLO ed è stato dato in aggiunta all'ALMARYTM anche 1/4 di cp di SELOKEN al mattino + 1cp di TAPAZOLE nel pomeriggio. Da un mese è anche in terapia con COUMADIN.

La pastiglia SELOKEN risulta molto pesante per mia nonna, le dà molta debolezza (battiti tipici di 42 al minuto e pressione max di 125) e non riesce a fare le cose quotidiane tanto che da qualche giorno non la prende più. La fibrillazione continua ad esserci abbastanza di frequente (magari 2 - 3 volte la settimana), una volta le prende al pomeriggio, un'altra alla sera e così via. Alla bisogna ingerisce 1/4 cp di SELOKEN, la fibrillazione cessa ma sappiamo che non è una soluzione.

Ha fatto di nuovo gli esami del sangue dopo 10 giorni di TAPAZOLE ed il TSH è 0,098!!

Subito pensavamo fosse colpa dell'iperattività della tiroide e speravo che con il TAPAZOLE il TSH si alzasse, invece è ancora più basso e non è cambiato nulla!

Che consigli potete darci?
Potrebbe essere colpa della tiroide? (L'endocrinologa dice di no...)

Ringraziandovi anticipatamente, vi porgo cordiali saluti.
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Caro amico di Torino, che confusione! Dunque: la tiroide non c'entra niente.In caso di fibrillazione atriale deve fare la terapia con Coumadin, perchè la FA è, in buona percentuale, a rischio di embolie. Il problema è capire e fare la diagnosi di origine della FA, altrimenti non credo che risolva alcunchè. Secondo il mio parere deve essere fatta, dopo la diagnosi di origine della FA, una cardioversione farmacologica, che probabilmente avrà successo, visto che ancora la FA va e viene. Quando poi sarà fissa, sarà molto più difficile mandarla via. Non posso, naturalmente, entrare a dare giudizi sulla terapia in atto: non sarebbe corretto. Cordiali saluti.

Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo

[#2]
dopo
Utente
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Grazie della risposta!

Ho però una domanda da farle: che cosa è una cardioversione farmacologica?
Richiede il ricovero o day hospital?

Grazie ancora.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
La cardioversioe farmacologia non è altro che una terapia bene organizzata e finalizzata a ripristinare il ritmo sinusale. Di solito si fa a casa, come qualunque altra terapia. Nella mia casistica, quando l'indicazione è precisa, nella gran parte dei casi funziona. Ne parli con il suo Cardiologo. Cordialità.