Aritmia sincope e svenimenti


Salve. HO 23 anni e il mio problema è cominciato la settimana scorsa quando dopo una breve seduta di ginnastica sono svenuta. Dieci minuti di allenamento leggere, poi svengo, vomito e svengo di nuovo.
In passato ho avuto vari episodi di svenimenti ma sempre archiviati come pressione bassa o stress (la dottoressa di famiglia mi ha prescritto una pastiglia alle erbe per rilassarmi senza neanche visitarmi).
Dato che l'episodio in palestra è stato più lungo vado all'ospedale e il medico si accorge di un alterazione del secondo tono e oggi ho fatto l'ECG che viene refertato così.


Sospetta sincope

Senza antecedenti tossici
episodi di nausea con perdita di conoscenza per lunga durata
Non chiaramente sincopali per la presenza di leggeri presintomi
la paziente spiega alterazioni del ritmo cardiaco che non si sono potuti verificare
nella settimana passata tre episodi più prolungati dell'abituale (in palestra, passeggiando e lavando i piatti)
all'auscultazione sdoppiamento del secondo tono.
All'ECG, BBD
rinvio per una valutazione.



Io comincio a spaventarmi perchè
1 non capisco nulla
2 svengo sempre più velocemente e inaspettatamente quindi non sono più serena neanche a guidare
3 il medico era visibilmente preoccupato nonostante cercasse di dissimulare


qualcuno può spiegarami con parole chiare cosa mi stia succedendo?
Prima di svenire in palestra ho sentito un fischio molto intenso, poi non ho più visto nulla e poi l'incoscienza.
Prima dei sintomi sento come un tuffo al cuore, come se si fermasse per poi sentire nelle orecchie e nella testa che batte all'impazzata.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
in casi come il suo di eventi sincopali, un solo ECG non è sempre di aiuto per comprendere la reale natura del problema, spesso di origine nervosa, ma necessita di vari accertamenti, tra cui le consiglierei un Holter ECG, un Head up tilt test, nonchè ovviamente una consulenza neurologica. Si affidi a centri universitari o ospedalieri provvisti di un centro di elettrofisiologia cardiaca.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO