Endocardite batterica diagnosticata

Gentilissimo Dottore,
oggi dopo aver fatto un ecg e una visita cardiologica, il Suo collega ha preferito (farmi un regalo così lui ha detto) facendomi un ecocardiogramma e riscontrando una endocardite batterica. Mi ha detto che non mi dovevo preoccupare, di farmi controlli ogni 5 anni e mi ha lasciato un foglio in caso avessi mal di gola, febbre o interventi dentistici, dove vengono riportati gli antibiotici che dovrei prendere.
La mia consulta è questa:
- da quanto tempo è possibile che io conviva con questa malattia?
- cosa potrebbe portare in futuro questa situazione cardiaca?
- è vero che anche per un semplice mal di gola dovrò immediatamente prendere antibiotici e non più medicinali di base?
- il fatto che io tossisca parecchio e abbia un affanno frequente sopratutto nel dormiveglia, dipende da questo e può eventualmente peggiorare?

grazie come sempre
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
Sono certo che si tratti di un equivoco.
L'endocardite batterica è una patologia molto seria ed impegnativa, che prevede cure lunghe e complesse, almeno inizialmente con indispensabile ricovero ospedaliero, con necessità di controlli ematologici e strumentali frequenti fino alla completa guarigione che avviene solo dopo alcuni mesi.
Il collega evidentemente Le ha diagnosticato una anomalia valvolare per cui viene consigliata una PROFILASSI (cioè una prevenzione) dell'endocardite batterica. Questo è invece un riscontro molto frequente nella popolazione altrimenti sana.
Comunque, se lo ritiene opportuno, può allegare il referto completo dell'ecocardiogramma per una conferma della mia ipotesi.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo